Qualche giorno fa, ho ricevuto una risposta ad un mio annuncio on line, con il quale m’offrivo per il car sex. Tale messaggio è stato inviato da una donna italiana di nome Giusy, la quale aveva 43 anni ed abitava nel cremasco. Di conseguenza, le ho chiesto quanto voleva per una mezz’ora al famoso parcheggio dell’amore di Bagnolo Cremasco (MI). Questa mi ha detto che bastavano VU-10. Ho accettato e ci siamo ritrovati ieri sera alle ore 22.00 presso il suddetto posteggio.
Ho notato che la stessa era alta 1.65 metri, capelli biondi, lisci e non molto lunghi, carnagione chiara e BBW di corporatura.
Siamo entrati in un garage, sono sceso dalla mia vettura ed ho abbassato la relativa tenda per la privacy. Successivamente, sono ritornato nella mia auto, le ho dato la somma contrattata ed ho iniziato a spogliarmi. Abbiamo iniziato a parlare della prostituzione in Italia in generale e la medesima Giusy ha notato che io sapevo molte cose in merito. Però immediatamente dopo, mi ha detto di rivestirmi e riaccompagnarla fuori, ridandomi i VU-10, poiché non voleva restare con me, visto che dal mio atteggiamento le facevo paura. Fortemente sorpreso dal quest’affermazione, sono riuscito dalla mia vettura ed ho alzato la tenda del nostro garage. Ritornato nella mia vettura le ho affermato che spesso commento i giornali ed altro in Rete a difesa della prostituzione e le ho anche nominato il mio pseudonimo che spesso utilizzo, chiedendole anche se lo conosceva. Dopo la sua risposta affermativa in questione, ho fatto una faccia molto soprese e (da questa) lei si è spaventata tantissimo (sembrava), tanto da scendere dal mio veicolo ed uscire di corsa dal parcheggio dell’amore. Mi sono allontanato da quest’ultimo dopo cinque minuti di permanenza, spendendo VU-44 per nulla.
L’ho richiamata per telefono due volte, ma questa sempre ha interrotto il segnale connesso. Successivamente le ho inviato un sms, dicendole se avessimo potuto parlare. La stessa Giusy mi ha risposto con la stessa modalità di telecomunicazione, affermando che le ho fatto paura, che non voleva sapere più niente e di non chiamarla più. Le ho risposto di scusarmi tanto e che non volevo spaventare nessuno.
Non sapevo d’essere un terrore per le no prof a causa del mio comportamento e/o della mia faccia o da qualsiasi altra cosa!
Franco