INDEX: IDXd1798d4512bc84e9be24b4efa7acfef7
NOME INSERZIONISTA: Desy
NAZIONALITÀ: Spagnola/sudamericana
CITTÀ: Roma, Malafede/giardini di Roma
ETÀ: 50
CONFORMITÀ ANNUNCIO: 75%
SERVIZI OFFERTI: BJ,RAI1,RAI2, DATY,69
RATE: 2VU+20
DURATA DELL'INCONTRO: 40min scarsi
DESCRIZIONE FISICA: Segni del tempo evidenti. Strabismo di venere. Tettone naturali molto gonfie.
ATTITUDINE: Scazzata, iperprofessionale, eccessivamente passiva
REPERIBILITÀ: purtroppo ottima
FUMATRICE: non credo
BARRIERE ARCHITETTONICHE: piano centrale, ma con ascensore
Annuncio: Desy Escort Roma
Ciao a tutti i colleghi di fr..a pay.
L'altroieri mi addormento e mi risveglio in zona Malafede/Giardini di Roma.
Parcheggio abbondante e spazioso di fronte al luogo del sogno.
La richiamo al tel. e lei mi apre il portone. Niente portiere, ma 2 signore escono mentre io sto entrando e mi guardano un po strano, ma chemmefrega, tanto c'ho la mascherina che mi copre.
Ascensore fino al piano e lei mi apre la porta nascondendosi dietro al portone. Entro e lei è in penombra in un ingresso lasciato al buio, ma noto subito le tettone enormi. OK.è lei!
L'appartamento è pulito ed elegante. Mi accompagna nella stanzetta dei giochi in cui ci sono un letto, un mobile alto con sopra un televisorino ed una sedia su cui lasciare i vestiti.
Lei si ferma sulla porta, in vestaglia, ed in tono molto distaccato mi dice di lasciare i 2VU+20 sul comodino e di spogliarmi. Noto subito che rispetto alle foto sul sito è improvvisamente invecchiata di almeno una ventina di anni.
La pelle del viso è notevolmente più rugosa anche se il trucco nasconde e le forme non sono sode come nelle foto. Ha anche un leggero strabismo di venere.
Inizio a spogliarmi e mentre finisco lei inizia a chattare con qualcuno sul computer alle sue spalle.
Mi dice che posso tenere la mascherina. In che senso? Eccome faccio a leccare? Io me la tolgo lo stesso facendo finta di non aver sentito. Si gira per chiedermi di accelerare con tono da maestrina infastidita. Cominciamo bene. Ma forse sono io che interpreto male il suo tono di voce.
Vabbè. Mi indica di andare in bagno mentre continua a lavorare al computer dove noto che c'è Whatsapp e molte finestre con i suoi annunci.
Mentre mi accingo al bidet, entra alle mie spalle e versa un sapone liquido sulla sua mano. Presto scoprirò che è anche polveroso come se ci avesse mescolato il VIM. Inizia a pulirmi.
La cosa dovrebbe essere piacevole, ma la polvere mi graffia le zone sensibili. Cosa cazzo ci avrà messo dentro? L'operazione finisce presto, per fortuna, e sento la cappella tutta graffiata.
Mi lascia il colluttorio sul lavandino imponendo le giuste operazioni anche per l'uso di quello. Mi chiedo se ci ha messo qualche schifezza anche li dentro.
Ecchecazzo. Non ci siamo, ma le tettone voglio godermele ed i graffi potrebbero diminuire la sensibilità ed aumentare i tempi.
Mi sposto sul letto, una piazza e mezzo. Lei resta sulla porta. Mi dice di mettermi comodo e continua a chattare al computer.
Finalmente si gira e si toglie tutto, mostrando un fisico che doveva essere si molto gradevole, ma 20 anni fa. Le tettone giganti visibilmente naturali mi portano il cazzo sull'attenti. Voglio proprio infilarmela, sticazzi di quanti anni c'ha.
Lei mi chiede di alzarmi dal letto e si sdraia a gambe larghe, chiedendo di leccargliela. OK, inizio a lavorarmela sul clitoride con un certo gusto. Dopo qualche minuto inizia a bagnarsi, ma non ricambia con BBJ. OK, prendo io l'inziativa, mi metto in piedi e glielo avvicino alla bocca, ma lei si gira e prende un preservativo e me lo infila velocissima.
Sto per incazzarmi, ma mi anticipa e dice che lei fa solo tutto coperto con aspetto serissimo. Porcatroia, 2VU+20 e manco il pompino scoperto. E il colluttorio allora a che serve? Ah certo, serve a me per leccargliela, ma ho sbagliato io a non chiarire tutto molto bene prima. Ho sempre più la sensazione che non ci siamo.
L'atteggiamento smoscia ed il fratello ne risente. Mi lavora un po di mano per portarmelo di nuovo in tiro. Lei vuole il gambe in spalla e comincio a pomparmela mentre frena le mie spinte con una mano. Mi godo anche le tettone, finalmente. Provo a baciarla, ma lei si gira dall'altra parte. Mi dice che c'è il Covid, però mi fa capire che per un altro VU farebbe un eccezione. Allafaccia del Covid.
Le chiedo se posso fare RAI2. Anche qui sono io che ho capito male e ci vuole un altro VU. Mi casca il pisello. Maddai, al telefono RAI2 non era dichiarato come extra. Eppoi 3VU+20 non glieli avrei mai dati, non mi sarei proprio trovato qui.
Prima avevo il sospetto, ma ora sono sicuro che sono io ad intrattenere lei e non viceversa. E l'assurdo è che sia lei quella con la faccia seria! Mi giro per prendere i vestiti sulla sedia, ma lei mi chiede se voglio vedere un film porno. Ah.
Scazzato le chiedo se fosse lei la protagonista... E lei, con sta faccia estremamante seria, non finge neanche un sorriso e non mette proprio nessun film.
Si mette a pecora e mi dice di riprovare. Siccome non ho voglia di tornare a casa carico mi sego e glielo infilo da dietro . I fianchi sono flaccidi ed ha qualche smagliatura, ma la pecora per me è irresistibile. Me la scopo per 5 minuti , metto una piede sul letto per far leva con il peso e spingo ancora più forte. Al primo accenno, finalmente vengo.
Mi rivesto e mentre sto per uscire mi chiede come sono stato. Sempre co sta faccia serissima, scazzata. Ma che c'hai la dentiera che non fai mai un sorriso?
Rispondo che non è un giorno da segnare sul calendario. E lei mi dice che adesso sono più rilassato!
Maddechè, mi rode il culo più di prima. Ora sono io quello con la faccia serissima.
Vorrei sbottare, ma mi trattengo ed esco. indirizzato rapidamente verso casa.
Ovviamente non ripeterò questo incubo, ma spero che il mio racconto di questa esperienza possa aiutare qualche collega ad evitare momenti spiacevoli.
NOME INSERZIONISTA: Desy
NAZIONALITÀ: Spagnola/sudamericana
CITTÀ: Roma, Malafede/giardini di Roma
ETÀ: 50
CONFORMITÀ ANNUNCIO: 75%
SERVIZI OFFERTI: BJ,RAI1,RAI2, DATY,69
RATE: 2VU+20
DURATA DELL'INCONTRO: 40min scarsi
DESCRIZIONE FISICA: Segni del tempo evidenti. Strabismo di venere. Tettone naturali molto gonfie.
ATTITUDINE: Scazzata, iperprofessionale, eccessivamente passiva
REPERIBILITÀ: purtroppo ottima
FUMATRICE: non credo
BARRIERE ARCHITETTONICHE: piano centrale, ma con ascensore
Annuncio: Desy Escort Roma
Ciao a tutti i colleghi di fr..a pay.
L'altroieri mi addormento e mi risveglio in zona Malafede/Giardini di Roma.
Parcheggio abbondante e spazioso di fronte al luogo del sogno.
La richiamo al tel. e lei mi apre il portone. Niente portiere, ma 2 signore escono mentre io sto entrando e mi guardano un po strano, ma chemmefrega, tanto c'ho la mascherina che mi copre.
Ascensore fino al piano e lei mi apre la porta nascondendosi dietro al portone. Entro e lei è in penombra in un ingresso lasciato al buio, ma noto subito le tettone enormi. OK.è lei!
L'appartamento è pulito ed elegante. Mi accompagna nella stanzetta dei giochi in cui ci sono un letto, un mobile alto con sopra un televisorino ed una sedia su cui lasciare i vestiti.
Lei si ferma sulla porta, in vestaglia, ed in tono molto distaccato mi dice di lasciare i 2VU+20 sul comodino e di spogliarmi. Noto subito che rispetto alle foto sul sito è improvvisamente invecchiata di almeno una ventina di anni.
La pelle del viso è notevolmente più rugosa anche se il trucco nasconde e le forme non sono sode come nelle foto. Ha anche un leggero strabismo di venere.
Inizio a spogliarmi e mentre finisco lei inizia a chattare con qualcuno sul computer alle sue spalle.
Mi dice che posso tenere la mascherina. In che senso? Eccome faccio a leccare? Io me la tolgo lo stesso facendo finta di non aver sentito. Si gira per chiedermi di accelerare con tono da maestrina infastidita. Cominciamo bene. Ma forse sono io che interpreto male il suo tono di voce.
Vabbè. Mi indica di andare in bagno mentre continua a lavorare al computer dove noto che c'è Whatsapp e molte finestre con i suoi annunci.
Mentre mi accingo al bidet, entra alle mie spalle e versa un sapone liquido sulla sua mano. Presto scoprirò che è anche polveroso come se ci avesse mescolato il VIM. Inizia a pulirmi.
La cosa dovrebbe essere piacevole, ma la polvere mi graffia le zone sensibili. Cosa cazzo ci avrà messo dentro? L'operazione finisce presto, per fortuna, e sento la cappella tutta graffiata.
Mi lascia il colluttorio sul lavandino imponendo le giuste operazioni anche per l'uso di quello. Mi chiedo se ci ha messo qualche schifezza anche li dentro.
Ecchecazzo. Non ci siamo, ma le tettone voglio godermele ed i graffi potrebbero diminuire la sensibilità ed aumentare i tempi.
Mi sposto sul letto, una piazza e mezzo. Lei resta sulla porta. Mi dice di mettermi comodo e continua a chattare al computer.
Finalmente si gira e si toglie tutto, mostrando un fisico che doveva essere si molto gradevole, ma 20 anni fa. Le tettone giganti visibilmente naturali mi portano il cazzo sull'attenti. Voglio proprio infilarmela, sticazzi di quanti anni c'ha.
Lei mi chiede di alzarmi dal letto e si sdraia a gambe larghe, chiedendo di leccargliela. OK, inizio a lavorarmela sul clitoride con un certo gusto. Dopo qualche minuto inizia a bagnarsi, ma non ricambia con BBJ. OK, prendo io l'inziativa, mi metto in piedi e glielo avvicino alla bocca, ma lei si gira e prende un preservativo e me lo infila velocissima.
Sto per incazzarmi, ma mi anticipa e dice che lei fa solo tutto coperto con aspetto serissimo. Porcatroia, 2VU+20 e manco il pompino scoperto. E il colluttorio allora a che serve? Ah certo, serve a me per leccargliela, ma ho sbagliato io a non chiarire tutto molto bene prima. Ho sempre più la sensazione che non ci siamo.
L'atteggiamento smoscia ed il fratello ne risente. Mi lavora un po di mano per portarmelo di nuovo in tiro. Lei vuole il gambe in spalla e comincio a pomparmela mentre frena le mie spinte con una mano. Mi godo anche le tettone, finalmente. Provo a baciarla, ma lei si gira dall'altra parte. Mi dice che c'è il Covid, però mi fa capire che per un altro VU farebbe un eccezione. Allafaccia del Covid.
Le chiedo se posso fare RAI2. Anche qui sono io che ho capito male e ci vuole un altro VU. Mi casca il pisello. Maddai, al telefono RAI2 non era dichiarato come extra. Eppoi 3VU+20 non glieli avrei mai dati, non mi sarei proprio trovato qui.
Prima avevo il sospetto, ma ora sono sicuro che sono io ad intrattenere lei e non viceversa. E l'assurdo è che sia lei quella con la faccia seria! Mi giro per prendere i vestiti sulla sedia, ma lei mi chiede se voglio vedere un film porno. Ah.
Scazzato le chiedo se fosse lei la protagonista... E lei, con sta faccia estremamante seria, non finge neanche un sorriso e non mette proprio nessun film.
Si mette a pecora e mi dice di riprovare. Siccome non ho voglia di tornare a casa carico mi sego e glielo infilo da dietro . I fianchi sono flaccidi ed ha qualche smagliatura, ma la pecora per me è irresistibile. Me la scopo per 5 minuti , metto una piede sul letto per far leva con il peso e spingo ancora più forte. Al primo accenno, finalmente vengo.
Mi rivesto e mentre sto per uscire mi chiede come sono stato. Sempre co sta faccia serissima, scazzata. Ma che c'hai la dentiera che non fai mai un sorriso?
Rispondo che non è un giorno da segnare sul calendario. E lei mi dice che adesso sono più rilassato!
Maddechè, mi rode il culo più di prima. Ora sono io quello con la faccia serissima.
Vorrei sbottare, ma mi trattengo ed esco. indirizzato rapidamente verso casa.
Ovviamente non ripeterò questo incubo, ma spero che il mio racconto di questa esperienza possa aiutare qualche collega ad evitare momenti spiacevoli.
Comunque, più leggo queste cose, più mi viene da dire che ormai è cosa comune lo spendere tanto per ricevere poco.
Uno ci spera sempre, pensando giustamente: "Bene, mi chiede 4VU, sicuramente sarà un top escort" ed invece ecco che la fregatura è sempre dietro l'angolo, o meglio dietro la porta.
---
Punter dal 2008.
Iscritto su Gnoccaforum nel 2010.
Ex fondatore del Club del 50ino.
E, sempre se posso, l'efficace sintesi di Spingo
Potrebbe suonare così :
Grandissima paracula in Malafede.
Coraggio puttanieri,
Non conta quanto conquistato,
Ma di cosa domani
Andremo fieri
Nemo me impune lacessit
Il talento sta nelle scelte