LINK: http://www.magichenotti.com…
CITTA DELL'INCONTRO: MILANO
NOME INSERZIONISTA: AMBRA
NAZIONALITA': ITA
ETA': dichiarati 54, per me siamo sulla sessantina
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: foto recenti
SERVIZI OFFERTI: FK, BBJ, RAI1, CIM (non usufruito)
RATE DI PARTENZA: VU
RATE CONCORDATO: VU
DURATA DELL'INCONTRO: 40 min
DESCRIZIONE FISICA: magra, seno 4 misura
ATTITUDINE: porca
REPERIBILITA': abbastanza facile, ma ci sono giorni che non risponde al telefono.
FUMATRICE: SI
INDEX:
BARRIERE ARCHITETTONICHE: gradini iniziali e poi ascensore
Più che milf direi trattasi di gilf. Non so perché, ma le sue foto su BI mi avevano fatto venire pensieri libidinosi. Forse quel corpo un po' andato negli anni, le dava un'apparenza da mamma matura e porca. Anche la voce un po' roca e profonda mi dava l'idea di una signora molto matura e propensa al turpiloquio. Dopo vari tentativi andati a vuoto sono riuscito a sognarla poco tempo fa. Telefono per avvisarla del mio arrivo e mi dà finalmente il civico quando sono nelle vicinanze (zona Romolo). Quando arrivo al piano da lei indicato me la vedo arrivare incontro in vestaglia. Mi accompagna dentro la sua abitazione chiedendomi se mi ha visto qualcuno entrando nel palazzo. Due bacini e mentre mi accompagna verso il divano del salottino mi chiede l'obolo. Mi tolgo il soprabito e ci sediamo. La sua loquacità è tale che in pochi minuti mi racconta parecchie cose della sua vita privata e del suo lavoro precedente. Dice che per la necessità sia costretta a fare incontri, non nascondendo però un certo compiacimento nel riuscire comunque a unire l'utile al dilettevole. Mi chiede conferma di cosa mi piacerebbe fare con lei (ne avevamo parlato per telefono) e mi invita a toccarle il seno. Poi si abbassa le spalline della vestaglia e si siede sopra di me inarcandosi in modo tale da avvicinare le sue tette alla mia faccia. Pur leggermente cadenti, le sue tette sono ancora piacevoli, ma la mia attenzione si concentra sui suoi capezzoli scuri che succhio con molta avidità. "Ti piace proprio succhiare, eh?". Certo che sì. Il viso non è piacevole e nemmeno la dentatura ingiallita da chissà quante sigarette fumate. Tra una ciucciata e l'altra ci siamo baciati. Un bacio profondo che non ho più ripetuto. L'alito non sapeva di sigaretta, ma non profumava di rose, quindi dopo il primo FK sono tornato sui suoi reattivi capezzoloni. Sarei andato avanti così per chissà quanto tempo, ma lei ad un certo punto mi invita con gentilezza a seguirla in camera da letto. Riconosco gli arredi perché sono quelli visibili dalle foto che pubblica sui vari siti. Ci spogliamo e mi pulisce con dei fazzolettini umidi disinfettanti (non farò mai uso del bagno e neppure me lo chiede). La guardo e penso che da giovane doveva fare la sua bella figura, magrolina, con gambe affusolate e bel seno. Però ciò che mi colpisce di più è quella foresta nera giù in basso che le foto non lasciavano intravedere. E' raro trovare una figa tanto pelosa! Non ho alcuna intenzione di esplorare quella foresta e riprendo a ciucciare. Intanto la sua mano si è soffermata sui miei gioielli e sulla mia asta e allora le piazzo l'arnese in faccia: avevo intuito che voleva assaggiarlo E' già abbastanza duro e lei non si tira indietro. Il pompino è piacevole, succhia con maestria e decisione. Spesso devo tirarmi indietro per evitare di capitolare. Non lo fa per farmi venire in fretta, le piace succhiare bene. Il lato B, non accessibile, è poco attraente, per cui mi concentro su Rai 1 dopo incappucciamento fatto da me. I primi affondi richiedono un po' di delicatezza perché il pertugio è stretto, poi diventa più fluido. Lei mi dice che si sta bagnando, che le piace molto e che ho un bell'arnese, cerco di controllarmi ma non ce la faccio; troppo lungo il digiuno e capitolo dentro di lei strizzando le tette nelle mie le mani . Poi fa tutto lei. Mi toglie il preservativo e mi asciuga nuovamente con le salviettine. Ci rivestiamo e torniamo a sederci sul divano del salotto. MI chiede se voglio un caffè ma declino. Si continua a parlare o, meglio, lei continua a parlare. Mi torna duro e le chiedo un secondo round, solo di bocca, ma niente da fare. Mi concede solo una tetta da succhiare avidamente. Le dispiace ma ha da fare alcune commissioni e quindi dobbiamo salutarci.
Questo è stato il mio sogno... o incubo: dipende dal punto di vista.
Saluti.
CITTA DELL'INCONTRO: MILANO
NOME INSERZIONISTA: AMBRA
NAZIONALITA': ITA
ETA': dichiarati 54, per me siamo sulla sessantina
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: foto recenti
SERVIZI OFFERTI: FK, BBJ, RAI1, CIM (non usufruito)
RATE DI PARTENZA: VU
RATE CONCORDATO: VU
DURATA DELL'INCONTRO: 40 min
DESCRIZIONE FISICA: magra, seno 4 misura
ATTITUDINE: porca
REPERIBILITA': abbastanza facile, ma ci sono giorni che non risponde al telefono.
FUMATRICE: SI
INDEX:
BARRIERE ARCHITETTONICHE: gradini iniziali e poi ascensore
Più che milf direi trattasi di gilf. Non so perché, ma le sue foto su BI mi avevano fatto venire pensieri libidinosi. Forse quel corpo un po' andato negli anni, le dava un'apparenza da mamma matura e porca. Anche la voce un po' roca e profonda mi dava l'idea di una signora molto matura e propensa al turpiloquio. Dopo vari tentativi andati a vuoto sono riuscito a sognarla poco tempo fa. Telefono per avvisarla del mio arrivo e mi dà finalmente il civico quando sono nelle vicinanze (zona Romolo). Quando arrivo al piano da lei indicato me la vedo arrivare incontro in vestaglia. Mi accompagna dentro la sua abitazione chiedendomi se mi ha visto qualcuno entrando nel palazzo. Due bacini e mentre mi accompagna verso il divano del salottino mi chiede l'obolo. Mi tolgo il soprabito e ci sediamo. La sua loquacità è tale che in pochi minuti mi racconta parecchie cose della sua vita privata e del suo lavoro precedente. Dice che per la necessità sia costretta a fare incontri, non nascondendo però un certo compiacimento nel riuscire comunque a unire l'utile al dilettevole. Mi chiede conferma di cosa mi piacerebbe fare con lei (ne avevamo parlato per telefono) e mi invita a toccarle il seno. Poi si abbassa le spalline della vestaglia e si siede sopra di me inarcandosi in modo tale da avvicinare le sue tette alla mia faccia. Pur leggermente cadenti, le sue tette sono ancora piacevoli, ma la mia attenzione si concentra sui suoi capezzoli scuri che succhio con molta avidità. "Ti piace proprio succhiare, eh?". Certo che sì. Il viso non è piacevole e nemmeno la dentatura ingiallita da chissà quante sigarette fumate. Tra una ciucciata e l'altra ci siamo baciati. Un bacio profondo che non ho più ripetuto. L'alito non sapeva di sigaretta, ma non profumava di rose, quindi dopo il primo FK sono tornato sui suoi reattivi capezzoloni. Sarei andato avanti così per chissà quanto tempo, ma lei ad un certo punto mi invita con gentilezza a seguirla in camera da letto. Riconosco gli arredi perché sono quelli visibili dalle foto che pubblica sui vari siti. Ci spogliamo e mi pulisce con dei fazzolettini umidi disinfettanti (non farò mai uso del bagno e neppure me lo chiede). La guardo e penso che da giovane doveva fare la sua bella figura, magrolina, con gambe affusolate e bel seno. Però ciò che mi colpisce di più è quella foresta nera giù in basso che le foto non lasciavano intravedere. E' raro trovare una figa tanto pelosa! Non ho alcuna intenzione di esplorare quella foresta e riprendo a ciucciare. Intanto la sua mano si è soffermata sui miei gioielli e sulla mia asta e allora le piazzo l'arnese in faccia: avevo intuito che voleva assaggiarlo E' già abbastanza duro e lei non si tira indietro. Il pompino è piacevole, succhia con maestria e decisione. Spesso devo tirarmi indietro per evitare di capitolare. Non lo fa per farmi venire in fretta, le piace succhiare bene. Il lato B, non accessibile, è poco attraente, per cui mi concentro su Rai 1 dopo incappucciamento fatto da me. I primi affondi richiedono un po' di delicatezza perché il pertugio è stretto, poi diventa più fluido. Lei mi dice che si sta bagnando, che le piace molto e che ho un bell'arnese, cerco di controllarmi ma non ce la faccio; troppo lungo il digiuno e capitolo dentro di lei strizzando le tette nelle mie le mani . Poi fa tutto lei. Mi toglie il preservativo e mi asciuga nuovamente con le salviettine. Ci rivestiamo e torniamo a sederci sul divano del salotto. MI chiede se voglio un caffè ma declino. Si continua a parlare o, meglio, lei continua a parlare. Mi torna duro e le chiedo un secondo round, solo di bocca, ma niente da fare. Mi concede solo una tetta da succhiare avidamente. Le dispiace ma ha da fare alcune commissioni e quindi dobbiamo salutarci.
Questo è stato il mio sogno... o incubo: dipende dal punto di vista.
Saluti.