Visitata. No comment. Mai più. Passo e chiudo.
Visitata. No comment. Mai più. Passo e chiudo.
Che dire, signori.
Raccolte le info prese qui sopra e shakerate nel mio modesto cervello era venuta fuori l'immagine di una bella signora sui 45-50 sempre in tailleur e tacco, elegante e quindi capace di regalare una mezz'oretta di svago, cazzo in resta, in un bosco tranquillo di mandorli in fiore e passerotti cinguettanti.
Non avevo però tenuto conto di quella che gli esperti di marketing chiamano 'sclerosi della comunicazione'. Si tratta di un fenomeno devastante che subisce puntualmente una qualsiasi informazione partita da un soggetto A e che la deforma al punto tale da farla giungere alle orecchie del destinatario B del tutto modificata. L'informazione parte già inquinata dai pregiudizi e dalle abitudini di chi comunica, viene in questo caso scritta in base al tempo che ha a disposizione il redattore nonchè in base alla sua capacità descrittiva, viene letta dal destinatario che la filtra e la decodifica in base al suo modo di essere ed ecco allora che i 45 anni 'forse qualcuno in piu' diventano 60 suonati, ecco che un 'ben tenuta' in realtà si rivela un 'non fa proprio cagare', ecco che il bel culetto in realtà è un culo quadro molle e raggrinzito tipico dell'over 60 ed ecco che un 'gentile e simpatica' alla luce dei fatti equivale ad un 'è sensuale come il parafango della mia bicicletta'. E la frittata è fatta.
Avrei dovuto girare i tacchi ma io sono una persona che ha mille difetti ma non quello di provare piacere nel ferire le persone per cui e siccome grazie al cielo posso ancora permettermi di buttare nel cesso VU+20 una volta all'anno (questa più o meno è la frequenza con cui mi concedo ste giornate di merda), non riesco proprio a dire in faccia ad una persona carina, delicata e gentile, per giunta donna (non dimentichiamo mai che sono esseri umani) che non è di mio gradimento. Se non ho un valido motivo non ce la faccio. Piuttosto, cosa che ho fatto, (e come dice Fabio Caressa, mai rimediare ad un errore con altro errore), mi sono limitato alla fellatio (peraltro pregevole) concentrandomi pensando al piu' bel film porno visto nella mia vita e chiudendo la pratica in 10 minuti netti (o meglio, mi sono sembrati 10 ma forse erano due) facendo anche la figura del coniglietto eccitato e beccandomi un'occhiata come dire: 'ne avevi voglia eh!?!?!?'. Eccomeno!??
Ad maiora.
Che dire, signori.
Raccolte le info prese qui sopra e shakerate nel mio modesto cervello era venuta fuori l'immagine di una bella signora sui 45-50 sempre in tailleur e tacco, elegante e quindi capace di regalare una mezz'oretta di svago, cazzo in resta, in un bosco tranquillo di mandorli in fiore e passerotti cinguettanti.
Non avevo però tenuto conto di quella che gli esperti di marketing chiamano 'sclerosi della comunicazione'. Si tratta di un fenomeno devastante che subisce puntualmente una qualsiasi informazione partita da un soggetto A e che la deforma al punto tale da farla giungere alle orecchie del destinatario B del tutto modificata. L'informazione parte già inquinata dai pregiudizi e dalle abitudini di chi comunica, viene in questo caso scritta in base al tempo che ha a disposizione il redattore nonchè in base alla sua capacità descrittiva, viene letta dal destinatario che la filtra e la decodifica in base al suo modo di essere ed ecco allora che i 45 anni 'forse qualcuno in piu' diventano 60 suonati, ecco che un 'ben tenuta' in realtà si rivela un 'non fa proprio cagare', ecco che il bel culetto in realtà è un culo quadro molle e raggrinzito tipico dell'over 60 ed ecco che un 'gentile e simpatica' alla luce dei fatti equivale ad un 'è sensuale come il parafango della mia bicicletta'. E la frittata è fatta.
Avrei dovuto girare i tacchi ma io sono una persona che ha mille difetti ma non quello di provare piacere nel ferire le persone per cui e siccome grazie al cielo posso ancora permettermi di buttare nel cesso VU+20 una volta all'anno (questa più o meno è la frequenza con cui mi concedo ste giornate di merda), non riesco proprio a dire in faccia ad una persona carina, delicata e gentile, per giunta donna (non dimentichiamo mai che sono esseri umani) che non è di mio gradimento. Se non ho un valido motivo non ce la faccio. Piuttosto, cosa che ho fatto, (e come dice Fabio Caressa, mai rimediare ad un errore con altro errore), mi sono limitato alla fellatio (peraltro pregevole) concentrandomi pensando al piu' bel film porno visto nella mia vita e chiudendo la pratica in 10 minuti netti (o meglio, mi sono sembrati 10 ma forse erano due) facendo anche la figura del coniglietto eccitato e beccandomi un'occhiata come dire: 'ne avevi voglia eh!?!?!?'. Eccomeno!??
Ad maiora.