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Le foto in rete sono false tranne quelle che pubblica su Bakeca, dove si vede effettivamente lei nelle tre in scatti amatoriali. Su Bakeca sforna annunci a ripetizione dal titolo “bellissima ragazza 19 anni” che poi vengono puntualmente cancellati. La chiamo e mi offre un menù a 100 un’ora/doppio shot e l’altro a 70 mezza ora/monoshot con nullaosta per FK su mia esplicita richiesta. Decido per quello da un'ora. Arrivo al numero civico di viale Abruzzi che mi ha indicato e la chiamo. Mi dice di attendere che viene giù lei a prendermi. Dopo qualche minuto di attesa sopraggiunge alle mie spalle uscendo da un altro portone più distante senza io me ne accorga. Dopo esserci presentati stringendoci la mano mi invita a salire. Solito trucchetto del civico errato, dice che fa sempre così per vedere prima se la persona è di suo gradimento. “E se non è di tuo gradimento che fai ?” domando. “La lascio sul marciapiede e me ne torno su” risponde ridacchiando. Saliti in casa si spoglia, di statura è piuttosto bassa ma ha un bel viso, un bel fisichino con un bel culo, tette scarse e la giovane età 20/25 anni) che gioca dalla sua. Purtroppo a letto si rivela una delusione. Prima di partire precisa subito che non fa pompino scoperto e nemmeno anale. Degli FK promessi solo pochi all’inizio e senza convinzione, poi rifiuta girando la testa. Fatica a lasciarsi andare, viaggia sempre con il freno a mano tirato, non ci mette passione. Durante il daty la vedo con gli occhi spalancati che osserva il soffitto pensando ai cazzi suoi. Termino il primo round a pecora e ci mettiamo a parlare. Mi racconta di un bar che frequenta in corso Buenos Aires (evito di citare il nome) punto di ritrovo tra ragazze come lei ed avventori maschi in cerca di figa. Gli uomini sono disposti a pagare anche 150 per avere solo la compagnia della ragazza al tavolino, se poi vogliono trombare pagano l’extra. Dopo un po’ di chiacchierata mi torna la voglia e mostro la mia intenzione di riprendere ma lei mi stoppa dicendomi che ormai mancano 10 minuti al gong e che in 10 minuti non ce la faccio a farne un'altra. Mi mostra l’orario della mia telefonata sul display del suo cell. per certificare che l’ora a disposizione è ormai quasi scaduta. A parte il fatto che cazzo ne sai te se magari 10 minuti mi bastano per farne un’altra. Oltretutto l’orario della telefonata che lei prende come riferimento è quello della prima che io avevo fatto quando ero ancora a casa e non della seconda quando sono arrivato da basso. Comunque non mi va di discutere e lascio correre. Vado in bagno a sciacquarmi, nel frattempo si è già rivestita senza nemmeno darsi una rinfrescata ed usciamo insieme. Ci salutiamo sul marciapiede dove tutto era iniziato. Lei deve andare al bar di Corso Buenos Aires dove gli avventori l’aspettano.
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