NOME INSERZIONISTA: Natasha
CITTA DELL'INCONTRO: Varese
NAZIONALITA': Greca
ETA': 30 circa
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: foto fake
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BBJ, RAI1, RAI2
SERVIZI USUFRUITI: BJ, RAI1, FK (pochi)
COMPENSO RICHIESTO: 1VU BJ+RAI1, 1VU+20 BBJ+RAI1, 2VU mezz'ora, 3VU 1 ora
COMPENSO CONCORDATO: 1VU
DURATA DELL'INCONTRO: 30 min.
DESCRIZIONE FISICA: Viso carino, fisico formoso ma non sodo
ATTITUDINE: GFE, passionale, scaltra ma simpatica e paziente
REPERIBILITA': facile
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: una piccola rampa di scale per salire alla sala giochi
INDEX: IDX521f736e8e5ea81123105282a3bd7403
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https://varese.bakecaincont…
Sogno di una ventosa serata di inizio luglio.
Incuriosito dalla prima rece sulla ragazza (soprattutto dalla questione RAI2 a VU), la contatto lunedì dopo pranzo. Dopo qualche problema di comprensione nell'italico idioma, ci accordiamo velocemente in inglese per un incontro nella tarda serata. Appena chiusa la comunicazione mi invia tramite WhatsApp l'indirizzo (come da me richiesto) e i rates. Un po' allarmato per la richiesta di 2VU per mezz'ora e temendo che per VU mi aspettasse una svogliata sveltina, decido comunque di confermare l'incontro senza specificare nient'altro, nell'ottica di contrattare sul posto. Arrivato con qualche minuto di anticipo al luogo mi ritrovo in una zona di viette e vicoli, dove il parcheggio appare un miraggio. Lascio quindi l'auto a un buon 200 metri a valle e le invio un msg. Dopo 10 minuti senza risposta, all'orario dell'appuntamento la chiamo ma suona a vuoto. Scazzato e quasi deciso ad andarmene riprovo 5 minuti dopo e questa volta mi risponde dicendomi di essere pronta. Mi inerpico quindi a piedi per la salitella ed arrivo al vecchio edificio indicatomi. Altra chiamata ed altra attesa, fino a che la porta, che dà direttamete sulla strada, si apre. Lei si presenta sorridente, in perizoma, reggiseno e tacchi alti. Sapevo che non era la meraviglia dell'annuncio, ma è comunque carina. Il sedere e il seno strizzato nel push-up sono generosi ma, vuoi per l'età, vuoi per la genetica, vuoi per la probabile mancanza di esercizio (cosa che un po' mi infastidisce sempre in una ragazza che fa del fisico il suo strumento di lavoro) non sembrano esattamente di marmo. Un po' di social time in cui mi sorprende rivelandomi di essere Greca di Creta ("ma gli italiani vogliono le Russe..."
e parto con il mio ormai usuale "...il mio budget è 1VU, cosa si può fare?". Lei sempre sorridente mi abbraccia e cerca di convincermi a sganciare almeno un ventello in più per il BBJ. Già deciso a non mollare, vengo rafforzato nel mio intento da quello che sarà il punto dolente dell'incontro: l'alito di Natasha è davvero sgadevole, direi un misto di aglio e sigaretta. Così, senza specificare altro, attraversiamo il locale piccolo e spoglio ma decoroso, e ci avviamo su una scala che conduce alla stanza dei giochi dove la fa da padrone un lettone matrimoniale. Mi siedo su una sedia e comincio a spogliarmi metre Natasha si leva i tacchi e improvvisa una danza sensuale, ammiccando e passandosi le mani sul corpo, girandosi e agitando le sue chiappe bianche a pochi centimetri dal mio viso, ridendo di gusto ai miei complimenti e alle mie battute sciocche. Appena rimasto nudo, ancora seduto mi monta sula coscia destra, iniziando a strusciarsi tutta, alternando baci a collo e petto a sguardi provocanti. La accarezzo lentamente e ricambio i baci sul collo. Lei si toglie il reggiseno e mi guida la testa tra i seni; sono molto belli da vedere, ma la prima impressione non era sbagliata: non sono certo le bocce piene di una ragazzina. Lo stesso vale per le natiche e le cosce. Ma la pelle è liscia e fresca, e il suo sorriso, i suoi sguardi intensi e la sua dedizione da lavoratrice che vuole accontentare il cliente mi fanno dimenticare il fastidioso odore della sua bocca. Così le labbra cominciano ad incontrarsi, dapprima fugacemente, poi sempre più insistentemente, fino a sentire la sua lingua insinuarsi in me a cercare la mia. Con il dito comincio a solleticarle il buchetto posteriore e lei ammiccando mi dice che le piace " the anal". Wow, come un lampo mi torna in mente la prima recensione su di lei, e comincio a pregustarmi la possibilità di un RAI2 a prezzo di saldo. Ancora qualche bacio appassionato e la sollevo di peso, adagiandola delicatamente sul letto, mentre lei si lascia sfuggire un'esclamazione di sorpresa e una bella risata. Qui continuiamo a strusciarci e baciarci ancora un po', poi lei si stacca e sempre sorridente mi chiede i soldi. Nonostante apprezzi moltissimo il fatto che praticamente non abbia mai smesso di sorridere da quando mi ha visto, la cosa rovina un po' il momento... Ma che diamine! Sono ormai abbastanza adulto e sgamato per illudermi che la cosa possa piacerle veramente, quindi il disappunto passa veloce, anche se preferisco sempre le professioniste che aspettano tranquille che paghi il dovuto di mia iniziativa alla fine della prestazione. Le allungo un VU e mi sembra di notare una fugace ombra di disappunto nel suo sguardo. Mi dispiace baby, ma mi sono dato la regola del VU. Mi sdraio sulla schiena, lei continua a baciarmi il petto, gioca un po' con la lingua sui miei capezzoli, incappuccia e parte con un bel BJ, lento come piace a me e con qualche affondo. Io provo a metterla in posizione 69 ma lei, sorridente, mi dice che non ho pagato per quello. Errore tattico il mio, Natasha interrompe il breve lavoro di bocca e si mette a smorza. Cavalca bene, alternando il ritmo. Ma soprattutto recita bene. Proviamo anche la missionaria, dove dopo un paio di baci lei, sempre ridendo, mi ricorda di non aver pagato per quello. Io non insisto, tuttavia nei momenti più intensi, dove lei mostra al meglio le sue qualità di amante e di attrice, qualche bacio me lo concede. E' il momento di girarla, io provo a giocarmi la sorte ma naturalmente lei, allegra ma ferma, mi ricorda che "you didn't pay for that...". Così vado di RAI1, dapprima lentamente poi sempre più rapido, fino a schiacciarla sul letto, aggrappato con la mano sinistra al seno e con la mano destra sul collo. La martello di buona lena e lei è fantastica nel farmi sentire uno stallone. Prima di cominciare a frequentare escorts pensavo dovessero essere quasi tutte così, ma dalle mie esperienze e da quelle altrui lette su questo forum mi sono reso conto di quante mediocri mestieranti ci siano in circolazione. All'improvviso i suoi gemiti vengono coperti da una suoneria e mi rendo conto che doveva essere il timer impostato a mia insaputa affinché la cosa non diventasse una mezz'ora da 2VU. Natasha non sembra però badarci e io continuo imperterrito. Il letto è però sprovvisto di spalliera e la cavalcata ha portato il viso della ragazza a pochi cm dal muro. Così cerco di indietreggiare, ma la mia manovra è goffa e esco dalla Cretese. Lei ne approfitta immediatamente, e, gentile ma decisa, mi nega il reingresso dicendomi che il tempo a mia disposizione è scaduto. "Stai scherzando vero?" mi scappa in Italiano mentre la vedo girarsi sulla schiena. Lei allora comincia un lavoro di mano abbasta vigoroso ma io perdo di consistenza. Mi sfila il guanto e comincia strusciarsi la cappella sulle piccole labbra, cosa che torna ad eccitarmi tanto che le afferro una delle sue tettone molli e nel giro di qualche minuto esplodo copiosamente sul suo ventre. Parecchi schizzi raggiungono i seni, il viso e (scopriremo poco dopo) il cuscino. Lei se la ride di gusto, quasi fosse divertita dall'essere stata raggiunta in volto. Pulisce con salviettina se stessa, il fringuello e il cuscino, e mentre mi rivesto risponde ad una chiamata snocciolando i rates e millantando natali Russi e chiudendo con "ok quarto d'ora". Mentre scendiamo le scale mi chiede "quarto d'ora... cos'è quarto d'ora?" e questa volta sono io a scoppiare in una risata. Arrivati alla porta ancora un po' di social, poi, completamente nuda mi abbraccia stretta avvinghiando le braccia al collo e donandomi un ultimo tenero bacio. Mentre le accarezzo i fianchi mi chiede se sarei tornato a trovarla. "Of course baby!" le assicuro mentendo.