Io la chiamo "sguardo che uccide" perché sia quando ti parla, sia quando sorride, sia quando ci scopi ha un modo di guardarti da "assassina" che non ho mai riscontrato in nessuna altra trans. Le ho fatto da apripista quando è giunta qualche anno fa a Milano, poi è diventata di tutti ed era ovvio che andasse così perché stiamo parlando di una top giovane (ha poco più di 20 anni), molto bella e gran scopatrice. Ha mantenuto una freschezza di fondo anche se tra film hard e clienti danarosi era inevitabile una sua trasformazione sebbene nel sesso resti secondo me una sicurezza. L'ho incontrata per l'ennesima volta pochi giorni fa e mi ha fatto felice come sempre. Vestita da gran troia (in intimo bianco e tacchi chilometrici), mi riceve con il suo proverbiale "sguardo che uccide". Quasi non ci salutiamo perché vogliamo solo ficcarci la lingua in bocca. Dopo i baci e i bocchini da sdraiati, mi fa alzare in piedi e mi spinge la testa sul cazzo che in due minuti, sotto le mie slinguate, diventa di marmo e perciò pronto per abusare del mio culo. Il suo uccello è strano come forma (largo e ad uncino) ed è uno di quelli (ne ho provati migliaia) che mi fa più male perché (proprio per come è fatto) mi entra letteralmente nelle viscere intestinali quando mi sodomizza da dietro senza alcun rispetto per il mio dolore. Urlo come una troia e lei non si placa. Le chiedo di farsi prendere per rilassarmi un attimo, lo faccio ma non resistiamo (mi ripeto: sono la sua troia) quindi poco dopo lei è di nuovo dentro di me per finire l'opera con una sborrata potente che mi finisce in faccia e parzialmente in bocca. Durante la scopata, baci, carezze e anche sputi come se piovesse. Se c'è feeling e le piacete sborra anche lei per la doppia urbana (ma non diteglielo). Com'è fatta fisicamente, lo vedete nelle foto e nei video. Se fossi stato più giovane e più ricco, avrei fatto follie per lei.