Sogno spesso e da anni di passeggiare con la mia macchina in questa strada, che, nonostante sia infestata di siluri ed alieni, offre qualche volta delle gradevoli novità.
Due settimane fa avevo sognato una moretta che aspettava l'autobus alla seconda fermata dopo il ponte, la quale inaspettatamente si era rivelata una disponibilissima compagna di avventure, sparita purtroppo subito dopo e mai più ritrovata.
Non si sogna a comando, ma ieri ho tentato per l'ennesima volta di beccarla per approfondirne la conoscenza senza successo; al suo posto però stazionavano allegramente, tre ragazzotte, una delle quali notato il mio interesse, mi raggiunge con disinvoltura poco più avanti dove avevo regolarmente parcheggiato per non intralciare il traffico.
Simpaticamente mi propone il suo menù standard ed accetto, con riserva di estensione del contratto, di valutare un bj conoscitivo con opzione di rai1 ove la situazione permettesse di giocare all'aperto come mia consuetudine.
Inna, si dimostra naturalmente portata al canto, producendo, nonostante l'invisa copertura, miracolosi risultati, tanto che decido, sfidando l'inadeguatezza dell'imbosco, di approfondire la sua conoscenza in piedi riparato solo dallo sportello, in piena luce, con lei appecorata sul sedile molto divertita e incoscentemente spavalda.
Sembrava una situazione perfetta, ma appena iniziato a stantuffarla, vengo raggiunto da esalazioni mefitiche insopportabili anche all'aria aperta e mi sveglio di soprassalto deluso e tramortito.
Peccato, ma non ce l'ho fatta, l'ho riaccompagnata inconsapevole, scusandomi ed attribuendo la défaillance all'incalzare dell'età.