Chi bazzica Lomazzo e limitrofi....viaggia anke sulla "novedratese"...
Quindi, ATTENZIONE, recente ordinanza a Mariano Comense:
OGGETTO: ORDINANZA CONTINGIBILE ED URGENTE PER IL CONTRASTO ALLA PROSTITUZIONE SU STRADA A TUTELA DELLA SICUREZZA URBANA
IL SINDACO
Premesso che lungo tutta la strada S.P. 32 Novedratese e nelle immediate vicinanze esiste il fenomeno della prostituzione;
Considerato che la prostituzione su strada non accenna a diminuire, nonostante le metodiche azioni di contrasto poste in essere dalle Forze di Polizia dello Stato di cui alla Legge 121 1981 (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza) e dalla Polizia Locale che esercitano sul territorio del Comune di Mariano Comense;
Rilevato che la presenza di soggetti dediti alla prostituzione su strada costituisce indubbia curiosità e richiamo per coloro che intendono usufruire di tali prestazioni ed è la causa che li induce a fermarsi ed intrattenersi, creando situazioni non solo di ostacolo ed intralcio alla libera circolazione degli altri, ma anche di pericolo per l'incolumità pubblica, per la sicurezza urbana e per la circolazione stradale, in quanto sono spesso indotti ad un'imprudente condotta di guida, costituita da arresti improvvisi, manovre repentine e/o fermate prolungate;
Rilevato che il fenomeno tende a manifestarsi in maniera dilagante, tale da rendere necessario
assicurare, con carattere di urgenza e contingibilità, efficaci azioni di contrasto in relazione ai rischi per l'incolumità pubblica sopra citati, nonché all'esigenza di fornire un'immagine improntata al decoro ed alla civile convivenza.
Valutato quanto sopra e ritenuta necessaria l’adozione di provvedimenti atti a prevenire e contrastare le fermate e le soste dei veicoli su strada, allo scopo di garantire una maggiore sicurezza alla viabilità;
Ritenuto di dover intervenire lungo tutta la strada S.P. 32 Novedratese e nelle immediate vicinanze, per il periodo compreso tra il 27 ottobre 2015 e il 29 febbraio 2016, tramite l’adozione di un provvedimento sindacale contingibile ed urgente, poiché sono in aumento le segnalazioni dei cittadini che fanno presente la situazione di grave disagio;
Visto l’articolo 54 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 come novellato dal D.L. 23 maggio 2008, n. 92 convertito con legge 24 luglio 2008, n. 125;
Visto il parere preventivo del Prefetto, rilasciato ai sensi dell’art. 54, commi 1, 4 e 5 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, pervenuto in data 27 10 2015
Visto l’articolo 7 bis del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;
Visto l’articolo 16 della Legge 24 novembre 1981, n. 689 come modificato dall’articolo 6 bis della legge 24 luglio 2008, n. 125 di conversione del D.L. 23 maggio 2008, n. 92;
Visto gli artt. 1 e 2 del Decreto del Ministero dell’Interno del 05 agosto 2008,
Vista la deliberazione di Giunta del 03 settembre 2008 n. 105 avente ad oggetto l’aumento degli importi delle somme da pagare in misura ridotta per la violazione di talune ordinanze sindacali;
Visto l’art. 650 del codice penale;
O R D I N A
A decorrere dal 27 ottobre 2015 fino al 29 febbraio 2016, lungo tutta la strada S.P. 32 Novedratese e nelle immediate vicinanze è vietata la sosta e la fermata (e comunque ogni intralcio alla circolazione) ai veicoli utilizzati da coloro che si recano presso le prostitute e che usufruiscono delle loro prestazioni.
Ferma restando l’applicazione delle sanzioni penali, in particolare dell’art. 650 del codice penale, ed amministrative previste da leggi e regolamenti, e fermi i limiti edittali stabiliti per le violazioni alle ordinanze comunali dall’articolo 7- bis del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, la violazione della presente ordinanza comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria di euro 500,00 con facoltà per il trasgressore di estinguere l’illecito mediante il pagamento di detta somma.
Resta salva la possibilità per gli organi accertatori di procedere al sequestro cautelare delle cose che servirono o furono destinate a commettere la violazione o che ne sono il prodotto, ai sensi dell’articolo 13 della legge 24 novembre 1981, n. 689.
La presente ordinanza è resa pubblica mediante affissione all’Albo Pretorio Comunale on line, ed è immediatamente esecutiva.
Al fine dell’esecuzione, il presente provvedimento viene trasmesso alla Prefettura – Ufficio territoriale del Governo di Como, alla Questura di Como, al Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di
Como, al Comando provinciale Guardia di Finanza di Como, alla Polizia Provinciale di Como.
Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso gerarchico al Prefetto entro 30 giorni dalla pubblicazione all’Albo Pretorio on line, oppure ricorso giurisdizionale entro 60 giorni dalla pubblicazione all’Albo Pretorio on line al Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia o in alternativa, entro 120 giorni dalla pubblicazione all’Albo Pretorio on line, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.