Ho caricato Ilka qualche giorno fa sulla Binasca, venendo da Siziano e procedendo in direzione Melegnano, già in territorio di Carpiano, in una piazzola a destra, poco prima della rotonda di raccordo con la Valtidone, immediatamente dopo l’area del fatiscente albergo Americ occupata da Anna, di ho scritto qualche tempo fa. Ho già notato che Google maps non funziona tanto bene per la zona: coordinate di riferimento possono essere 45.335714, 9.248276, da visualizzare però da Google, se invece si apre Google maps e si ricorre a Street view i riferimenti impazziscono.
Lavora di giorno, di norma con l’eccezione della domenica.
Si presenta come rumena, di 27 anni, portati molto bene. Ha un viso carino, occhi chiari, capelli biondi corti e mossi che le danno un’aria sbarazzina. Potrebbe non superare i 165 cm d’altezza, ma grazie al fisico molto asciutto e gli abitini minimi che indossa acquista parecchio slancio. Carnagione chiara, ma molto abbronzata.
Chiede 30 per il pompino come per la scopata, coperti. Un po’ illogico, del resto mi era già capitato pochi giorni prima che una bionda a Siziano non mi volesse fare il solo pompino per i classici 20 euri; a questo punto tanto vale prendere tutto, ma non è detto che se ne abbia voglia sempre.
Comunque si parte e si va nello stesso imbosco campagnolo della vicina Anna, perlomeno abbastanza riparato.
Nel frattempo si presenta, è educata e socievole.
Si toglie le mutandine ma non il reggiseno. Non offre particolari preliminari e incappuccia con troppa fretta. Non so se perché siamo partiti con il piede sbagliato, comunque trovo il pompino ripetitivo, limitato alla cappella e poco stimolante. Ad un certo momento, quindi, la aiuto io con la mano, e lei usa il momento di disimpegno dal diretto servizio prestato all’uccello per strofinarsi un po’ a me e guardarmi con un’aria cui il viso ancora da ragazzina, la frangetta e gli occhi azzurrissimi davano una malizia particolare. Mi ha addirittura chiesto se non mi piacesse come lavorava di bocca e di fronte a questa insolita premura ho minimizzato il problema. Quando si passa alla scopata si mostra più disinvolta. Siccome io sono un po’ pigro e non mi piace montarle sul sedile-passeggero anteriore, viene a cavalcioni lei: a questo punto, faccia a faccia, lei ancora con il suo sguardo provocante, il suo corpo snello infilato fra me e il volante mi fa molto effetto e si conclude.
Insomma, tecnicamente non mi è parsa eccelsa, o non su tutti i fronti, perlomeno però è disponibile e versatile nelle posizioni, simpatica e, nel genere della ragazza magra, particolarmente carina.
. La zona poi è quella. Il nome dovrebbe essere Ilka, che è un nome est-europeo, mentre Ika non l’ho mai sentito. Inoltre anche i tempi da cui questa Ilka mi ha detto di essere al lavoro coinciderebbero. Fino a quando nessuno fa un controllo identificativo sicuro, io darei come prima probabilità che sia lei, che quando le va, come fanno in tante, si diverte a cambiare qualcosa della sua storia anagrafica; la seconda possibilità è che fra due ragazze fisicamente non dissimili, anche se di origini diverse, l’una abbia lasciato in eredità all’altra il nome di battaglia.
