NOME: Anka
ETA': Non chiesto
NAZIONALITA': Rumena.
LUOGO INCONTRO:
viale Palmiro Togliatti, altezza Petrol Gamma.
DESCRIZIONE FISICA : Bassa e piccolina, capelli scuri con la coda, fisico skinny, culetto tondo mignon, viso carino ma niente di particolare.
SERVIZI OFFERTI : BJ+Rai1 in auto (VU-20), BBJ+Rai1 in auto (VU-10), BBJ+CIM in auto (VU)
SERVIZI CONCORDATI: BBJ+CIM
RATE RICHIESTO: VU
RATE CONCORDATO: VU-10
DURATA INCONTRO : 5' circa
ATTITUDINE: sorridente e socievole prima, sbrigativa dopo.
REPERIBILITA’: notturna (23-05)
IMBOSCO: Parcheggio in strada illuminata ma poco trafficata.
GESTIONE RIFIUTI: Non ne abbiamo prodotti.
Nella tarda nottata di ieri, poco dopo le 3, in piena fase REM, mi sovviene in sogno un viaggio lungo la strada dello statista rosso. Dopo essermi fatto soffiare Alis sotto il naso da un fortunato collega, proseguo e, in preda all'eccitazione per quel culo in calze a rete appena sottrattomi, decido di accostare poco dopo, verso Petrol Gamma, con la voglia di anal. Intervisto questa skinny che alla mia brutale domanda di concedermi il retro, risponde compostamente e seriosamente dandomi la mano e presentandosi come Anka e facendo una battuta su un coatto che passa insultandomi per essermi fermato sulla corsia di marcia. La prendiamo a ridere e si scioglie di più, dicendomi che il culetto me lo da. Non ricordo però che rate mi abbia chiesto, perché mentre parliamo mi colpisce il suo fisico mignon (sarà alta 160), la sua testolina e infine la sua boccuccia: le propongo quindi un BBJ e mi spara VU, non mi fa nemmeno ribattere che subito precisa: "si, si, fino alla fine". Però le dico che VU è appena troppo e ci accordiamo per VU-10, che lei accetta "perché sembri un tipo educato e tranquillo". La carico e, mentre mi racconta di lavorare a Roma da diversi anni, ci imboschiamo non molto lontano, quindi la pago e mi porge la salvietta umida per lucidare l'attrezzo da lavoro.
Inizia bene: mi guarda, sorride, lecca, succhia e schiocca con la bocca, facendo una simpatica battuta: "abbiamo stappato lo champagne", e io: "continua che tra poco te lo do io lo champagne". Appena inizio a rilassarmi però, forse pensando che stessi per venire, interrompe il bel lavoro e inizia fare la spocchiosa, iniziando a succhiare più distrattamente e con molte pause che definirei strategiche. Le spiego educatamente che l'ho pagata apposta per succhiare fino allo schizzo, le sorrido falsamente e con la mano le prendo la coda e la riposiziono delicatamente al suo posto di lavoro, palpandole il culetto con l'altra. Il suo atteggiamento però non migliora, mi spazientisco ulteriormente e, ormai consapevole di essere incappato in un missilazzo termonucleare, perdo la voglia e anche un po' di erezione.
Decido che è inutile andare avanti e che è meglio finirla lì: la scarico all'imbosco, rimandandola piedi e giurando di non vederla mai più.
Quello che sembrava un bel sogno si è trasformato troppo presto in un vero incubo.
Tanto vi dovevo.
CIM lover