Ciao.
La faccio brevissima... qualche sera fa una su via longoni, altezza inps, chiede un passaggio. Tralascio perchè bruttarella.
Dopo due ore ripasso e sta ancora lì col dito teso, e mi fa cenno di fermarsi con le mani giunte. Colto da compassione mi fermo. Vuole che la porto a casa, sulla collatina, abbastanza vicino. Mi impietosisco e dico ok.
Per la strada mi fa la dolce, mi stuzzica, poi mi dice sali. E vabbè. Location OSCENA. Alla luce, lei pure, quindi ringrazio e saluto ma mi dice "ora mi dai il regalino lo stesso".
Avevo solo VU-30 dobloni (viaggio scarico proprio per questi motivi) e vista location, l'ora e il mio stato fisico, ho lasciato perdere la voglia di stenderla con un destro, ho lasciato l'elemosina - ricambiato da una prestazione orale (scarsa) - poi mi chiede di riportarla dove l'avevo presa.
Nasce una discussione ma, per gli stessi motivi di cui sopra, la riporto lì, la scarico e la mando a produrre nelle natiche.
Nazionalità non chiara, forse brasile, nome inventato (palesemente). Parla pure male italiano. Magra, capelli lunghi marroni, mini e tacchi.
Risultato: come da titolo... e lezione imparata: non mi farò mai più impietosire.