Ciao a tutti,
è più di un anno che mi sto facendo le stesse domande e, purtroppo, credo che la situazione per il divertimento nei privé è destinata ad essere critica per ancora parecchio tempo.
I locali pubblicizzano la riapertura sui rispettivi siti, sventolando pratiche come la sanificazione dei locali, l'uso di macchine all'ozono, filtri per l'aria e così via.
Fumo negli occhi! Il vero rischio di contagio (o per lo meno quello più probabile) è la trasmissione da persona a persona per contatti più o meno ravvicinati. Siccome uno al privé non ci va per stare a metri di distanza dalle altre persone a passare il tempo a riflettere per i fatti suoi, ma ci va per fare sesso con gli altri, è chiaro che non esiste sanificazione degli spazi che tenga. O meglio, magari serve soltanto se non fai sesso con nessuno e non ti avvicini a nessuno.
A quel punto, però, tanto vale che si resti a casa propria.
Col progredire della campagna di vaccinazione forse le cose miglioreranno, ma è sempre comunque un rischio fare sesso con estranei in un club. Prima lo era solo per le infezioni sessualmente trasmissibili, ora c'è un problema in più.
Oltretutto c'è una certa consuetudine, in una buona fetta di persone che frequentano i club, di usare il preservativo solo per i rapporti veri e propri, ma di dedicarsi ai rapporti orali in maniera libera. A me la cosa non ha mai ispirato molta serenità, qualche volta ho lasciato fare anch'io, ma ultimamente lo usavo SEMPRE.
Ci sono state diffusioni di infezioni sessualmente trasmissibili per via orale nei club, proprio a causa di questa consuetudine.