Vorrei dare il mio modestissimo contributo al dibattito su questa signora (chiamarla ragazza ormai e' fuori tempo massimo, forse dieci anni fa...).
Tutta la solidarietà al Passator Cortese, io nella stessa situazione sarei morto! E massimo rispetto a chi apprezza le doti della ragazza e in passato l'ha recensita positivamente, ma...
Ma, ragazzi, insomma, le avete visto le foto che ha postato su BK per quest'ultima presenza romana? Le tette sembrano due palloni da basket incartati col cellophane! Voi sapete, forse, ormai quanto le tette enormi scatenino il mio ormone, ma sinceramente da una così non ci andrei mai. Posso accettare dei ritocchi, mi e' anche capitato di divertirmi assai con fanciulle LIEVEMENTE (e sottolineo lievemente) accentuate, ma qui siamo di fronte a quintali di silicone. E parlo a ragion veduta: ho sognato Marya due volte svariati anni fa, direi 5-6 anni fa la prima volta, un anno dopo la seconda, sempre in zona Gregorio VII. Aveva quindi diversi anni in meno e almeno due misure di seno in meno, e già allora era pesantemente rifatta. Di più: già allora non era giovanissima, tutt'altro, e già allora era molto scazzata nell'atteggiamento. Le mie due volte sono state piuttosto deludenti (errore mio tornarci, infatti: però errare e' umano, perseverare e' diabolico). Il tipico frigorifero ungherese: tre parole in italiano in tutto l'incontro, tutto superveloce, tutto coperto, assolutamente NULLA di quella partecipazione sfrenata che alcuni colleghi raccontano. Sfortunato io, per carità: magari non le sono piaciuto, magari era incazzata per cavoli suoi, magari il lottatore di wrestling (che per fortuna non ho mai incontrato, né lui né il cane!) stava nella stanza accanto col cronometro in mano, ma io per due volte ho trovato un'atmosfera gelida, da catena di montaggio, e un a fastidiosa attitudine alla trattativa ininterrotta (qualunque cosa si chiedeva, un ventino in più
. Aggiungete le tette già plasticose e capirete perché, su una così, ci ho messo la croce. Non oso pensare cosa sia diventata con qualche anno in più, molto lavoro in più, e tutta quella roba sintetica addosso che forse può anche dare alla testa.
Meditiamo, gente, meditiamo. Sempre buone tette (possibilmente vere, o quasi) a tutti.