CITTA DELL'INCONTRO: Roma, Salaria direzione Roma, uscita cavalcavia prima dell'aeroporto
NOME OTR: Ella
NAZIONALITA': rumena
ETA': 25?
SERVIZI OFFERTI: Bj,Rai1
RATE CONCORDATO:VU-20
DESCRIZIONE FISICA - corpo: 175 cm senza tacchi, bionda, occhi celesti forse, carnagione chiara, magra con bel seno, gambe lunghe e tornite
ATTITUDINE: gentile ma distaccata
REPERIBILITA : l'ho vista di giorno, ma l'ho trovata alle 23
Martedì scorso decido di andare all'avventura e di giacere con la piu’ bella che riesco a trovare. Vado su e giu’ per la Salaria, fino a che non vedo una ragazza bionda con un corpo da sballo all’uscita del cavalcavia prima dell’Urbe direzione Roma.
Rifaccio un giro a velocità ridotta per osservarla meglio. Occhi celesti, capelli biondi raccolti , guêpiere rossa, seno morbido ed evidente. Cosce lunghe, elegantissima nelle forme. Mi fermo, la faccio salire e mi porta un po’ piu’ in la, in un posto apparentemente tranquillo. SI chiama Ella. Persona piacevole seppur freddina e un po’ scostante, ma e’ un incanto. Mi piace pensare che conoscendola meglio si mostri piu’ partecipativa. Comunque, avercela vicino e’ bellissimo. Andiamo dietro.
BJ normale non molto partecipato. Il seno e’ inespugnabile, corazzato da un corpetto di kevlar. Si slaccia gli automatici del sottopatonza e comincia la missione. Comincia bene e finisce male. Sara’ stata la stanchezza, sarà stata la sua freddezza, sarà stato anche il piacere che provavo nell’andirivieni lento che avevo impostato per assaporare ogni istante e ogni dolce asperità della sua grazia, insomma non arrivavo a conclusione. Propongo la pecora, subito accettata. Si continua con due o tre mugolii otr, intervallati da “finito?”. Vi confesso che dopo una decina di minuti, mi sono stancato anche di tanta bellezza e anche io ho simulato la conclusione. Non vedevo l’ora di lasciarla, nonostante tutta quel ben di dio.
E qui il fattaccio. Accanto a noi c’era un’altra vettura. Marcia indietro e sento gridare. Mi fermo e vedo una ragazza impaurita con il seno di fuori e un vecchio rubizzo a fallo dritto, per quel che poteva, che imprecava contro la ragazza. Ella dice. “Fermati la conosco”. Continuo la marcia indietro e illumino la scena con gli abbaglianti. Sto per uscire. Ella mi ferma e dice “Facciamola venire con noi”. La chiama e lei corre verso di noi. Entra dentro, mentre il vecchio continuando a imprecare rientra nella sua macchina. Colluttazione evitata. Le ragazze parlano in rumeno e italiano, mentre ritorno sulla Salaria. Capisco solo che il vecchio aveva cominciato a essere aggressivo e che le ha strappato il reggiseno.
Riporto le ragazze al loro posto di lavoro e penso a quante teste di cazzo, balorde e oscene persone siano a volte costrette a sopportare queste ragazze.