Interessante questo "ordinanze comunali anti-prostituzione", ammetto la mia ignoranza non lo sapevo.
Tralasciando i motivi etici tra i quali che le mignotte hanno una funzione di
"regolatore sociale" infatti se non vi fossero ci sarebbero più risse e maltrattamenti, insomma sono psicologhe anche loro a modo loro, va detto a mio avviso che l'Italia ahimè perde una grande occasione nel regolamentare il mestiere più antico del mondo, facendole pagare le tasse e tutelando le ragazze togliendole dalla strada con un riparo e condizioni decorose e sanitariamente sicure per esercitare.
Ma non dimentichiamo mai che l'Italia è il paese dell'ipocrisia, ma no, non farò populismo.
Le mie limitate conoscenze da avvocato mi riportano alla memoria che in Italia sia illegale il favoreggiamento e lo sfruttamento della prostituzione, infatti si multa il cliente con cavilli tipo che sosta dove non deve, cosa che è un palese raggiro.
Io sono per toglierle dalle strade dove le ragazze rischiano del loro, poi appartamenti o strutture per me è uguale, ma pensare di eliminare il mestiere lo trovo anacronistico: eliminiamo magari lo sfruttamento, quello sì.
Porto sempre ad esempio come, qui a Torino durante le olimpiadi invernali 2006, non vi fosse per due settimane per strada alcuna mignotta e alcuno spaccino, sicuri sicuri siano stati tutti rimpatriati? O forse solo qualcuno ai piani alti si è accordato con i capi di signorine e spaccini per preservare il decoro dla sità per il mondovisione?
Signori non siamo ingenui, non ce lo possiamo permettere, in Italia il mestiere sarà in strutture solo quando "qualcuno" avrà capito come guadagnarci il giusto, senza pestare i piedi a qualcun altro.
Severo ma giusto
Se non le tollerate togliete le mignotte dalle strade noi sopravviveremo anche senza, ma basta multe