Per chi non vuole leggere (mi sembra giusto condividere informazioni, qui sotto) la richiesta è: delle bionde su via De Sanctis, attorno a via Postumia e in generale delle varie tipe su Via De Sanctis e Via Cossa, c’è qualcuna che non è una fregatura? Offre sconti?
E qui come ci sono arrivato a tale domanda.
Lunedì scorso era una di quelle sere in cui non riuscivo a pensare ad altro che quanto è bella la figa e il suo circondario (tette, gambe, faccine carine, pelle liscia)... soprattutto quando è data bene, senza cronometri.
I ricordi delle varie brave troie e troiette sbattute erano troppi e non sono riuscito a resistere. Era ora di scopare.
Avevo un obiettivo chiaro ed era Paola di Via Pio VII. Una fantastica e bravissima ragazzona (è alta) polacca (almeno dice così e penso lo sia) che davvero lascia fare. Puoi davvero giocare con lei. Poppe, figa, pelle, piedini... nell’eccetazione un paio di anni fa le stavo leccando la figa, le ho chiesto di girarsi, per leccargliela da dietro, sono passato a leccarle pure il culo per poi tornare alla figa. Ha lasciato fare tutto lasciando prendermi i miei tempi. In un’altra occasione l’ho letteramente leccata dai piedini alle guance. Ha assecondato il gioco.
È davvero vicina alla puttana stradale che tutti vorremmo. Gli unici problemi sono: essendo brava, tutti ci tornano, quindi devi davvero metterti lì con l’auto per farla salire, NON tratta di un Euro (e questo per me è davvero molto male), fica un po’ troppo usata (lei ce l’ha proprio bella allargata) e infine ...fosse un filo più tonica.. beh potrebbe fare la modella! (intendiamoci, è davvero un bella figliola).
Arrivato lì, la bottiglietta c’era, ma era un turbine di auto che svoltavano a mezza corsia tutti attorno alla bottiglietta in attesa.... no basta cazzo, poi non tratta neppure, vuole 30 o 50 sull’unghia: fanculo pure a Paola, nonostante tutti i suoi pregi.
Passo davanti ad un piccoletta tettona notevole sempre su Pio VII poco dopo il posto di Paola. Si presenta tal Cristina. Che tettone! ...tratto un po’ e riparto, faccio U e svolto su corso Traiano... C’è Pamela ecco questa è davvero figa, poi con quelle due poppe... peccato non le dia da succhiare, anzi in generale dia poco di contorno alla figa per divertirsi... almeno con me fu così: non è proprio tutta un lamento, ma l’insofferenza e la fretta c’erano tutte. Va beh TALENTO SPRECATO.
Poi tutte quelle in fila in fondo a corso Traiano verso la FIAT. Boh non le ho mai nemmeno considerate da quando è andata via un’Ucraina tonica con un corpo da modella anche lei mooooolto permissiva (anche qui mi aveva fatto fare il giochetto con lingua-in figa-in culo-in figa senza battere ciglio, anzi facilitando tenendosi le chiappette aperte). Va beh è andata via mesi fa. Faceva gli anni di sto periodo. Tatiana, Svetlana... boh. Aveva fatto canottaggio in passato e si vedeva! Non un filo di grasso solo muscoletti da giovane e scattante femminuccia ben tenuta.
E a quel punto a corto d’idee e non volendo sprecare i soldi, sono andato dritto verso le praterie ormai a me sconosciute di piazza Massaua, che ormai non frequento da anni. Che figaio ragazzi. Il colpo d’occhio e pazzesco. Ma le faccine sono tutte da fregatura.
In particolare su via De Sanctis, attorno a via Postumia, una serie di 2 o 3 biondine perfette. Angiolette giovani su scarpette da battiona. Peccato che l’esperienza del puttaniere navigato mi diceva “fregatura fregatura fregatura, queste sono tutte un “no, no qui, no lì, fai in fretta, dai finisci”vado dritto e devo dire parecchie altre notevoli. E ora vi chiedo, se vorrete e saprete rispondere, di tutto sto figaio su via De Sanctis – Via Cossa... c’è qualcuna che vale la pena? Toglie un decino (la regola è: se non toglie un decino, vado da Paola la ragazzona polacca in Via Pio VII)?
Resisto a tutto sto ben di dio, pensando ai soldi... torno indietro e vedo una supertopa alta e pure sui trampoli al distributore Esso tra corso Orbassano e via Muratori. Ecco, stassera vado con questa... bella è bella, ma non toglie il fatidico 10ino. E riscatta la regola “se non toglie un decino vado a Paola”.
Procedo e mi rendo conto che la serata sta finendo. Ho cazzaggiato troppo. Molte sono andate via e le poche che restano (tra cui Paola) sono sotto assedio dei clienti (queste famose calde estati italiane, eh: tutti gran fighi a guardare figa free in centro, ma poi tutti a concludere nelle periferie con le stradali, eh...).
Prolungo fino a Via Ormea e proprio all’incrocio con Corso Bramante vedo una ragazzina giovanissima, avrà 18-20 anni se li ha, con pelle bianca perfetta senza un difetto. Bel corpicino giovane e slanciato sotto ad un’anonima maglietta grigia, ma con un faccino così e con quel corpicino non ha bisogno di altro per mettersi in mostra. Le chiedo. Anche questa non ne vuol sapere di trattare. Faccia furbetta “con 40 facciamo un pompino”... sì va beh... la tentazione di dire “ok 50” è tanta, ma stavolta faccio valere un’altra importantissima regola del puttaniere navigato “se non scende di 10, credi che a letto si conceda? Sarà tutta un lamento!” CIAOOOOOO e sgommo via. Bon è tardi sono le 2:30 di Martedì. Ci sono io, qualche chiattona africana inchiavabile, un paio di cessi e la solita bottiglietta di Paola la cui proprietaria non tocca mai terra... madonna quanto se la sbattono sta ragazza!
Torno a casa con l’idea “va beh, scarico domani con un ventello in via Traves, ci risparmio pure, benzina inclusa!” e così è stato.
E qui come ci sono arrivato a tale domanda.
Lunedì scorso era una di quelle sere in cui non riuscivo a pensare ad altro che quanto è bella la figa e il suo circondario (tette, gambe, faccine carine, pelle liscia)... soprattutto quando è data bene, senza cronometri.
I ricordi delle varie brave troie e troiette sbattute erano troppi e non sono riuscito a resistere. Era ora di scopare.
Avevo un obiettivo chiaro ed era Paola di Via Pio VII. Una fantastica e bravissima ragazzona (è alta) polacca (almeno dice così e penso lo sia) che davvero lascia fare. Puoi davvero giocare con lei. Poppe, figa, pelle, piedini... nell’eccetazione un paio di anni fa le stavo leccando la figa, le ho chiesto di girarsi, per leccargliela da dietro, sono passato a leccarle pure il culo per poi tornare alla figa. Ha lasciato fare tutto lasciando prendermi i miei tempi. In un’altra occasione l’ho letteramente leccata dai piedini alle guance. Ha assecondato il gioco.
È davvero vicina alla puttana stradale che tutti vorremmo. Gli unici problemi sono: essendo brava, tutti ci tornano, quindi devi davvero metterti lì con l’auto per farla salire, NON tratta di un Euro (e questo per me è davvero molto male), fica un po’ troppo usata (lei ce l’ha proprio bella allargata) e infine ...fosse un filo più tonica.. beh potrebbe fare la modella! (intendiamoci, è davvero un bella figliola).
Arrivato lì, la bottiglietta c’era, ma era un turbine di auto che svoltavano a mezza corsia tutti attorno alla bottiglietta in attesa.... no basta cazzo, poi non tratta neppure, vuole 30 o 50 sull’unghia: fanculo pure a Paola, nonostante tutti i suoi pregi.
Passo davanti ad un piccoletta tettona notevole sempre su Pio VII poco dopo il posto di Paola. Si presenta tal Cristina. Che tettone! ...tratto un po’ e riparto, faccio U e svolto su corso Traiano... C’è Pamela ecco questa è davvero figa, poi con quelle due poppe... peccato non le dia da succhiare, anzi in generale dia poco di contorno alla figa per divertirsi... almeno con me fu così: non è proprio tutta un lamento, ma l’insofferenza e la fretta c’erano tutte. Va beh TALENTO SPRECATO.
Poi tutte quelle in fila in fondo a corso Traiano verso la FIAT. Boh non le ho mai nemmeno considerate da quando è andata via un’Ucraina tonica con un corpo da modella anche lei mooooolto permissiva (anche qui mi aveva fatto fare il giochetto con lingua-in figa-in culo-in figa senza battere ciglio, anzi facilitando tenendosi le chiappette aperte). Va beh è andata via mesi fa. Faceva gli anni di sto periodo. Tatiana, Svetlana... boh. Aveva fatto canottaggio in passato e si vedeva! Non un filo di grasso solo muscoletti da giovane e scattante femminuccia ben tenuta.
E a quel punto a corto d’idee e non volendo sprecare i soldi, sono andato dritto verso le praterie ormai a me sconosciute di piazza Massaua, che ormai non frequento da anni. Che figaio ragazzi. Il colpo d’occhio e pazzesco. Ma le faccine sono tutte da fregatura.
In particolare su via De Sanctis, attorno a via Postumia, una serie di 2 o 3 biondine perfette. Angiolette giovani su scarpette da battiona. Peccato che l’esperienza del puttaniere navigato mi diceva “fregatura fregatura fregatura, queste sono tutte un “no, no qui, no lì, fai in fretta, dai finisci”vado dritto e devo dire parecchie altre notevoli. E ora vi chiedo, se vorrete e saprete rispondere, di tutto sto figaio su via De Sanctis – Via Cossa... c’è qualcuna che vale la pena? Toglie un decino (la regola è: se non toglie un decino, vado da Paola la ragazzona polacca in Via Pio VII)?
Resisto a tutto sto ben di dio, pensando ai soldi... torno indietro e vedo una supertopa alta e pure sui trampoli al distributore Esso tra corso Orbassano e via Muratori. Ecco, stassera vado con questa... bella è bella, ma non toglie il fatidico 10ino. E riscatta la regola “se non toglie un decino vado a Paola”.
Procedo e mi rendo conto che la serata sta finendo. Ho cazzaggiato troppo. Molte sono andate via e le poche che restano (tra cui Paola) sono sotto assedio dei clienti (queste famose calde estati italiane, eh: tutti gran fighi a guardare figa free in centro, ma poi tutti a concludere nelle periferie con le stradali, eh...).
Prolungo fino a Via Ormea e proprio all’incrocio con Corso Bramante vedo una ragazzina giovanissima, avrà 18-20 anni se li ha, con pelle bianca perfetta senza un difetto. Bel corpicino giovane e slanciato sotto ad un’anonima maglietta grigia, ma con un faccino così e con quel corpicino non ha bisogno di altro per mettersi in mostra. Le chiedo. Anche questa non ne vuol sapere di trattare. Faccia furbetta “con 40 facciamo un pompino”... sì va beh... la tentazione di dire “ok 50” è tanta, ma stavolta faccio valere un’altra importantissima regola del puttaniere navigato “se non scende di 10, credi che a letto si conceda? Sarà tutta un lamento!” CIAOOOOOO e sgommo via. Bon è tardi sono le 2:30 di Martedì. Ci sono io, qualche chiattona africana inchiavabile, un paio di cessi e la solita bottiglietta di Paola la cui proprietaria non tocca mai terra... madonna quanto se la sbattono sta ragazza!
Torno a casa con l’idea “va beh, scarico domani con un ventello in via Traves, ci risparmio pure, benzina inclusa!” e così è stato.