Attirato dalle precedenti recensioni positive, nonostante la mia ritrosia per sudamericane e caraibiche in generale (non so perchè, ma mi sono sempre trovato male), decido di provare Diana.
E potevo tranquillamente farne a meno.
Riceve in via Del Cavallino, molto richiesta, e concordiamo per VU+20.
Mi apre la porta un'effettivamente bella ragazza, seno rifatto, ma comunque ottimo fisico. Due baci sulla guancia e mi fa accomodare nell'alcova (dove spunta il barboncino bianco che viene subito rimesso a cuccia), semibuia, e mi invita a spogliarmi.
Nessuna moina o coccola, nè l'invito ad usare il bidet. Nè da parte sua.
FK neanche a parlarne, due strusciatine in croce, controvoglia, e il mio soldatino non accenna a stare sull'attenti.
E qui lei fa la cosa migliore per NON farmelo rizzare: lo incappuccia moscio e comincia un bj covered, che avrebbe ottenuto più risultati a succhiarmi un pollice.
Accenno un digit, chiedo un daty, e mi viene negato ridendo. In compenso mi sale sopra a reverse cowgirl; ma se a malapena mi si regge!!!
Sempre più scazzato, si pone a pecora, e nonostante l'ottimo suo fisico e vista, io continuo a non essere eccitato. Le sue risatine e i timidi gemiti non aiutano di certo... (che poi, se nemmeno ce l'ho duro, che gemi?
).
Ci rinuncio e la saluto.
Due chiacchere verso la porta e ciao ciao.
Sarà che ormai sono troppo abituato a certe sigle per me irrinunciabili (fk, bbj, gfe), ma purtroppo con le mie abitudini ed alla mia età non basta più essere fighe per attizzarmi. Se calcolo che alcune mie "fidelizzate", moooolto meno fighe di lei, me lo fanno rizzare già solo sulla porta, più o meno allo stesso rate...
Per me, mai più di sicuro.
Peccato.
Ripeto, figa è figa, ma non mi ci sono trovato.