Non sono solito a recensire di fresco, ma ieri sera sono inciampato anch'io in Anna, o almeno penso sia lei e non sia un'altra con lo stesso nome.
Dato che sembra non stia sempre nella stessa posizione, stanotte l'ho trovata qui:
45. 356 401, 9. 335 757
Non rossa ma mora, occhi azzurri, due gamba da paura, nè magre ma neanche grosse, che rasentano la perfezione sia per fattura che per densità.
Nello stesso istante un'altra mora era al Carrefour ma solo un pelo prima, venendo da Lodi, dove c'è la fermata del bus, penso perchè il supermercato fosse ancora attivo, forse fa 24 su 24.
Comunque, dopo aver visto quest'ultima, di sfuggita sulla sinistra vedo Anna; rotonda e ritorno, la riguardo bene e sembra una strafiga, ma col sentore di missile.
Altra rotonda, dove c'è altra collega e ritorno, rivedo sulla destra quella del supermercato francese e sulla sinistra ancora sta figa statuaria; non vado alla rotonda, siccome ce n'era la possibiltà, faccio inversione e mi fiondo nella zona sterrata dove lei attendeva.
Giù il finestrino, non si avvicina, intervista a distanza:
Io: "Ciao, quanto?"
Lei: "VU-20"
Io: "Cosa fai?"
Lei: "Boca-figa"
Io: "Ti fai toccare?"
Lei "Cosa?" (e qui si alza il livello missilistico)
Io ripeto e lei acconsente.
Poi lei incalza: "Sei italiano?"
Io, con stupore: "Sì, vieni che ti faccio vedere un documento"
Nonostante avevo intuito il missile, lei è veramente super gnocca, non ho resistito.
Sale, partiamo e mi dice: "Hey, va piano, no vorai amazarmi"
Sono partito pianissimo, non sono uno sgommatore, però, siccome si era messa a ridere, sto al gioco e le dico: "Figurati, non sia mai che "amasso" una bella gnoccolona come te!"
E lei: "Eh, figurati?!"
Direi che non ho più aperto bocca, mi ha battuto, sono rimasto un po' basito.
Vabbè, mi conduce all'imbosco che però non è molto campagnolo ma penso sempre nella stessa zona industriale raccontata da Carnevale, ma sta volta ci si ferma su del caldo asfalto. Comunque location appartata anche se molto open.
Durante il viaggio però avevo già capito l'antifona:
Io: "Come ti chiami?"
Lei: "Anna" (riesce a dire la doppia)
Io: "
i dove sei?"
Lei: "Romania"
Molto sintetica.
Allorchè suona il cellulare e inizia a parlare con, penso, una collega.
Intanto inizio a passare la mia mano sulle sue vellutate gambe, ma ogni tanto me la toglieva quasi con degli schiaffi.
Mi da le indicazioni e arriviamo, intanto sistema il cellulare nel reggiseno, capendo che anche lì non ci sarà trippa per gatti. Incappuccia in fretta, però devo riconoscere che almeno non ha usato un pirellone. Il pompino è tale e quale al racconto di Carnevale, aggiungo solo che è squillato ancora il cellulare e lei si è fermata un attimo, lo ha preso, ha dato un'occhiata e poi penso abbia chiuso la chiamata.
Dopo penso 3/4 minuti di pompaggio, che comunque considero la parte più gradevole dell'incontro, in quanto ho potuto palparle anche un po' coscia e culo (indossava le mutandine), si sdraia sul sedile, sfila le mutandine e via di mission.
Non le ho neanche chiesto di farmi toccare le tette, sapevo già la risposta.
Le palpo le bellissime gambe e anche sta volta mi toglie le mani; allora le lancio uno sguardo un po' cattivello, capisce e si lascia palpare.
Durante il mio pompaggio, figa rigorosamente coperta dalla mano, però quella sua forma perfetta delle gambe che io adoro è più che sufficiente per farmi capitolare dopo poco.
Ma ora viene il bello: mi corico sul mio sedile e lei, guardando nella borsa:
"Oh, non ho fazoleti...!"
Io: "Ecchec....! Non hai proprio nulla?"
Lei: "No. Tu non hai?"
Io: "Li puoi chiedere ad una tua amica?"
Lei: "Sì, però tu devi vestirti"
Io: "Beh, ovvio, mica guido nudo"
BAH!!!
Mi rivesto col goldone ancora addosso e andiamo alla fermata prima del Carrefour, scende e ci sono ben due colleghe ma già vestite da rientro, mi lancia tre fazzoletti bagnati, mi saluta e io, scandendo bene la parola, le dico: "ADDIO"
Mi guarda tra il triste e lo stupito e io sgommo, stavolta sì che sgommo.
Ragazzi, mi spiace, ma la scheda non ne vale la pena che la faccia.
Non fatevi abbagliare da cotanta figaggine.
Buone trombate a tutti.
C77