In effetti i domiciliari, purtroppo
ASSOLUTAMENTE NECESSARI, cominciano a pesare e allora ben vengano le favole …
Questa ha per protagonista una piacevolissima e morbida signora di nome Alessandra che nel 2010 riceveva a Ostia dispensando a pochi e selezionati amici massaggi sensuali con olio caldo.
La incontrai per caso e fui colpito dall’intensità del trattamento ricevuto.
Non era una bellezza ne aveva la freschezza della gioventù (aveva già superato i 45); i suoi trattamenti non erano certo a buon mercato (un centone per un’ora e mezza circa) e di fare sesso non se ne parlava proprio ma … possedeva un’innata sensualità e la capacità di usare tutte le sue “armi” per portare lentamente un uomo al culmine del piacere.
E, in questo frangente, se la godeva molto anche lei …
Quante volte l’abbia incontrata non saprei dirlo (forse 6 o 7 che per me sono un vero record), la confidenza acquisita migliorava gli incontri ma, nonostante mia esplicita richiesta, non sono mai riuscito a “completare” la conoscenza.
Passato qualche anno la richiamai, nuova location più raggiungibile ma meno “vivibile”, fisicamente piuttosto appesantita e … rimasi profondamente deluso perché l’intensità e il coinvolgimento che tanto mi avevano colpito non c’erano più.
Ho cercato di dimenticare l’ultimo incontro (magari frutto solo di una giornata storta) e ricordare quell’Alessandra che mi faceva uscire da casa sua completamente appagato e in pace con l’universo …