emacec79:
myway:
emacec79:
Da depennare ed mettere sulla lista nera, ragazzi sconsigliata, come si fa? 4VU non sono pochi soldi ma neanche impossibili da raccimolare, poi senza chiedere esami del sangue "che dovrebbe portare pure lei..."
Lei dice che che fa questo per il suo bimbo che ha problemi di salute, che tristezza
Cari colleghi, non creiamoci difese illusorie, alias gli esami del sangue!
Per quanto riguarda l'HIV il 95% dei test risulta positivo a distanza di 30gg dal contagio e solo dopo 90gg si ha la certezza assoluta della negatività.
Bisogna però tenere presente che durante il periodo finestra (periodo di tempo che va dal momento del contagio a quello della comparsa degli anticorpi) è comunque possibile trasmettere il virus pur non risultando positivi al test.
Questo significa che fare il test (sopratutto da parte delle pay) è buona cosa, ma non è risolutivo in termini di rassicurazione.
Se poi il comportamento a rischio (rapporti non protetti) è continuativo, è continuativo anche il rischio di trasmissione/contagio, indipendentemente da qualsiasi risultato negativo.
In altre parole, anche un test negativo del giorno prima non può rassicurare affatto!
Uniche soluzioni possibili: rapporti protetti o cancellazione delle pay a rischio.
Tutto il resto è incoscienza pura.
good luck (per i non protetti) & good fuck (protetto!) a tutti
myway
Quoto in pieno tutto quello che dici.
Però penso anche che pretendere un esame del sangue in questo caso anche se non elimina riduce il rischio.
è poco probabile che a 40 anni con esami perfetti una persona sia talmente idiota che si va ammalare ed ti contagi nel periodo finestra; Però è anche vero che se non si conosce più che bene la persona non bisognerebbe fidarsi neanche degli esami.
Il fatto che qua si sta andando allo sbaraglio, si è talmente caduti in basso che si è eslusa qualsiasi possibilità di ridurre il rischio
Una persona così mi da da pensare che ci sia qualcosa sotto, e che siccome ha la salute ormai compromessa non gle ne freghi un cazzo di quella degli altri!!
Di "brutti pensieri" come il tuo ne son venuti a mente anche a me, ma, senza certezze, ho preferito e preferisco non approfondire.
Per quanto riguarda la "riduzione del rischio" sono un po' meno d'accordo.
Sono abbastanza anziano da ricordare gli anni pre-AIDS quando il rischio era legato a malattie veneree, fastidiosissime, ma curabili con antibiotici. E confesso che, trattandosi di rischio calcolato e danno reversibile, se potevo, preferivo una bella inzuppata calda ed umida alla sensazione di plastica del profilattico.
Adesso le cose sono ben diverse.
Senza arrivare a pensare a conseguenze estreme e letali, non ci sono dubbi sul fatto che la HIV-positività rovini in modo definitivo la tua vita e quella di chi sta intorno a te.
Per cui ritengo non si possa/debba parlare di rischio ridotto ma di rischio SI o rischio NO.
E la mia scelta è: rischio NO! Senza esitazioni, dubbi, eccezioni ed altre masturbazioni mentali sull'argomento, almeno in questo caso.
Se poi si parla di no pay ben conosciute etc etc, allora ci può anche stare di fidarsi e rischiare. Non si può vivere con l'incubo di... altrimenti in teoria non dovremmo fidarci nemmeno della nostra donna (hai visto mai che un cornetto ci sia scappato...)
Sorridiamoci sopra che è meglio...
good luck & good fuck a te
myway
"But more, much more than this,I did it my way"