Le coordinate e la descrizione fisica corrispondono, quindi credo sia lei, anche se a me ha detto di chiamarsi Jessica.
Le mie preferite, loft o OTR, sono in vacanza, quindi ho pensato ad un giro sulla binasca.
Evidentemente non era la mia sera perché i veri obiettivi erano altri, ma non erano presenti.
Dopo numerosi passaggi ho visto Jessica alla pensilina del bus e mi è sembrata proprio attraente.
All'inversione lei non c'era già più e questo scatena sempre la libido, perché se una è ricercata, dovrebbe saperci fare.
Al passaggio successivo è lì, quindi decido di non farmela scappare.
Il viso mi ricorda quello di una attrice americana famosa negli anni 90, Sherilyn Fenn (Twin Peaks).
VU-20 in car e 2VU per albergo (VU-17, evito commenti).
Era tardi ed ero stanco, lei era bella... vada per l'hotel.
Parla l'idioma locale piuttosto bene, ormai, ma perde il significato di parecchie parole.
Nel percorso, comunque, è quasi sempre al telefono con l'amica, che la sta cercando per un threesome con qualcuno più in grana del sottoscritto.
In camera inizia a spogliarsi ma tiene il reggiseno.
Un pushappone enorme e difficile da togliere, quindi, dopo mia insistita richiesta, si fa uscire le tettine da sopra.
Bei capezzoli, ma la consistenza non sembra eccezionale.
A volume sarà una prima abbondante.
Ha una cicatrice sull'appendice, evidente ma non deturpante.
Gambe discrete e un culo pienotto ma piuttosto ben fatto.
Scopro che è disponibile allo scoperto di bocca, ma con VU-20. Diventano VU-30 e concludiamo.
Inizio a sentire la punta dello stinger dietro il mio lato B.
Si accoccola davanti a me in modo da non poter essere toccata più di tanto, anche se accetta che le massaggi la farfallina contratta tra le gambe chiuse.
Inizia un BBJ emettendo gemiti come se la stesse trombando il Rocco nazionale.
Non è male, ma non manca di farmi sentire i dentini ogni tanto e dura piuttosto poco, nonostante la mia insistenza.
Moderatamente profondo. Forse la cosa migliore dell'esperienza ma non tale da giustificare il sovrapprezzo.
Mi calza il goldone e riprende a pompare.
È abbastanza sottile, per fortuna.
Di lì a poco, però, sento un formicolare e una sensazione di freddo la sotto.
Questa sensazione tende ad aumentare e mi fa pensare a qualche sostanza spermicida supermentolata...
Ottimo.
Inizio alla missionaria con lei che continua a lamentarsi e inizialmente tiene a distanza il mio corpo.
Dato che non sono dotato come il suddetto pornoattore, le chiedo perché le sto facendo male e lei mi spiega che è periodo rosso e che sta bloccando gli effetti. Che però, sai eh!
Ma sai che cosa
? Se non stai bene, stai a casa! Questo è quello che penso, ma vado avanti tra un "ahi, ahi!" e un "oh sì, dai!".
Nonostante tutto il pisello, congelato, non cede di un millimetro, quindi le chiedo un'altra posizione.
Si dispone sulle sue 4 in modo piuttosto innaturale, mettendo il bel culetto a un'altezza che mi impedisce la completa penetrazione.
La visione è magnifica, l'erezione non demorde, ma la sensazione nulla e il suo "ahi ahi sì dai!" mi disorientano.
Cerco di concentrarmi sul bel culetto, che sto massaggiando in tutti i modi possibili, ma non c'è verso di concludere.
Le chiedo di finirmi di bocca, ma ovviamente è no.
Si presta ad un hj piuttosto maldestro ma riesce nell'intento di farmi concludere, anche se si stacca appena si accorge che sto venendo.
Io non sento praticamente nulla. Non mi era mai successo.
Scopro che la camera pagata da me la utilizzerà quello del threesome, però mi allontano felice che questo sogno fantozziano sia finalmente arrivato alla fine.
Per la cronaca, la sua camera probabilmente era inagibile, così almeno mi ha detto nel corso dei preliminari.
Con la pecunia gettata al vento probabilmente avrei potuto finanziarmi una serata in un noto locale della zona. Pazienza.
Immagino che sia stata una serata particolare perché tutto è andato troppo male per essere la normalità.