Recensisco Alina, bella romulana di Brasov che staziona all'angolo del controviale di corso Lecce con via Lessona; l'ho vista ad agosto passando per caso, alta, longilinea, belle gambe, ben vestita e scarpe con tacco di disegno classico ed elegante. Sorride, è gentile e il suo sguardo è penetrante. Mi ha colpito il viso, molto particolare e affascinante, dai tratti selvaggi e misteriosi. Rate VU in home, con i soliti servizi. Lei è una bella ragazza, sulla trentina, davvero affabile e intrigante, chiacchieriamo e capisco che c'è feeling. Prima di arrivare a casa, che si trova poco distante, indossa delle scarpe da tennis che uccidono ogni fantasia. L'alloggio non è male, prima va in bagno lei, poi io, ma manca il bidet. Ritorno, lei è seduta sul letto e mi sorride, teniamo accesa solo l'abat jour, le sfioro il collo con le labbra e annuso il suo profumo. C'è una bella intesa, mi guarda con quegli occhi intriganti, le nostre mani si incontrano. La spoglio baciandole il collo e mi concentro per assaporare ogni singolo istante di quest'incontro. L'incantesimo si infrange come una lastra di vetro che si schianta... la pancia e il seno sono delle buste flosce, svuotate e avvizzite. Credo che abbia partorito da poco, non è un bello spettacolo. Mi sdraio sul letto e lei si avvicina e il suo viso è davanti al mio. Ci guardiamo, le nostre labbra si uniscono in un bacio delicato. Poi si scosta, mi sfiora il collo e mi accarezza il petto; tutto avviene in modo spontaneo e coinvolgente, ma non riesco a non pensare a quella pancia e a quel seno, e poi mi ritornano in mente quelle scarpe da ginnastica... Un peccato, un vero peccato. Bj all'altezza delle aspettative, niente daty per via di un certo afrore che mi ha tolto i sentimenti, e rai1 nelle due canoniche posizioni. Nessuna fretta, e dopo siamo rimasti a parlare un pó. Complessivamente una quarantina di minuti trascorsi insieme. Di lei ho un bel ricordo, e ho praticato una autoipnosi per dimenticare quella pancia e quel seno. Mi è rimasto il rammarico di ciò che poteva essere e non è stato, e ho ancora in mente quello sguardo così penetrante.