"testate" entrambe..
Hanna (o Anna) che non direi proprio italiana bensì dell'Est Europa (tipo lituana) incontrata in motel a Cusago (150 a lei, 56 la stanza) esperienza meritevole.. consiglio.. quarantina d'anni portati più che degnamente.. ovvio che per strada non ti giri a guardarla, ma in un alcova ha il suo perchè.. il fisico tiene.. belle cosce, bel culetto e soprattutto bel seno piccolo ma (ancora) turgido.. il viso brutto non è.. non è nemmeno di quelli che si ricordano, ma brutto direi che non è.
In motel due ore letteralmente volate via.. subito doccia, di cui in realtà non avevo bisogno nè io (fatta a casa venti minuti prima..) nè lei (presentatasi curata e profumata.. anche a livello piedini e manine) e poi lettone.. intorcinamenti vari, grandissimi baci, e primo spruzzo servito grazie a pompelmo risolutore.. pausa fisiologica (con lei che esce dalla stanza in accappatoio per recuperare le sigarette in macchina) qualche chiacchera (ecco, se devo trovarle un difetto è questo.. non tanto la quantità di cose che dice ma.. per la "qualità".. in pratica di dice solo cazzate.. quelle da donna vissuta.. con in più un pizzico di malcelata "furbizia" tipica della donna dell'est che viene qui ed ha capito tutto.. mah..) si torna all'opera e firmo il 2-0 di pecora classica.
Pochi attimi dopo mi confessa che più di altre (tante) cose le piace farsi "sbattere proprio così" appecora.. ma temo sia un altra cazzata di quelle dette per mettere a proprio agio il bomber (come se il bomber avesse bisogno di ulteriore agio..).
Mezz'oretta di coccolone (altri e tanti grandissimi baci linguazzati) in attesa del terzo "issa".. peccato che lazzaro, a così breve distanza, non ne abbia voluto sapere.. un vero dispiacere poichè con quel culetto (e magari con quei piedini) qualcos'altro ci avrei fatto.. ma il tempo è stato tiranno.. doccina (durante la quale lei ha tentato un ultima rianimazione, macchè..) ri-vestizione e tutti a casa.
L'italiana testata invece in fetido hotel a gestione cinese in zona loreto (150 a lei, 40 la stanza.. se non ricordo male)
Lei non è veramente nulla di che.. sulla quarantina (portati da.. quarantenne) se la incontri in strada non è che non ti giri.. è che non la vedi proprio.. però ci son stato comunque dentro.. in fondo trombare l'anonima passante consenziente (potrebbe davvero essere la collega/vicina di tutti i giorni, quella che lì per lì non ti "smuove" proprio nulla) è comunque un avventura..
appuntamento in zona, e a piedi verso l'hotel.. sbrigate le formalità con receptionist cinese capace solo di dire "pagamento subito" e "filma qui".. saliamo in camera (bruttarella..).
Lei va in bagno a cambiarsi (ne uscirà con corpetto, tanga e stivali.. stivali sui quali tornerò..) qualche preliminare a bordo letto (mi dice che ho il cappellone) e all'imrovviso si ricorda di non avere dietro i preservativi!!! (manco io in realtà.. ma è più preoccupante non li avesse lei..) mi rivesto e scendo giù dalla cinese.. la quale scopro conoscere una terza parola "preservativi" (non mi fa manco finire la frase che me ne ammolla quattro a due euro..) torno all'attacco, ci denudiamo, il suo fisico è veramente quello che è (anche il mio.. ma è più preoccupante lo fosse il suo..) comunque tutto "regge" (nota di merito per le tettine.. anzi per i capezzolini.. due autentici fruit joy.. cui resistere non puoi..) e sul letto (tragiche macchie visibilissime sul "sottolenzuolo"
ci intrecciamo in un lungo e mortale sisixtynine.. lei in quanto a boccaglio ci sa veramente fare.. nel senso che si vede che le piace proprio.. io intanto spruzzo a tradimento (lei poi dirà che il lavafaccia non la scompone).
Pausa.. solita chiaccherata (pure questa in quanto a raffica di cazzate inutili non scherza..) e secondo tempo.. e qui veniamo agli stivali.. che dice di non potersi togliere (attenzione, già avevo notato le mani.. orrende.. smalto a pezzi su unghie a pezzi.. ma io dico.. ci si "presenta" così? mah..) poichè in possesso di piedi non esattamente freschi di pedicure.. delusione cosmica.
La "storia" comunque prosuegue.. altro boccaglio imperiale (gliene do atto) e secondo (ed ultimo..) corposo spruzzo senza che il ciccio si sia mai nemmeno vagamente avvicinato alla passerina (testata solo con la mano durante la pallosissima chiaccherata).
Tuttosommato consiglio anche questa.. più per l'avventura dell'incontro al buio in pieno giorno (immaginate di aspettare all'angolo di una strada affollata una passante che.. potrebbe essere chiunque!?) che per la pucciata vera e propria.