Mi piacerebbe confrontarmi con voi, pregiati colleghi, sul tema “La paura del giorno dopo” ovvero su quella fastidiosa sensazione che mi infonde il “terrore” di poter essere incappato in qualche MST o addirittura con la peggiore tra queste: l’HIV. Leggendo le rece dei colleghi ho potuto verificare che ognuno di noi ha un diverso grado di “sportività” nell’affrontare questo tema, una forbice che va dal nichilismo di chi si accoppia “scoperto” con delle Rom (ricordate il socio Degrado Totale?) a chi non va oltre il BJ non cedendo alla seduzione del BBJ, che pure dovrebbe essere quasi innocuo nel poter trasmettere MST (ovviamente entro certi limiti e a seconda di chi con chi lo si pratica).
Qual è la vostra posizione in merito? Io per esempio ho sempre evitato, anche grazie ai miei gusti, trans, otr e centri cinesi limitandomi a loft “con la testa sulle spalle” e di (almeno apparente) discreta salubrità. Nei colloqui che precedono l’incontro “sondo” la possibilità di incontri penetrativi “al naturale” escludendo da subito chi non li nega recisamente. Uso sempre dei profilattici personali scelti tra quelli di marche blasonate e che offrono maggiore protezione. Per contro non mi nego il BBJ. Voi cosa pensate di questa mia sindrome che non mi fa dormire serenamente? Va detto che ormai frequento il mondo escort molto sporadicamente (ma quando accade recensisco) e quando mi capita lo faccio con signore con cui ho “esperienza pluriennale” che, lo capisco, poco significa. Per concludere dirò che mi nego alcune pratiche pure piacevoli come il daty e il rimming (attivo) e il vecchio ”fracosce” (scoperto) che pure molte praticano, perché dal fuori al dentro è un attimo. E’ gradita la partecipazione di tutti ma vorrei conoscere il pensiero dei soci storici come Ardito, Spingo_bene, Saintxxx, Belsatan e tanti altri della “vecchia guardia” che ora mi sfuggono. A presto, mi auguro.