Ritrovo in via Melchiorre Gioia 80, davanti al “La Divina” alle 22.05 un lunedì sera di marzo (scusate il ritardo nella pubblicazione)
Sono in moto, traffico inesistente in città a quell’ora, per cui arrivo un quarto d’ora prima.
“Poco male” penso “mi fumo una sigaretta e osservo l’eventuale movimento”
Difatti, di li a poco, vedo la più improbabile delle coppie, lei stragnocca bionda palesemente dell’Est, TT una seconda scarsa, fisico veramente ok, naso…”importante” (come dice altrove un collega), alta almeno 170cm chiappe che sembrano sode (appurerò qualche ora dopo che lo sono veramente) età apparente: 24 anni (scoprirò poco dopo che quel giorno ne compiva 29), vestita con un vestitino bianco che sembra complicato, ma che si rivelerà semplicissimo da togliere/mettere all’uopo; lui alto poco più di 160cm, pelata alla Bersani, baffo alla Roberto-il-baffo delle aste televisive, leggera pancetta, jeans e camicia blu a righine bianche, i 50 passati da mo’…
Penso, osservando lei, che se va come dovrebbe andare, lei sarà sicuramente una buona scelta nel prosieguo della serata, e inizio a farmi dei film mentali.
Giusto il tempo di tirare l’ultima boccata, quando arriva lei, la mia amica.
Saluto veloce, bacetto e si entra.
Scendiamo le scale, entriamo e ci accoglie Corrado Fumagalli (quello del Sexy Bar: unghia incarnita durante le ferie a chi dice di non averlo mai visto) grandissimo interista e direttore di Inter Channel; ci chiede se siamo li per il “baffo” ed alla risposta positiva ci conduce, tramite una porticina attigua, in uno scantinato dove ci sono piccoli macchinari decisamente oboleti e mercanzie varie, sparse un po’ ovunque: a metà fra un laboratorio clandestino di cinesi, per le stoffe e le macchine da cucire, ed un’officina meccanica generalizia con piccole mole, trapani, cacciaviti, …….
Un po’ desolante, ma chissenefrega: non è il luogo del divertimento ma il “dietro le quinte”.
Dietro le quinte che per ora, e per il periodo della vestizione, ci vedrà come uniche persone
Mi metto una t-shirt e tengo il vestito (con la giacca), cellulari silenziati, sigarette in tasca, e torniamo nel locale vero e proprio.
Subito dietro la tendina, si apre la sala disco bar, relativamente grande (ma potrebbe sembrare piccola, agli occhi di alcuni), in fondo il bar, il buffet sulla sinistra del bar a base di contenitori con arachidi, patatine, Dixi, biscotti, torta di pastafrolla e marmellata, caramelle,……
Sulla destra una serie di piccole rientranze, dove le coppie si siedono per bere, parlare, ……
In mezzo alla sala, leggermente verso la sinistra, un palchetto con palo per lap-dance e subito dietro una scala a chiocciola che va sia ad un piano superiore, il cui accesso era chiuso e lo è stato per tutta la sera con una catenella, sia al piano inferiore dove, dopo un paio di drink con la mia amica, scendiamo per vedere un po’ quanta gente ci fosse.
Appena scesi, si presenta una stanza abbastanza grande con dei box più o meno bui con dei fori ad altezza strategica. Questo risponde ad una mia domanda che avevo posto mesi fa in un altro 3ad: questi sono i famosi glory-hole; dalla parte opposta una stanza con un letto gigante (mi han detto per le orge/ammucchiate, ed una piccola piccola completamente al buio (l’ho illuminata con la luce del cellulare…ehm&hellip
di circa 3x2metri che è la dark room
Alla sinistra della scala a chiocciola, un piccolo e corto corridoio porta ad una specie di giardinetto (chiuso ma ottimamente areato per i fumatori che fanno la pausa sigaretta) e la stanza vera e propria luna una dozzina di metri con 3 lettoni in fila tutti sulla destra e di fronte dei divanetti.
Dato che erano ancora le 22.40 e di gente ce n’era poca, e nessuna da basso, torniamo di sopra a sorseggiare altri liquidi alcoolici, ma non troppo alcoolici.
La mia amica, in “arte” Lucrezia, mi aveva già dato alcune istruzioni, per cui ho già ben chiaro il mio ruolo.
Intanto noto che la coppia della biondina di prima, si è avvicinata a un’altra coppia praticamente assortita uguale, ma la lei è leggermente più alta, un paio di dita, mora, TT una seconda, e vestita con un tubino aperto sul dietro, tutto nero.
Capisco che loro due e la mia amica, sono l’attrazione della serata, pubblicizzata con mailing list da Bonbaffo che diceva:
LUNEDI HARD
11 marzo al club La Divina - via Melchiorre Gioia 80, Milano
pomeriggio dalle ore 14 e la sera dalle ore 22
Menu ghiotto del LUNEDI HARD dell' 11 marzo: pomeriggio bionda e mora assai appetitose, con l'aggiunta serale di dessert al bacio...
Le due ragazze si sono sciroppate la sessione pomeridiana e stavano iniziando la sessione serale, Lucrezia è…..”l’aggiunta serale di dessert al bacio”
Alle 23 e pochi minuti, entra una coppia a prima vista reale, dove lei è più vicino alla mia età, non bellissima, ma intrigante parecchio, e si ferma a parlare con il compagno, ma in quel momento Lucrezia mi fa un lieve cenno con la testa e scendiamo, avendo notato che i single avevano raggiunto un discreto numero: una 15na o poco più, meno di 20 comunque.
Appena scesi dalla scala a chiocciola, camminiamo iniziando a limonare duro, con le mie mani che palpano alla grande le chiappette di Lucrezia, sollevando il vestitino corto e mettendole in mostra, e ci accomodiamo sull’ultimo lettone, dove in maniera sexy mi toglie la giacca e l’appoggia al divanetto, mi sussurra di togliermi i pantaloni, rimango in mutande e noto che nel frattempo anche le altre due ragazze sono scese accomodandosi ciascuna sugli altri lettoni con i loro accompagnatori.
Rimasto in mutande, mi accomodo di fianco a Lucrezia continuando a limonare mentre con una mano le ravano la sua patatine perfettamente depilata e lei infila la sua nelle mie mutande ed inizia a maneggiare magistralmente il mio amico particolare, che risponde prontamente all’appello e pertanto inizia ad eseguire quello che è il suo pezzo forte, la sua specialità: un boccaponcio lento, linguoso e salivoso, fino a quando, pian piano risale e inizia a cavalcarmi, mooolto lentamente.
Appena inizia a cavalcarmi, si avvicinano un paio di maschi, con panza prominente, pantaloni calati e uccello in mano.
A quel punto, ma ne ero conscio si dall’inizio, Lucrezia si sgancia da me e si occupa dei due, mentre intervista uno, l’altro è oggetto di attenzioni manuali e pratiche, fino a che uno le chiede se può girarsi, cosa che Lucrezia esegue e si mette “on the four” vicino al bordo del letto per farsi infilzare, mentre l’altro si fa intervistare.
Io a meno di mezzo metro (con l’uccello nei pantaloni ma ancora granitico) mi gusto questo film porno dal vivo.
I due con un cenno d’intesa, si scambiano le posizioni, fino a quando, quasi in contemporanea, esplodono il loro piacere nei preservativi.
Non mi ero accorto ma altri due si erano appropinquati e Lucrezia si dedica a loro come per i primi due che più o meno, fanno le stesse figure e che anche loro se ne vengono beati sorridenti.
Una cosa che mi ha colpito è che Lucrezia, dopo che ciascun maschio è venuto, lo accarezza dolcemente su una guancia baciandogli l’altra, come a ringraziarlo.
Finito anche con gli altri 2, si alza e si avvia verso i bagni per una rinfrescata.
Totale minutaggio per 4 scopate: non più di 15 minuti.
Mentre l’accompagno in bagno, mi accorgo che negli altri due lettoni le attività fervono alla grande.
Comunque, noi siamo stati i primi ad entrare nella grande stanza, ma nemmeno mezzora dopo, era di nuovo vuota e 15 maschi fumavano una sigaretta con un sorriso soddisfatto, mentre io, Lucrezia e le altre due coppie saliamo per bere qualcosa.
Noto che la lei della coppia “normale” non c’è, per cui avviso Lucrezia che scendo e cerco di trombarla, mi sorride mentre beve il suo gin tonic.
Scendo a cercarla, giusto per vedere che si sta asciugando le labbra dopo una succosa pompa nel glory hole e si rialza per andarsene.
Scambiamo due chiacchiere nelle quali mi confessa che ama i pompini ma che a mezzanotte deve essere a casa per problemi famigliari.
Mi saluta con un bacio e se ne va.
Porc…..
Sto per risalire, quando vedo Lucrezia che scende chiedendomi se ci fumiamo una sigaretta
mancano pochi minuti a mezzanotte.......
....continua