A conseguenza della pessima esperienza con la milfona di Seriate, ieri sera mi sono sparato un giringiro per le strade della bergamasca, verificando lo stato delle OTR.
E’ dai tempi di Simona (la scorsa estate) che non giravo per le strade della bergamasca di notte, prediligendo più le Loft che le Otr, considerato anche il rischio astronavi aliene.
Giunto in quel di Lallio, passo dal sito della mia amica Simona, che ovviamente sò non essere presente e, sotto la pensilina, vedo le due tipe già segnalate da un collega.
Mi fermo per notarle meglio e scopro che una è un boiler sudamericano, decisamente pessima di viso e di corporatura, ma l’altra è una bionda, alta, con bel viso e occhiali, vestita di finta pelle nera .
Questa mi si avvicina e vedo che è decisamente gnocca, parla bene italiano ed è gentile.
Non bado ai preamboli, mi lascio trasportare dal sentimento dei paesi bassi e subito la carico, senza nulla sapere circa le sue specialità e di dove si andrà.
Di lei non ricordo né il nome, deve essersi presentata perché mi ha stretto la mano, ma pensavo ad altro, né la provenienza.
Raggiunto il sito d’imbosco , dove tra l’altro c’ero già stato con la Simon in passato, concordiamo il da farsi, trattando VU-20 per bj ( le lascerò poi altri VU-40 alla fine).
Dopo la sommaria ripulita con le solite salviette bagnate, parte un assaggio di bbj, tanto per far drizzare sua maestà, per poi proseguire cover.
Ottima la tecnica, ottimi gli affondi , la tipa ci sa fare, non è all’altezza della Simo, ma il risultato è decisamente valido; inoltre usa poco le mani, gioca di lingua sull’asta e attorno al prepuzio, per poi riaffondare decisa.
Peccato che si sia scoperta poco le poppe (glielo perdono visto il freddo cane di ieri), che sembrano essere interessanti per consistenza e volume.
Dato il periodo di ferma subito, non duro molto e, nell’arco di 10-12 minuti riempio il lattice di calda e copiosa sbroda, grugnendo per il godimento.
Anche venuto, la tipa non si ferma, lasciando quella bellissima sensazione di prolungamento del piacere.
Il termine è ovviamente scontato, risistemata degli zebedei e riaccompagnamento della bionda all’ufficio di provenienza ,sotto la pensilina, convenevoli vari e rientro in sede per sopraggiunto relax notturno.
Piccolo appunto, rientrando ho pensato alle sensazioni provate e, solo allora mi sono accorto di non conoscere nulla della girl, né nome, né età, né provenienza, né se ha un loft disponibile, né il menù completo, né altro; è la prima volta che il trasporto emotivo mi ha portato ad estraniarmi da tutto.
Belle sensazioni, da riprovare, magari in un comodo letto.
Saluti.
Rag. Fantozzi