poco tempo fa sono stato oggetto, insieme ad un altro utente del forum, di una pacata critica (si come no, sono troppo educato e diplomatico) da parte un newbie, iscrittosi apposta per smascherare chi, come me, millanterebbe esperienze mirabolanti al prezzo di un ghiacciolo alla frutta. Venivo quindi duramente attaccato e quasi "minacciato" (in senso lato, naturalmente) di essere messo a confronto con delle t-girl che avevo recensito, che l'utente in questione asseriva di conoscere come me. Naturalmente non mi si mancava di darmi del galoppino. Ho risposto quanto dovevo nel thread a cui mi riferisco, thread poi cancellato presumo dagli admin per motivi che ignoro. A mente fredda, non posso fare a meno di notare l'insita contraddizione di fondo di quanto scritto dall'argentino (nel senso di metallo, non di sudamericano): se ho scritto di esperienze low-cost con, a parte qualche eccezione, delle mezze carampane, quali sarebbero gli estremi per tacciarmi di galoppinaggio? La risposta secondo me è: Boh!
Ogni critica oltre che legittima deve anche essere ben accetta, ma deve tuttavia avere un minimo di fondamento logico, e non certo deve essere espressa con l'acceso livore profuso da argentil (nome di fantasia accomunabile all'utente citato).
Mi sembra prolifichino nel forum utenti che, lungi dal recensire, si prodigano solo a criticare, a volte anche aspramente e perlopiù gratuitamente, quello che altri scrivono sulla base delle loro esperienze sul campo.
Un'ultima nota: ho quasi 50 anni, sai quanto me ne può fregare di raccontare storielle non vere? Che gusto ci sarebbe a vantarsi di falsità nei confronti di lettori che nel 99% dei casi non conoscerò mai di persona? Quale appagamento può dare un complimento ricevuto su un forum di puttanieri (sia detto senza offesa alcuna) sulla base di una bugia raccontata?
Forse ho anche fatto male ad aprire questa discussione, ma avevo un sassolino nella scarpa e ho voluto toglierlo...
Detto questo, un saluto a tutti e continuerò a raccontare le mie esperienze, anche se qualcuno ne sarà infastidito o, peggio per lui, non ci crederà...