Una caratteristica comune di molti linguaggi di markup è che mescolano il testo di un documento con le istruzioni di markup nello stesso flusso di dati o file. Questo non è necessario; è possibile isolare il markup dal contenuto del testo, utilizzando puntatori, offset, ID o altri metodi per coordinare i due. Tale "markup standoff" è tipico per le rappresentazioni interne che i programmi utilizzano per lavorare con i documenti contrassegnati. Tuttavia, il markup incorporato o "inline" è molto più comune altrove. Ecco, ad esempio, una piccola sezione di testo contrassegnata in HTML:
< h1 > Anatidi </ h1 >
< p >
La famiglia < i > Anatidi </ i > comprende anatre, oche e cigni,
ma < em > non </ em > gli urlatori strettamente imparentati.
</ p >
Esempio di pagina HTML
Esempio di pagina HTML
I codici racchiusi tra parentesi angolari <like this>sono istruzioni di markup (note come tag), mentre il testo tra queste istruzioni è il testo effettivo del documento. I codici h1, pe emsono esempi di markup semantico , in quanto descrivono lo scopo previsto o il significato del testo che includono. In particolare, h1significa "questo è un titolo di primo livello", psignifica "questo è un paragrafo" eemsignifica "questa è una parola o una frase enfatizzata". Un programma che interpreta tale marcatura strutturale può applicare le proprie regole o stili per presentare le varie parti di testo, utilizzando diversi tipi di carattere, grassetto, dimensione del carattere, rientro, colore o altri stili, come desiderato. Ad esempio, un tag come "h1" (livello di intestazione 1) potrebbe essere presentato in un grande carattere sans-serif in grassetto in un articolo, o potrebbe essere sottolineato in un documento a spaziatura fissa (stile macchina da scrivere) o potrebbe semplicemente non cambiare completamente la presentazione.
Al contrario, il tag iin HTML 4 è un esempio di markup di presentazione, che viene generalmente utilizzato per specificare una particolare caratteristica del testo senza specificare il motivo di tale aspetto. In questo caso, l'elemento iimpone l'uso di un carattere tipografico corsivo. Tuttavia, in HTML 5 questo elemento è stato riproposto con un uso più semantico: per denotare un intervallo di testo con una voce o uno stato d'animo alternativo, o altrimenti compensato dalla normale prosa in un modo che indica una diversa qualità del testo. Ad esempio, è opportuno utilizzare l'elemento i per indicare una designazione tassonomica o una frase in un'altra lingua. La modifica è stata apportata per facilitare la transizione da HTML 4 a HTML 5 nel modo più fluido possibile, in modo che gli usi deprecati degli elementi di presentazione preservino la semantica più probabile.
La Text Encoding Initiative (TEI) ha pubblicato ampie linee guida su come codificare testi di interesse per le scienze umane e sociali, sviluppate in anni di lavoro di cooperazione internazionale. Queste linee guida sono utilizzate da progetti che codificano documenti storici, opere di studiosi, periodi o generi particolari e così via.
Note
< h1 > Anatidi </ h1 >
< p >
La famiglia < i > Anatidi </ i > comprende anatre, oche e cigni,
ma < em > non </ em > gli urlatori strettamente imparentati.
</ p >
Esempio di pagina HTML
Esempio di pagina HTML
I codici racchiusi tra parentesi angolari <like this>sono istruzioni di markup (note come tag), mentre il testo tra queste istruzioni è il testo effettivo del documento. I codici h1, pe emsono esempi di markup semantico , in quanto descrivono lo scopo previsto o il significato del testo che includono. In particolare, h1significa "questo è un titolo di primo livello", psignifica "questo è un paragrafo" eemsignifica "questa è una parola o una frase enfatizzata". Un programma che interpreta tale marcatura strutturale può applicare le proprie regole o stili per presentare le varie parti di testo, utilizzando diversi tipi di carattere, grassetto, dimensione del carattere, rientro, colore o altri stili, come desiderato. Ad esempio, un tag come "h1" (livello di intestazione 1) potrebbe essere presentato in un grande carattere sans-serif in grassetto in un articolo, o potrebbe essere sottolineato in un documento a spaziatura fissa (stile macchina da scrivere) o potrebbe semplicemente non cambiare completamente la presentazione.
Al contrario, il tag iin HTML 4 è un esempio di markup di presentazione, che viene generalmente utilizzato per specificare una particolare caratteristica del testo senza specificare il motivo di tale aspetto. In questo caso, l'elemento iimpone l'uso di un carattere tipografico corsivo. Tuttavia, in HTML 5 questo elemento è stato riproposto con un uso più semantico: per denotare un intervallo di testo con una voce o uno stato d'animo alternativo, o altrimenti compensato dalla normale prosa in un modo che indica una diversa qualità del testo. Ad esempio, è opportuno utilizzare l'elemento i per indicare una designazione tassonomica o una frase in un'altra lingua. La modifica è stata apportata per facilitare la transizione da HTML 4 a HTML 5 nel modo più fluido possibile, in modo che gli usi deprecati degli elementi di presentazione preservino la semantica più probabile.
La Text Encoding Initiative (TEI) ha pubblicato ampie linee guida su come codificare testi di interesse per le scienze umane e sociali, sviluppate in anni di lavoro di cooperazione internazionale. Queste linee guida sono utilizzate da progetti che codificano documenti storici, opere di studiosi, periodi o generi particolari e così via.
Note