INDEX: IDXa6842d7e18cb7f58f758ee3968b3cd58
NOME INSERZIONISTA: N.P
NAZIONALITÀ: R.P.C
CITTÀ: napoli-piazza leopardi
ETÀ: dichiarata 21; reale 35/40
CONFORMITÀ ANNUNCIO: NESSUNO
SERVIZI OFFERTI: FK,BJ,HJ,DATY.
RATE: 1VU-15
DURATA DELL'INCONTRO: 45
DESCRIZIONE FISICA: 160-165cm, magra, capelli neri lughi, seno 3^a, culo non decadente...nel complesso oltre le mie aspettative
ATTITUDINE: soggettivamente...COINVOLTA
REPERIBILITÀ: ottima
FUMATRICE: NON FUMATRICE
BARRIERE ARCHITETTONICHE: Gradino cancello d'ingresso
Annuncio: N.P Escort Napoli
Nello spazio interstellare,
nei giorni locali del Sole che nella costellazione della Bilancia offusca Saturno, prima della Luna nuova, con Marte e Mercurio bassi all'orizzonte, mi trovo come Giove ad Oriente.
A causa di un buco nero, solo, nella mia navicella spaziale, vengo risucchiato in un punto remoto della via Lattea, dentro la Cintura di Gould situata nei pressi del bordo interno del Braccio di Orione, schiantandomi su di un pianeta chiamato Terra.
Avendo necessità di riparare la navicella sono costretto a prendere le sembianze di uno degli abitanti di questo triste e primitivo pianeta.
Armato della sola pistola immobilizzatrice, esco dalla navicella ad osservare questo famoso quanto ancestral pianeta.
Dopo una prima ricognizione e dopo aver parlato con degli indigeni, capisco che per ottenere dei pezzi, che possano andare bene per riparare la mia navicella, mi serve della carta moneta chiamata euro.
Avrei potuto ucciderli o immobilizzarli tutti con l'immobilizzatrice, ma era meglio lasciar meno tracce possibili.
Mi apposto per un' imboscata passano all'incirca 3/4 di Luna di Alpha Centauri prima che trovassi il mio uomo.
Eccolo.
Riuscito a recuperare un UltraPhone di primordiale generazione e alcuni euro, inizio a smanettare sull'analogica 4g per trovare alcune lamiere di lega Al7570T6; fortunatamente il mio uomo stava visitando uno Scaffale che inizialmente pensavo fosse di rivenditori autorizzati chiamati sulla terra ferramenti.
Scorrendo l'elenco ed in virtù della poca cartamoneta ottenuta dall'imboscata, sono costretto a ripiegare su una rivenditrice della razza dagli occhi a mandorla che nella guida interstellare GuidaTralestell viene descritta come la più economica quanto operosa razza indigena.
Utilizzando l' Ultraphone il cui nome "i" probabilmente sta indicare una primitiva generazione di Phoni, chiamo la ferramenta.
Mi risponde la rivenditrice la cui voce, in un primo momento, sembra quello di un terrestre dal genere maschio.
Comunque, bisognoso dei pezzi per ritornare a casa il prima possibile, la rivenditrice mi propone di venirli a prendere in prossimità di una cosa chiamata stazione ferroviaria di piazza leopardi per 1VU.
Avendo poca cartamoneta ma potendo sfruttare il teletrasporto, propongo VU-15 ritirandoli tra 5min terrestri, lei da "indigena" mi controbatte offrendomi il materiale per VU-5, ma ribadisco o VU-15 tra 5min o nulla subito.
La rivenditrice accetta, e con il teletrasporto mi trovo subito da lei. arrivato sul posto la richiamo con l'Ultraphone oldstyle... non mi parla, mi apre e basta.
entrato nella ferramenta inizio subito a sentire odore di feromoni (ormoni femminili che le terrestri secernono dalla pelle, attraverso le ghiandole sudorifere, diffondendo tali odori in tutto l'ambiente circostante).
L'ambiente è pulito, molto più della mia navicella spaziale e non ci sono profumi particolari se non quelli dei feromoni della terrestre.
Io la guardo, lei mi guarda senza parlare.
In quel momento penso...forse sono stato scoperto!
Adesso farò la fine del grigio di Roswell!!!
Cerco di distrarla e le chiedo della merce per potermi mettere in viaggio ma lei con uno strano accento mi dice: Io ti piaccio? Tu plima pagale se io ti pliacele.
La guardo perplesso perché non riconosco la voce della terrestre con cui ho parlato prima all'Ultraphone.
E le dico:Io...non ho parlato con te, cosa c'entri tu con il materiale per la mia navicella?
Lei non risponde a questa domanda tergiversando e dicendomi: Se tu volele puoi andale via, ma io oggi molto felice se tu limanele con me.
Immediatamente le mollo la cartamoneta e subito dopo, anziché rendermi il materiale, la terrestre si priva della sua tuta spaziale e dell'intimo, facendo così balzare agli occhi uno strano disegno colorato che questa umana aveva tra il basso ventre e gli arti inferiori.
A quel punto i miei neuroni vanno in tilt, la scheda integrata al cervello ed il cip sotto pelle vanno in bamba.
L'odore di feromoni si fa sempre più persistente nell'ambiente e la terrestre mi mostra le sue zone di riproduzione stendendosi su una branda chiamata letto, allargando gli arti inferiori.
Capisco che molti degli odori provengono da quella zona ed allora inizio a leccarla per poterla analizzare.
Stranamente mi accorgo che sebbene la terrestre emetta tutti questi odori dalla pelle e dalla zona di riproduzione, e nonostante questi aumentino, la zona non ha alcun sapore particolare se non quello di una sostanza dalla consistenza viscosa, chimicamente dalla testa idrofila e dalla coda idrofoba, che i terrestri chiamano detergente.
Continuo imperterrito l'analisi dell'apparato e capisco che alla terrestre piace molto, tant'è vero mi spinge con entrambe le mani, invitandomi a non smettere di analizzare.
Ad un certo punto, dopo che i feromoni arrivano ad un massimo tendente all'infinito, mi tira i capelli facendomi alzare la testa e mettendomi nelle condizione di guardarla in volto.
Dapprima noto le antenne scure di due protuberanze che nella donna terrestre si chiamano rispettivamente capezzoli e seno, inturgidirsi sotto ai miei occhi; poi guardando la terrestre in volto vedo leccarsi il labbro superiore con un muscolo chiamato lingua.
In quel momento oltre ai neuroni, al circuito integrato e al cip, mi salta anche lo stabilizzatore.
Il mio razzo inizia ad ingrossarsi e lei con le mani inizia a prepararlo per la partenza mi faccio praticamente sopra di lei poggiandoglielo all'altezza di un buco che gli umani hanno sul ventre.
L'umana mi guarda e inizia a praticare quello che qui sulla terra viene chiamato bacio. Lo fa con vigore, probabilmente le piaccio penso.
Probabilmente ho adottato un ottimo travestimento.
Lei mi bacia e poi mi lecca poi arrivata al mio canale uditivo mi sussurra: plonto per mettele dentlo?
Mi alzo di soprassalto, lei si siede all'estremità del letto e le faccio vedere il mio razzo. Cerco di metterglielo in bocca, per poterlo lubrificare prima della partenza ma lei nulla; le chiedo allora di leccarmi i moduli del razzo.
Acconsente prendendoli tutti in bocca.
Dopo un poco infila la protezione termica al mio razzo e porgendomi il suo lato B, mi permette di entrare nello stargate da dietro.
In quei momenti perdo la cognizione delle lune e vedo tramite il terzo occhio, al centro della mente, una realtà metafisica fatta di cuniculi che mi proiettano in avanti, in mondi e galassie d'oriente mai viste.
Una serie di emozioni sottolineate dalla fatica degli affanni sincronizzati e amplificate dal suo canale stellare stretto, mi permettono di arrivare alla meta:
La luce.
Mentre nella realtà fisica e non metafisica i nostri corpi, e le nostre lingue disegnavano figure geometriche danzanti in simbiosi.
Dopo questa sensazionale esperienza, mi rivesto frettolosamente, spaventato da questa terrestre che ancora una volta mi abbraccia e mi bacia.
Non vedevo l'ora di andar via, di ritornare a casa o almeno al sicuro sulla mia navicella, ma lei mi trattiene ancora dicendomi: Tu beeeelo, molto beeelo. Giovane, mi chiede?
le rispondo dicendo: ho 125672^15 anni luce.
Noooo, tu 28 anni e denti bianchissimi. tu no italiano?
Non sapendo cosa dirle, le rispondo si, sono italiano.
La saluto frettolosamente andando via.
Senza guardarmi alle spalle e con la speranza che non abbia capito che non sono del suo mondo, me ne vado riflettendo sul fatto d'essermi schiantato in italia, terra che fu dei romani.
Coloro i quali portarono alla morte Cleopatra, regina d'Egitto amante dei Verdi Venusiani.
Adesso sono senza materiali e senza cartamoneta locale.
Con la speranza che il mio Sfax vi arrivi, spero di ritornare a casa il prima possibile.
Capitano.
H7-75
Ps: Il nome terrestre che ho assunto è Jo Lasfondo
Le donne degli altri mi piacciono finché restano degli altri
NOME INSERZIONISTA: N.P
NAZIONALITÀ: R.P.C
CITTÀ: napoli-piazza leopardi
ETÀ: dichiarata 21; reale 35/40
CONFORMITÀ ANNUNCIO: NESSUNO
SERVIZI OFFERTI: FK,BJ,HJ,DATY.
RATE: 1VU-15
DURATA DELL'INCONTRO: 45
DESCRIZIONE FISICA: 160-165cm, magra, capelli neri lughi, seno 3^a, culo non decadente...nel complesso oltre le mie aspettative
ATTITUDINE: soggettivamente...COINVOLTA
REPERIBILITÀ: ottima
FUMATRICE: NON FUMATRICE
BARRIERE ARCHITETTONICHE: Gradino cancello d'ingresso
Annuncio: N.P Escort Napoli
Nello spazio interstellare,
nei giorni locali del Sole che nella costellazione della Bilancia offusca Saturno, prima della Luna nuova, con Marte e Mercurio bassi all'orizzonte, mi trovo come Giove ad Oriente.
A causa di un buco nero, solo, nella mia navicella spaziale, vengo risucchiato in un punto remoto della via Lattea, dentro la Cintura di Gould situata nei pressi del bordo interno del Braccio di Orione, schiantandomi su di un pianeta chiamato Terra.
Avendo necessità di riparare la navicella sono costretto a prendere le sembianze di uno degli abitanti di questo triste e primitivo pianeta.
Armato della sola pistola immobilizzatrice, esco dalla navicella ad osservare questo famoso quanto ancestral pianeta.
Dopo una prima ricognizione e dopo aver parlato con degli indigeni, capisco che per ottenere dei pezzi, che possano andare bene per riparare la mia navicella, mi serve della carta moneta chiamata euro.
Avrei potuto ucciderli o immobilizzarli tutti con l'immobilizzatrice, ma era meglio lasciar meno tracce possibili.
Mi apposto per un' imboscata passano all'incirca 3/4 di Luna di Alpha Centauri prima che trovassi il mio uomo.
Eccolo.
Riuscito a recuperare un UltraPhone di primordiale generazione e alcuni euro, inizio a smanettare sull'analogica 4g per trovare alcune lamiere di lega Al7570T6; fortunatamente il mio uomo stava visitando uno Scaffale che inizialmente pensavo fosse di rivenditori autorizzati chiamati sulla terra ferramenti.
Scorrendo l'elenco ed in virtù della poca cartamoneta ottenuta dall'imboscata, sono costretto a ripiegare su una rivenditrice della razza dagli occhi a mandorla che nella guida interstellare GuidaTralestell viene descritta come la più economica quanto operosa razza indigena.
Utilizzando l' Ultraphone il cui nome "i" probabilmente sta indicare una primitiva generazione di Phoni, chiamo la ferramenta.
Mi risponde la rivenditrice la cui voce, in un primo momento, sembra quello di un terrestre dal genere maschio.
Comunque, bisognoso dei pezzi per ritornare a casa il prima possibile, la rivenditrice mi propone di venirli a prendere in prossimità di una cosa chiamata stazione ferroviaria di piazza leopardi per 1VU.
Avendo poca cartamoneta ma potendo sfruttare il teletrasporto, propongo VU-15 ritirandoli tra 5min terrestri, lei da "indigena" mi controbatte offrendomi il materiale per VU-5, ma ribadisco o VU-15 tra 5min o nulla subito.
La rivenditrice accetta, e con il teletrasporto mi trovo subito da lei. arrivato sul posto la richiamo con l'Ultraphone oldstyle... non mi parla, mi apre e basta.
entrato nella ferramenta inizio subito a sentire odore di feromoni (ormoni femminili che le terrestri secernono dalla pelle, attraverso le ghiandole sudorifere, diffondendo tali odori in tutto l'ambiente circostante).
L'ambiente è pulito, molto più della mia navicella spaziale e non ci sono profumi particolari se non quelli dei feromoni della terrestre.
Io la guardo, lei mi guarda senza parlare.
In quel momento penso...forse sono stato scoperto!
Adesso farò la fine del grigio di Roswell!!!
Cerco di distrarla e le chiedo della merce per potermi mettere in viaggio ma lei con uno strano accento mi dice: Io ti piaccio? Tu plima pagale se io ti pliacele.
La guardo perplesso perché non riconosco la voce della terrestre con cui ho parlato prima all'Ultraphone.
E le dico:Io...non ho parlato con te, cosa c'entri tu con il materiale per la mia navicella?
Lei non risponde a questa domanda tergiversando e dicendomi: Se tu volele puoi andale via, ma io oggi molto felice se tu limanele con me.
Immediatamente le mollo la cartamoneta e subito dopo, anziché rendermi il materiale, la terrestre si priva della sua tuta spaziale e dell'intimo, facendo così balzare agli occhi uno strano disegno colorato che questa umana aveva tra il basso ventre e gli arti inferiori.
A quel punto i miei neuroni vanno in tilt, la scheda integrata al cervello ed il cip sotto pelle vanno in bamba.
L'odore di feromoni si fa sempre più persistente nell'ambiente e la terrestre mi mostra le sue zone di riproduzione stendendosi su una branda chiamata letto, allargando gli arti inferiori.
Capisco che molti degli odori provengono da quella zona ed allora inizio a leccarla per poterla analizzare.
Stranamente mi accorgo che sebbene la terrestre emetta tutti questi odori dalla pelle e dalla zona di riproduzione, e nonostante questi aumentino, la zona non ha alcun sapore particolare se non quello di una sostanza dalla consistenza viscosa, chimicamente dalla testa idrofila e dalla coda idrofoba, che i terrestri chiamano detergente.
Continuo imperterrito l'analisi dell'apparato e capisco che alla terrestre piace molto, tant'è vero mi spinge con entrambe le mani, invitandomi a non smettere di analizzare.
Ad un certo punto, dopo che i feromoni arrivano ad un massimo tendente all'infinito, mi tira i capelli facendomi alzare la testa e mettendomi nelle condizione di guardarla in volto.
Dapprima noto le antenne scure di due protuberanze che nella donna terrestre si chiamano rispettivamente capezzoli e seno, inturgidirsi sotto ai miei occhi; poi guardando la terrestre in volto vedo leccarsi il labbro superiore con un muscolo chiamato lingua.
In quel momento oltre ai neuroni, al circuito integrato e al cip, mi salta anche lo stabilizzatore.
Il mio razzo inizia ad ingrossarsi e lei con le mani inizia a prepararlo per la partenza mi faccio praticamente sopra di lei poggiandoglielo all'altezza di un buco che gli umani hanno sul ventre.
L'umana mi guarda e inizia a praticare quello che qui sulla terra viene chiamato bacio. Lo fa con vigore, probabilmente le piaccio penso.
Probabilmente ho adottato un ottimo travestimento.
Lei mi bacia e poi mi lecca poi arrivata al mio canale uditivo mi sussurra: plonto per mettele dentlo?
Mi alzo di soprassalto, lei si siede all'estremità del letto e le faccio vedere il mio razzo. Cerco di metterglielo in bocca, per poterlo lubrificare prima della partenza ma lei nulla; le chiedo allora di leccarmi i moduli del razzo.
Acconsente prendendoli tutti in bocca.
Dopo un poco infila la protezione termica al mio razzo e porgendomi il suo lato B, mi permette di entrare nello stargate da dietro.
In quei momenti perdo la cognizione delle lune e vedo tramite il terzo occhio, al centro della mente, una realtà metafisica fatta di cuniculi che mi proiettano in avanti, in mondi e galassie d'oriente mai viste.
Una serie di emozioni sottolineate dalla fatica degli affanni sincronizzati e amplificate dal suo canale stellare stretto, mi permettono di arrivare alla meta:
La luce.
Mentre nella realtà fisica e non metafisica i nostri corpi, e le nostre lingue disegnavano figure geometriche danzanti in simbiosi.
Dopo questa sensazionale esperienza, mi rivesto frettolosamente, spaventato da questa terrestre che ancora una volta mi abbraccia e mi bacia.
Non vedevo l'ora di andar via, di ritornare a casa o almeno al sicuro sulla mia navicella, ma lei mi trattiene ancora dicendomi: Tu beeeelo, molto beeelo. Giovane, mi chiede?
le rispondo dicendo: ho 125672^15 anni luce.
Noooo, tu 28 anni e denti bianchissimi. tu no italiano?
Non sapendo cosa dirle, le rispondo si, sono italiano.
La saluto frettolosamente andando via.
Senza guardarmi alle spalle e con la speranza che non abbia capito che non sono del suo mondo, me ne vado riflettendo sul fatto d'essermi schiantato in italia, terra che fu dei romani.
Coloro i quali portarono alla morte Cleopatra, regina d'Egitto amante dei Verdi Venusiani.
Adesso sono senza materiali e senza cartamoneta locale.
Con la speranza che il mio Sfax vi arrivi, spero di ritornare a casa il prima possibile.
Capitano.
H7-75
Ps: Il nome terrestre che ho assunto è Jo Lasfondo
Le donne degli altri mi piacciono finché restano degli altri
http://gnoccaforum.com/esco…(p-zza-leopardi)/msg630681/#
Mi trovo sul fatto che la persona con la quale ho parlato al telefono aveva una voce, usando gli stessi termini tuoi, Baritonale.
Ribadisco peró che la persona con la quale ho parlato al telefono e quella che ho testato, sono certo non fossero la stessa persona. La voce era troppo differente.
Non so la tua, ma la ragazza che ho incontrato aveva un tatoo basso ventre!
Per quanto rifuarda l'ambiente, non aveva odori particolari. Era solo gelido.
Per quanto riguarda Zeus10, non ho ben capito il tuo intervento.potresti chiarire cortesemente?
Le donne degli altri mi piacciono finché restano degli altri
SH
Saro sempre solo perche dico sempre cio che penso
Le donne degli altri mi piacciono finché restano degli altri
Le donne degli altri mi piacciono finché restano degli altri
anch'io come H7-75 Ho fatto questa sensazionale esperienza e dunque posso tranquillamente rispondere alle tue domande.
"Lei mi bacia e poi mi lecca poi arrivata al mio canale uditivo mi sussurra: plonto per mettele dentlo?
Mi alzo di soprassalto, lei si siede all'estremità del letto e le faccio vedere il mio razzo. Cerco di metterglielo in bocca, per poterlo lubrificare prima della partenza ma lei nulla; le chiedo allora di leccarmi i moduli del razzo.
Acconsente prendendoli tutti in bocca.
Dopo un poco infila la protezione termica al mio razzo e porgendomi il suo lato B, mi permette di entrare nello stargate da dietro."
CHIARISCO QUANTO SCRITTO DALL'OCCUPANTE DEL MIO CORPO
Le chiedo di prenderlo in bocca per un BBJ (scoperto) ma non acconsente.
acconsente di leccarmi le palle che ha avvolto passionalmente tra le sue fauci.
dopo,m'infila il gommino e mettendosi a 90° la penetro da dietro.
"Una serie di emozioni sottolineate dalla fatica degli affanni sincronizzati e amplificate dal suo canale stellare stretto, mi permettono di arrivare alla meta"
ha una fica stretta.
aggiungo che io ed H7-75 abbiamo digitalizzato il secondo canale o tunnel quanto-meccanico come dice H7-75 che mi è sembrato praticato ma che comunque lei non concede.
IN GENERALE L' ESPERIENZA E' ASSOLUTAMENTE SOGGETTIVA E DOVUTA AL FATTO CHE CI SIAMO SUBITO PIACIUTI...GRAZIE ANCHE AL CAMUFFAMENTO DI H7-75
RIGUARDO ALLA SOLITA ORIENTALE, E' STATA LA MIA PRIMA ORIENTALE QUINDI NON SAPREI.
RIBADISCO PERO' CHE LA PERSONA CHE HO INCONTRATO E QUELLA CON CUI HO PARLATO MI SONO SEMBRATE ESSERE DUE PERSONE DISTINTE
"Cerco di distrarla e le chiedo della merce per potermi mettere in viaggio ma lei con uno strano accento mi dice: Io ti piaccio? Tu plima pagale se io ti pliacele.
La guardo perplesso perché non riconosco la voce della terrestre con cui ho parlato prima all'Ultraphone.
E le dico:Io...non ho parlato con te, cosa c'entri tu con il materiale per la mia navicella?
Lei non risponde a questa domanda tergiversando e dicendomi: Se tu volele puoi andale via, ma io oggi molto felice se tu limanele con me."
Le donne degli altri mi piacciono finché restano degli altri
Stupenda rece!!!
Caro collega ma gli orari li sai
E non ho capito bene vist la tua dialettica..pratica orale scoperto e anale
Ultima cosa e finisco l'interrogatorio..sei rimasto soddisfatto o è la solita sola orientale
Baci bro!