Ieri notte stavo ritornando a casa verso le 2.30 quando a Lungotevere della Vittoria altezza discesa per circoli sportivi mi fermo per un urgente bisogno. Mi accorgo che sulla panchina sosta una trans niente male, mora, magra, seno piccolo, capelli lisci e lunghi, mini abito e tacchi vertiginosi. In un attimo mi sale l'ormone e chiedo se è possibile conoscerci meglio. Ci accordiamo subito e mi accompagna lungo la discesa. Ci fermiamo dopo pochi metri nella penombra e senza perdere tempo lei si accovaccia e mi apre i pantaloni. Pompino memorabile, sembra voglia ingoiare anche le palle tanto affonda quella bocca. Difficile resistere a lungo, una succhiatrice professionista. L'avverto che sto per venire e mi toglie il profilattico e comincia a segarmi. Pochi secondi e mi lascio andare ad una serie di abbondanti schizzi che con molta perizia dirige lontano dal suo viso. Cosa dire, venti euro spesi bene.