La rividi dopo parecchi mesi. In un
centro commerciale di Roma, io ero in compagnia di mia moglie e lei di una sua amica, sedute al tavolino di un bar a bere un caffè, lei mi riconobbe, e con un sguardo malizioso, mi fece l'occhiolino! Dio com'era bella!! Cercai, con una scusa, di avvicinarmi, sentire il suo profumo! Mia moglie mi bloccò.
Nonostante il tempo trascorso sentivo ancora che l'amavo, che la desideravo! L'unica donna di cui mi fossi innamorato follemente!
Avrei fatto qualsiasi cosa pur di averla fra le mie braccia , tutta per me! Un amore impossibile! Silvia era una sgualdrina! Vendeva il suo corpo al miglior offerente.Anche a me! Ma in cuor mio speravo che anche lei mi amasse,almeno un po. Mi illudevo ! Spesi una fortuna per darle tutto quello che voleva, che desiderava, un appartamento ai Parioli , una Jaguar, bei vestiti. Poi, quando si rese conto che il mio conto in banca era agli sgoccioli, mi lascio' per un volgare pescivendolo di Ostia che si era arricchito vendendo pesce all'ingrosso! L'indomani in ufficio verso le 11,30, mi mandò un whatsApp ! ero felice che avesse ancora il mio numero di telefono,voleva vedermi!
Pranzammo insieme in un ristorante a 30 km di distanza , un posto tranquillo e riservato. Lei era raggiante! Aveva sofferto molto la mia mancanza e adesso che ci eravamo rivisti era contenta.Evitai di dirle che era stata sua l'idea di lasciarci perché voleva prendersi un periodo di pausa per poter riflettere sul nostro avvenire. Non volevo spezzare l'incantesimo di quel magico momento che ci aveva fatto, di nuovo, incontrare!
Mi parlò di lei, e notai in quel preciso istante un velo di tristezza nei suoi occhi. Il pescivendolo era uscito definitivamente dalla sua vita. Adesso viveva, insieme alla sua amica, in un bilocale a Ostia, l'appartamento ai Parioli pignorato, e la Jaguar ?
rivenduta a un concessionario!
Proprio in quel momento le suonò il telefono...un brivido, e lo spense, era la sua amica...mi disse!
Ma adesso parlami di te, del tuo lavoro, come ti butta ?..
Fortunatamente gli affari, ultimamente, mi andavano piuttosto bene,non potevo lamentarmi. Guardai l'orologio, caspita! S'era fatto tardi , i miei collaboratori mi aspettavano in ufficio, alle 17,00 avevamo una video conferenza con la Cina.
Pagai il conto e uscimmo dal locale, lei mi abbraccio forte e mi baciò, erano le 14,30, ci recammo in un Hotel a 5 minuti di distanza.
L'ufficio poteva aspettare! Era la vigilia di Natale,e le staccai un assegno di 10.000 euro con la promessa che ci saremmo rivisti....forse