Succede talvolta di avere una brutta esperienza con una pay ma di preferire di non raccontarla, vuoi per dimenticare in fretta oppure per la grande delusione oppure, come nel mio caso per vergogna.
Veniamo al dunque:
L'anno scorso di questi tempi mi decido di contattare la signora in questione
https://www.pablitoescort.c…
INDEX IDX8d86299c9ee1b9c2af7abd77017bb6a9
gia recensita pià volte su GF
http://gnoccaforum.com/esco…
Nonostante non mi piacciano le donne formose, ma non grasse, come specificato più volte da un collega (mi piacerebbe sapere cosa intende per grassa) mi lascio tentare dal fatto che squirta cosa abbastanza rara tra le pay e prendo appuntamento.
Puntuale come un orologio svizzero mi presento e mi riceve in un appartamento spoglio in via Paoli con addosso il camice bianco delle foto dell'annuncio. Fisicamente un botolino 160 x 90 kg ad occhio, ma un bel viso e molto ma molto gentile.
Comunque ormai sono sul posto concordo l'esborso di VU+20 e ci sbattiamo su materasso buttato in un angolo di una stanza fornita anche di una sedia. Nudi come vermi posso apprezzare le sue grazie: cosce enormi piene di cellulite da sembrare una serie di crateri lunari, culo enorme ma senza pancia. fianchi stretti considerata la mole e due belle tette mollicce e dunque cadenti. Mi infila subito la lingua in bocca ansimando ma declino e a quel punto come un'assatanata me lo prende in bocca succhiando voracemente. Lui risponde malvolentieri e a quel punto lei mi porge il posteriore e continua a succhiare, io da parte mi mia mi astengo dal daty e le infilo un paio di dita nella sorca che già gocciolava abbondantemente. Dopo pochi minuti di azione mi arriva in faccia un'ondata di liquido maleodorante ma a quel punto per fortuna si gira e senza battere ciglio se lo infila nella passerona cabrio carcando nuovamente di infilarmi la lingua in bocca. A quel punto mi sfilo e le chiedo di finire oralmente. Delusa procede e finalmente arrivo al dunque, velocemente cerco di lavarmi la faccia e le mani con qualche difficoltà ad asciugarmi con la carta igienica, mi rivesto pago e fuggo.
Se qualche collega volesse rendere note le sue disavventure direi che potrebbero servire alla comunità per evitare brutte sorprese.