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CITTA DELL'INCONTRO: PADOVA + MESTRE
NOME INSERZIONISTA: BARBARA
NAZIONALITA': ITALIANA
ETA': 25/26 anni
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 100%
SERVIZI OFFERTI: TUTTE LE SIGLE
RATE DI PARTENZA: 4VU
RATE CONCORDATO: 6VU
DURATA DELL'INCONTRO: 4H
DESCRIZIONE FISICA: Un uomo non può immaginare e desiderare di meglio! Mora, perfetta, snella, sexy!
ATTITUDINE: Tutte!
REPERIBILITA': Quasi Impossibile!
FUMATRICE: SI
INDEX: IMPOSSIBILE (leggi sotto)
BARRIERE ARCHITETTONICHE: NO
Sono a disagio a scrivere questa recensione, ma nel tempo stesso sono desideroso e quasi onorato di farla. Lo dico subito, è stato un incontro insolito, inaspettato, e molto molto anomalo! Tutto è cominciato quasi due mesi fa, si lo ripeto, 2 mesi fa! Avevo trovato l'annuncio che ho linkato, ma è privo di numero telefono, pertanto non posso generare l'INDEX. Siccome la tipa mi prendeva parecchio, l'ho contattata via messaggio privato chiedendole d'incontrarla e darmi più informazioni. Nessuna risposta. Ho rivisto l'annuncio e le ho riscritto. Nulla. Ho immaginato una bufala ed ho lasciato perdere. Sono passati quasi due mesi, e mi arriva via email una risposta, da questa Barbara, dicendo che mi avrebbe contattato telefonicamente. Quasi mi ero dimenticato chi fosse. Sono passati 3 giorni e nulla. Poi la mattina della vigilia di Natale mi arriva una chiamata con numero oscurato, è lei! Fortunatamente potevo parlare liberamente, mi capite, ma non stavo nemmeno tanto bene, avevo qualche linea di febbre. Mi dice che è libera per la sera stessa!!!! Per me va bene, mi accenna al rate, mi sta bene, sottolinea che il gioco lo conduce lei, mi sta bene. Non voglio perdermi la possibilità di conoscere questa intrigante mora. Le chiedo l'indirizzo dove andare ma non me lo da, mi dice invece di trovarmi nel parcheggio di un locale di Ponte di Brenta, mi spiega che modello di auto ha (chiamala auto (una Porsche bianca) e mi da l'orario, avvertendomi di non ritardare e di non aver fretta! Che significa? Lo scoprirò. La sera alle 20:00 mi faccio trovare al parcheggio. Lei arriva quasi contemporaneamente. Wow che schianto! E vestita tutta di bianco, con una pelliccia bianca ed un cappellino nero con frontino. Non scende dall'auto e mi fa cenno di salire nella sua. Ci presentiamo, mi chiede subito il rate convenuto, e parte quasi sgommando. Se avete problemi al cuore vi sconsiglio di farle da copilota! Imbocca l'autostrada ed usciamo a Mestre, credo che ci abbiamo impiegato 10 secondi, (faccio per dire), forse ero solo catturato dalla sua bellezza e stordito dall'insolito incontro. S'infila nel centro di Mestre, poi accosta, fa una chiamata con il cellulare, sento che parla con una amica e le dice che "siamo arrivati". Si apre automaticamente un cancello elettrico e poi un altro basculante ed infila la sua Porsche dentro a questo garage illuminato semivuoto, dove c'era un'altra auto di grossa cilindrata, una Dodge credo. Le squilla di nuovo il telefono guarda lo schermo e sorride dicendo "devo rispondere scusami". Sento che dialoga per 2/3 minuti con uomo, alla fine mi dice "era mio marito". Io sobbalzo sul sedile e comincio a sudare. Che cazzo centra adesso il marito? Che storia è questa? Mi chiedo, ma sto zitto, solo un po' preoccupato. Scendiamo dall'auto e prendiamo un ascensore con badge che si apre direttamente in un straordinario appartamento non so di che piano, e ad accoglierci c'é un'altra mora, più o meno della sua età, pure lei una strafiga. Io sono un po' frastornato. Me la presenta come Sara. Barbara invece mi sussurra di dare a Sara 2VU ed io inebetito apro il portafoglio e le passo i due biglietti. L'amica Sara incassa e ci accompagna in sala da pranzo, dove è apparecchiato un tavolo per 4. (
??) Vi lascio immaginare il mio imbarazzo e la mia preoccupazione. Chiedo per chi è il 4° posto a sedere e mi risponde Barbara dicendo che è una sorpresa. Io sono sempre più spiazzato ed impacciato. Sara serve degli antipasti di pesce squisiti, prosecco, poi delle linguine con il granso poro che così buone non le ho mangiate nemmeno nei migliori ristoranti della Riviera. Il 4° posto rimane vuoto. L'atmosfera di scalda un po' ed il dialogo diventa più facile. Mi confidano che sono entrambi sposate ma che i rispettivi mariti sono fuori per lavoro. Strano per essere la vigilia di Natale, e mi rispondono che sono entrambi impegnati in hotel per il veglione natalizio. La cena è gustosa e breve. L'argomento di conversazione si sposta sul sesso. Io mi eccito solo a parlarne con di fronte due gnocche del genere. Barbara si alza e va alle spalle della sua amica Sara ancora seduta a tavola. Comincia ad accarezzarla, prima sulle spalle, poi sui capelli, poi sul seno sopra la camicetta, fino a far scivolare una mano dentro. La sua amica sorride, geme di piace, si gira e si baciano alla grande. Io assisto con una eccitazione da paura! Cazzo mi eccito ancora adesso a ricordare la scena. Le due cominciano a toccarsi sempre più audacemente, spogliandosi l'un l'altra. Che spettacolo ragazzi. Suona il videocitofono e l'estasi s'interrompe. E' arrivata Elena! Entra una tipa bionda, in jeans e pellicciotto maculato, con due stivali dal tacco vertiginoso. Me la presentano. E' bellissima, capelli corti biondi, occhi versissimi, taglio alla "milanese", un tatuaggio sul braccio. Barbara e Sara quasi la ignorano e ricominciano i loro giochetti lesbo. La nuova, Elena, si toglie il cappotto, s'infila sotto il tavolo e subito dopo sento che mi sbottona i pantaloni e me lo prende in bocca, ooops BBJ! Cazzo ha ancora le mani gelate ma la sua bocca è l'inferno! A questo punto, dopo essermi goduto qualche minuto di orale meraviglioso mi decido di passare da passivo ad attivo. Rimaniamo in sala da pranzo e cominciano le danze usando le sedie e le poltroncine come base di appoggio per le varie sigle. Dimenticavo: nessuna richiesta di "coprire" l'attrezzo. Mi sbatto un po' l'ultima arrivata mentre guardo le altre due oramai nude che si baciavano ed accarezzano. Ma è proprio Barbara quella che mi acchiappa di più e punto lei, dopotutto sono venuto per lei! Mi stacco da Elena e mi dirigo tra le due (Barbara e Sara). Mi vedono, s'interrompono, e mi prende per mano, accompagnandomi in una stanza da letto da favola, veramente da mille e una notte! C'é un letto enorme rosso e rotondo, camino acceso, caldissimo, megaschermo e musica e nell'angolo una altrettanto grande idrovasca. Barbara mi dice di stendermi nel letto, obbedisco, le altre due ci seguono ma s'infilano nude nell'idrovasca, e da qual punto le ho perse di vista perché Barbara ha cominciato a massaggiarmi ed accarezzarmi e baciarmi proprio come una fidanzata. Non avevo più la cognizione del tempo, addirittura credevo di essere stato drogato visto quello che stavo vivendo! Ad an certo punto Barbara mi ha chiesto di girarmi pregandola di guardarla senza toccarla, ed ha cominciato a toccarsi da sola, credevo di esplodere, mi ha chiesto di avvinarsi a lei ma non toccarla, ero praticamente a 10 centimetri dalla sua depilatissima patatina umida dove lei infilava con ritmo le sue dita, ed ogni tanto me le faceva leccare. Ha continuato fino a venire. Poi mi ha abbracciato e mi ha detto "adesso sono tua". Solo queste parole sono un sogno se pronunciate da una del suo livello! Beh... io ho la mia età, e ringrazio Dio che prima di partire da casa mi sono preso mezza pastiglietta rinforzante. Non saprei raccontare le cose nell'ordine esatto in cui sono avvenute e ripetute, ma credo di non aver dimenticato nulla. la cosa soprendente è: tutto al naturale, anche lato B. Dopo un po' di tempo si sono unite a noi, nel letto anche le altre due, bagnate, una bella situazione, ed io non capivo più nulla, non capivo più chi stavo fottendo, chi me lo stava succhiando, una cosa folle. Ricordo solo che sono venuto sulle bocche di Barbara e Sara, e loro hanno fatto swapping, si dice così? Roba nuova per me. Doccia, vestizione, saluti, partenza, altra corsa folle in autostrada e rieccomi nel parcheggio da dove è cominciato tutto. Ho chiesto se potevo avere il suo numero, lei ha scosso la testa in segno di no. Perché no? chiedo io. Perché non siamo puttane mi risponde lei ed aggiunge: "i soldi li prendiamo solo per sentirsi delle puttane" e mi ha fatto cenno con la testa di scendere dall'auto e di andarmene. Lei è ripartita sgommando, tanto per cambiare. Era mezzanotte. Sento ancora l'odore della gomma bruciata e del suoi doppi tubi di scarico. Ho fumato tre sigarette prima di risalire nella mia macchina. Non mi è mai successo nulla del genere nella mia vita, e con tutti gli sforzi non sarei nemmeno riuscito ad immaginare qualcosa che assomigliasse a questa esperienza. Mi son detto: cazzo che bel regalo mi ha portato Babbo Natale! Spero di non avervi annoiati ragazzi, e non serve che me lo dite... sono stato spudoratamente fortunato! Dopo questa esperienza sarà difficile accontentarsi dello standard.