Arrivo a questo centro massaggi tramite un annuncio trovato su una nota bakeca.
Faccio una telefonata esplorativa e vengo indirizzato alla fine del viale Marelli a Sesto San Giovanni.
Il parcheggio non è facilissimo. Con un po' di fortuna però trovo un posto con disco orario di 1 ora.
Suono il campanello e mi aprono, dopo avermi "spiato" attraverso due fessure nella vetrina.
C'è una piccola reception con un divanetto, dove la mamasan mi presenta una ragazza.
Si tratta di Angela, più carina e più alta della media china, che mi accoglie e mi accompagna nella stanza dedicata al massaggio.
Veste con un abitino nero sexy che lascia intravedere un seno piuttosto prosperoso e con i tacchi sembra altissima.
Scelgo il menu di un'ora: massaggio con olio, body massage e doccia finale. Il tutto a 2VU+20, pagati in anticipo e consegnati prontamente alla mamasan.
Prima di cominciare chiedo di andare in bagno e così mi fanno salire al piano superiore, che probabilmente è ad uso delle dalle ragazze. Incrocio un'altra massaggiatrice, bassina e carina, che esce dal bagno e mi saluta.
Scendo e rientro nella stanza, dove Angela mi aiuta a togliere i vestiti, con un atteggiamento da geisha.
Il massaggio sulla schiena è discreto. Niente di particolare, un semplice massaggio rilassante ma comunque gradevole.
Quando lei si mette davanti alla mia testa le sfioro le gambe con le mani, salendo fino al culetto, che riesco a toccare con fatica a causa dell'altezza della ragazza ... o forse sono io che ho le braccia corte
Angela mantiene sempre un atteggiamento distaccato e professionale.
Dopo la schiena si passa al massaggio di glutei e gambe. Anche in questo caso niente approcci o toccamenti di parti "proibite".
Per il body, la ragazza rimane in perizoma e seno nudo ed esegue il massaggio su schiena e glutei.
L'atteggiamento è sempre molto professionale.
Alla fine Angela mi fa girare e si dimostra abile e in grado di portarmi ad una felice conclusione.
Lei quindi si rimette il vestitino e io mi accomodo nella vasca, dove mi aiuta a lavarmi con la doccetta.
Proseguendo sempre in stile geisha, mi allaccia i bottoni della camicia e mi sistema la cravatta.
La mamasan mi rilascia una ricevuta fiscale per il massaggio, io saluto e mi aprono la porta, sempre dopo aver spiato attraverso le fessure.
Alla fine si è trattato di un sogno piacevole. Magari non economico, ma piacevole ...
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