Tutto comincia ieri verso le 23. Uscita con amici. Simpatico amarcord. Saluti e... a caccia. Un paio d'ore di libertà. Con l'aiuto delle ottime recensioni dei compagni baldracchieri mi metto alla ricerca della...
1) Ana di giorgiotekken. Vedo una bella ragazza con belle cosce velate e capelli ramati. Naso leggermente aquilino che non offende il bel volto. Fermo il destriero. 30bocafiga. Carico. Primo errore... Nome Mandy, forse, rumena, sicuro. Non glielo faccio ripetere perché capisco che ho preso un granchio. Comunque vado, per il piacere di quelle giovani cosce 22enni accanto. Secondo errore... location criticissima. Parcheggio in via parallela alla Colombo con palazzi retrostanti, sotto un lampione e marciapiede potenzialmente frequentato. Che fare? Boca figa al volo. Lavoro di boca accettabile. Capelli profumati che viaggiano sueggiuando ritmicamente. Muovo il bacino cercando di scopargli la boca, ma vengo frenato come se gli togliessi il lavoro. Si passa alla figa. abbassa i collant e tira su le gambe. Mi sposto con difficolta' sopra di lei, infilo e vado. Mi guarda, la guardo. Non scatta il feeling porco. Ma e' bello possederla per quel poco che la vita concede. Schizzata e via al posto di guardia, nella colombo alla fermata che ora capisco essere quella sbagliata. Forse Ana stara' a quella successiva. Insomma, riparto con una vaga sensazione di inappagamento. Il percorso che mi riporta al mio maniero, colombo e salaria e' costellato di sirene. Un certo calore scende dalla bocca dello stomaco alla mastrola che si riavvia con mio grande stupore, al punto che arrivato all'ultimo distributore AGIP prima di settebagni, direzione Rieti....
2) veggo giovane donna alta bona benché formosa di fianchi e quindi lontana dai canoni megabizzeschi, stazionare a fianco della, scusate la volgarità, pompa.
30bocafiga e vai. Meraviglia inaspettata. Volto dolcissimo, almeno per lo mio sentore. Bellezza, direi antica. Sembra una effige greca. Capelli neri e lucidi, lunghi con frangetta che la fanno sembrare piu' giovane dei suoi 26 credo anni. Italiano fluente, molto piu mejo della maggioria di noi romani baldracchieri. Andiamo sul sedile posteriore e, oh Dei tutti, aiutatemi a trovare giuste parole per descrivere lo sgomento, si spoglia qui completamente.
Al che la seguo togliendomi pure mutande e maglione, oh Dei dell'Olimpo gloriosi, mi afferra l'uccellagione e incaprettatala sugge partecipando e non provando fastidio per il mio movimento ad accompagnare, seppure con delicatezza, il suo capo in affondi sempre piu' profondi che interrompe e..., oh Ninfe dei boschi sacre agli Dei, mi monta sopra e mi scopa. Afferrati i suoi glutei, la guido verso il sommo piacere, godendo dei suoi pur piccioli seni seppur graziosi. Le sfioro le labbra con le dita e mentre schizzo copiosamente le chiedo il nome. Carmen si chiama e poesia per me e' stata.
Un caro saluto a tutti e con la preghiera di portare sempre rispetto alle nostre gentili compagne, vi auguro buona giornata
PS Cazzo!!! poco piu' in la' c'era una figa in attillati pantaloni neri con un corpo da sballo e con sembianze russe. Ma avevo finito il serbatoio oltre che la pecunia...