Grazie Keul che, pure in un clima che non invita alla serenità, hai avuto l’idea di aprire il tradizionale giro degli auguri, e buon Natale anche a te, a Franceschino che ha raccolto per primo e a tutti gli amici del forum.
Nella “normalità” sono sicuro continuino a scorrere le vite di tutti noi, alla peggio con quel tanto di maniacale che intensifica l’esistenza e anche il Natale del puttaniere, tanto che ieri sera, appena tornato dalla messa, non ho rinunciato al solito giro, in una Milano svuotata di ragazze ma non priva della presenza di qualche tenace anche “in nocte sancta”. Sapevo però che la fidelizzata del momento era intenzionata a lavorare, ci eravamo dati un appuntamento di massima, e ho aspettato lei in circonvallazione senza sperimentare altre possibili compagne di festa.
La speranza che si può provare a tenere viva è che anche in questo spazio virtuale sia restaurata una “normalità” che ci incoraggi a riproporvi questi ed altri racconti.
Per ora estendo il mio augurio di pace, come vuole la formula, a tutti gli uomini di buona volontà (ma solo a quelli!).