NOME: Gianina
ETA': 22?
NAZIONALITA': Rumena
DESCRIZIONE FISICA: piccolina, altezza 1.60 1.65 pelle candida, viso da brava ragazza cascata riccioli castani, autoreggenti e mini nera, bel fisico e bel culetto.
RATE CONCORDATO: 30
SERVIZI USUFRUITI: BJ, Rai1
ATTITUDINE: ragazza della porta accanto, tranquilla, gentile, delicata.
COORDINATE GOOGLE: 45°34'49.6"N 8°43'09.4"E via Vittorio Veneto, SP 527, Lonate Pozzolo VA
GESTIONE RIFIUTI: non ricordo
Ho incontrato anch’io la ragazza in questione e non ci crederete ma a me ha detto di chiamarsi Gianina… aggiungendo ‘tutti sbagliano il mio nome e non so il perché….’ Non ho approfondito al momento sul come sappia che tutti sbagliano il suo nome ma un’idea ce l’avrei…. Visto che si è scritto sul forum che prima lavorava dalle parti di Arluno ho condotto una ricerca che ha portato a questo risultato: ‘Gianina piccola e carina’
https://gnoccaforum.com/esc…
Dalla descrizione potrebbe corrispondere alla ns. G.
Visto che col mio sono quattro nomi diversi per la stessa ragazza aspettiamo la rece di un quinto collega che ci metta tutti d’accordo.
Ma veniamo a noi… Mezzodì di una giornata di fine autunno, soleggiata ma freddina, sono presenti tutte le sei ragazze di Tornavento e dopo un giro di perlustrazione, avendo già testato Maria e Angela, la mia scelta cade su di lei G. piccolina, viso da brava ragazza lunga cascata di riccioli castani (mi ricorda una compagna di liceo&hellip
, giubbotto di pelle con collo in pelliccia, autoreggenti e mini nera, stivali scamosciati comodi e non da troia… Aspetta fuori dall’auto di un colore rosso-rame col culetto appoggiato al cofano, mi avvicino e noto la pelle arrossata dal freddo della porzione di coscia scoperta… All’approccio si dimostra una ragazza gentile e l’invito a venir via con me…
Litiga con la borsetta prima di salire in auto, le stringo le manine fredde e arrossate dal freddo per scaldarle, inversione di rotta alla rotonda e passiamo davanti alla postazione vuota di Diana: alla tua collega piace stare con le tettine al vento, la provoco aspettandomi un rimprovero, invece G. mi risponde fa sempre così non so come faccia… avrà freddo anche lei! Passiamo poi davanti a Elena seduta sulla sua auto con coscia maliziosa in vista. Poiché a Lentate c’è una ragazza rumena che ha un auto identica alla sua (che ha un colore inconfondibile) chiedo a G. se la conosce e se magari facciano car-sharing visto che una è diurna, l’altra nottura… La risposta è che non sa chi sia. Disquisiamo sul colore della sua auto, mi dice che sul manualetto è definito come rosso… ma non è rosso…
Arriviamo all’imbocco di una stradina che conduce a un boschetto ma notiamo che sta uscendo un furgoncino, giusto appunto la mia collega Diana mi dice lei, faccio la retro mi accosto e una volta libera mi immetto nella stradina piena di buche, è un po’ trafficata mi dice, siamo in tre che veniamo qui, poi una volta addentrati nel bosco ci fermiamo appena imboccato un viottolo laterale. Dalle piante spoglie filtra il sole che illumina la pelle chiara di G..
Facciamo reciproca conoscenza e lei comincia a spogliarsi del giubbotto mostrando un fisichino niente male con un bel decoltè. Le chiedo allora di mostrarmi quel dono della natura, acconsente senza problemi, mostrando due tettine veramente belle, almeno una terza, morbide, candide con belle areole e capezzolo reattivo. Non posso trattenermi dal baciarle. Le chiedo anche di mostrami il culetto, si gira a pecorina e scopre un culettino compatto bello rotondo. Indago sulle sue preferenze, risponde quello che piace a te… come se fosse stupita dalla domanda, il daty ti piace? Le chiedo… La vedo titubante nel rispondermi… sì lo faccio ma non è che mi piaccia più di tanto… La temperatura fatica a salire… (tra me e me penso… Se non piace a te non c’è gusto per me&hellip
Comincia poi a preparare l’occorrente per il BJ, nel frattempo arriva un auto, scruto… una cinquecento… non è auto utilizzata dalle FFOO ed infatti è un collega che ha caricato Elena, oltrepassa la mia auto e si pone a poca distanza.
G. intanto mi incappuccia il fratellino ancora un po’ addormentato, chiedendomi premurosa se mi sta facendo male… Male? Non preoccuparti… e comincia un BJ delicatissimo, il tocco delle sue labbra è come una piuma.
Nel frattempo il collega che è un bel fusto scende dall’auto, fa il giro e raggiunge Elena che l’attende con la portiera aperta. Sdraiato sul mio sedile posso intravvederlo in piedi mentre presumibilmente la girl nascosta nell’auto parte con un lavoretto di bocca.
Intanto il BJ di G. non decolla sempre movimenti delicatissimi, mentre sull’altro campo i due passano a una pecos con la girl all’interno dell’auto, il collega ci dà dentro e ogni tanto si intravvede una fettina di culo di lei…
A questa visione il mio fratellino si sveglia definitivamente e G. forse compiaciuta comincia una variazione sul tema con giochetti di lingua inaspettati sulla punta e lungo l’asta molto piacevoli… Mi invita poi a passare alla fase due, l’altra coppia nel frattempo ha concluso le danze, temporeggio chiedendo di proseguire, non so perché ma finiamo a parlare dei suoi studi di psicologia… ti sarai fatta una casistica di clienti le chiedo, ognuno è diverso, taglia corto G. che vedendo l’auto della collega che era arrivata dopo e che se ne sta andando prima di lei, mi ricorda con un piccolo moto di insofferenza che dobbiamo fare in fretta… e mi invita a concludere con una mission.
Si sdraia sul sedile reclinato e posso ammirare le sue belle tette, il reggiseno nero è del tipo aperto con due bretelline laterali che cingono ogni seno, molto raffinato, mentre la prendo accarezzo i suoi capezzoli mentre G. chiude gli occhi e reclina la testa di lato come in un sogno (ad essere ottimisti) oppure come se volesse essere altrove e stia pensando ad altro… (molto più probabile). Nonostante la poca partecipazione il giocare con le sue tette mi aiuta a concludere e possiamo finalmente (per G.) ricomporci.
Nel frattempo arriva un furgone del servizio postale… non credo mi voglia recapitare una raccomandata… ci oltrepassa e si ferma poco più avanti… Mentre G. si riveste osservo le mutandine di pizzo nero con laccetti sui fianchi.
Viene il momento di saldare il debito, le porgo una banconota rossa e di sua iniziativa mi restituisce una banconota azzurra di resto senza menate sul tempo trascorso… Punti guadagnati…