Per quello che vale: io vi leggo con interesse, non avendo esperienze all'est non posso portare testimonianze, ma leggervi incuriosisce e mette un certo languorino :-)
Io sto operando con badoo perché non conosco altri siti mi aiutate?
grazie
E si...a passeggiare il mese di luglio sulla Stefan Cel Mare a Chisinau verso le 16 del pomeriggio cè da sbattere la testa contro il muro e domandarsi...perchè non ci sono venuto prima??
Hahaaa mi sa che abbiamo fatto gli stessi giri tra Stefan Cel Mare e Puskin. Quando torni da li le italiote sembrano quello che sono rospetti arroganti
abbastanza scettico a riguardo di rimonchiare su internet così lontano
Il mio primo viaggio e incontro all'est, parte finale.
Ore 11,20 circa, arriva l'sms di Olga che mi comunica che sta arrivando con il taxi dalla stazione
ferroviaria e sarà lì tra 10 minuti;l'emozione aumenta insieme ai battiti cardiaci.Guardo attraverso la finestra
e vedo che sta nevicando,fa freddo,io sono impaziente come un ragazzino delle medie e rimango lì a guardare.
Vedo fermarsi un auto davanti al portone;esco in fretta e la vedo,finalmente di persona.E' bella,molto bella,
alta, magra,con capelli castano chiari a caschetto,occhi azzurri.Ci abbracciamo,lei mi dice "Welcome in Ucraina"
Gli rispondo "I'm very happy to see you"...poi dopo un attimo di smarrimento pago il taxi,la prendo per mano
ed entriamo.Era infreddolita,mi porge una bottiglia di wodka come regalo.La abbraccio e gli faccio cenno
che quel pacchettino sul tavolo era per lei,(un profumo D&G e un completo sciarpa-guanti e berretto di lana.)
Mi abbraccia saltellando come una bambina ringraziandomi,si chiacchera un pò con entusiasmo,poi prelevando
qualcosa dalla sua valigia,si dirige verso il bagno.
Rimango momentaneamente solo,e nonostante il freddo,mi affaccio alla finestra per fumarmi sette sigarette di fila,
gustandomi la breve attesa e la magia di quel momento.
Sento aprire la porta e la vedo uscire coperta con il solo asciugamano,poi,senza dire una parola,
si infila sotto le coperte,lanciando l'asciugamano su una sedia.Mi guarda e con un sorriso dolcissimo
mi dice"Please,come here,I have very cold".
E fù così che come due fidanzati ci fù una settimana di passione,sesso,dolcezza,risate,scherzi,
passeggiate visitando la città mano nella mano e cene a lume di candela.Una donna vera,con la D maiuscola.
Ci fù qualche piccolo problema di comunicazione,ma nonostante la barriera linguistica che ci separava e colmata solo dal nostro scarso inglese e dal vocabolario,ebbi modo di comprendere giorno dopo giorno che, al di la del suo carattere allegro e pazzerello,era una donna con grandi problemi ;un figlio di 12 anni,un lavoro part-time a 100 euro al mese,la mamma anziana convivente che percepiva una pensione inesistente.
L'ultimo giorno che passai con lei fù un misto di tristezza e di speranza di poterla rivedere.
Gli chiesi se voleva venire in Italia per le vacanze,mi rispose sorridendo..." Maybe"...
Si parte,si ritorna a casa,è finito il sogno,un bellissimo sogno.Lei ha il treno alle 10,io il volo alle 14,30
ricordo tutto perfettamente.Si prepara la valigia e chiama il taxi,stiamo abbracciati ancora per mezzora
e poi arriva il momento che dobbiamo separarci.L'accompagno,la abbraccio forte e facendo finta
di nulla gli infilo nella tasca del piumino qualcosa che avevo preparato in precedenza dentro una busta,
sopra la quale scrissi"Fai un regalo a tuo figlio e a mamma da parte mia"
Ci scambiamo i saluti e la promessa di rivederci,poi ancora un bacio; sale in macchina,mi saluta
con la mano mentre si allontana,io rimango a guardare sino che l'auto non sparisce dalla mia visuale.
Con un pizzico di commozione e la mente carica di emotività e ricordi mi ritrovo al check in, ore 1330
Spengo il cellulare,si parte... insieme a un cumulo di pensieri e di sensazioni...chissà se ti rivedrò Olga,pensai,
ma grazie di tutto; chiunque tu sia e qualunque cosa tu faccia,io con te sono stato un uomo felice!