CITTA’ DELL'INCONTRO: Bassona di Verona, presso il distributore DKV, di notte sulla regionale 11.
NOME: Cristina
ETA’: detta 27, secondo me sta attorno ai 35
NAZIONALITA': Mi dice romena di Bucharest
SERVIZI OFFERTI: BJ, rai1, BBJ, HJ
SERVIZI OTTENUTI: HJ, rai1 dubbio (leggere rece)
RATE DI PARTENZA: VU+20 con passaggio, altrimenti 2VU
RATE CONCORDATO: VU
DURATA DELL'INCONTRO: max 12’ in loft + viaggio.
DESCRIZIONE FISICA: 173- 175 di altezza senza tacchi, 70 kg di peso ca, gambotte belle tornite con sederotto tondo con leggere smagliature, ma comunque sodo nel complesso, seno anche questa volta non visionato ma si notava la tanta imbottitura e comunque visto la prima volta (vedi prima rece) ed era non molto tonico di massimo seconda taglia. Capelli neri fino alle spalle circa con punte rosse, occhi a mandorla. Viso vissuto che rivela un 33-35 anni circa.
BARRIERE ARCHITETTONICHE: alcune rampe di scale, niente ascensore. (residence anni 80)
FUMATRICE: Sì
ATTITUDINE(Negativa,Insufficiente,Sufficiente,Discreta,Buona,Ottima): Negativa
Mi trovavo una sera, ormai passata da alcuni mesi, a girovagare per la strada regionale11 come ormai faccio con una certa costanza, in cerca di discinte signorine ovvero una falena da omaggiare in cambio di un suo servizio sessuale, concordato e consenziente.
Passato dalla Bassona la mia figura viene catturata dall’imponente falena Cristina presso il distributore di benzina, era in compagnia di una più piccolina collega bionda, lì vista solo qualche sera nei mesi scorsi.
Faccio qualche giro di perlustrazione in zona per controllare la situazione da un punto di vista generale ed in particolare alieno, dopodiché mi giro ed entro nell’ampio distributore per affiancarmi alla sopra nominata falena romena.
La stessa passeggiatrice era vestita con scarpe nere con tacco e borchie, leggins neri con brillantini/cineserie varie che contenevano a fatica la tanta carne ivi sottostante, sopra un giubbino simil-motociclista nero a coprire la meno esuberante parte superiore del corpo. La stessa colossale falena, appena abbassato il finestrino lato passeggero dopo essermi fermato nei suoi pressi, risponde alle mie richieste di servizi sessuali in un VU per BBJ o per BJ+rai1, ma subito dopo mi chiede se per VU+20 mi andava di consumare lo stesso servizio oro-vaginale nel di lei residence nei pressi di S.Giorgio in salici, previo passaggio dato a lei stessa e alla collega biondina ivi presente. Rilancio quindi la mia offerta a VU che viene subito accettata e segue la salita in auto della stessa meretrice al mio fianco con la collega bassina, ma comunque abbastanza muscolosa non grassa, che si siede nei sedili posteriori.
Durante il tragitto di 7-8 km verso la località sonese, assisto ad un breve dialogo tra le 2 lavoranti in romeno, nonché la stessa Cristina riceve una telefonata da cliente italiano al quale risponde che sta andando a casa e di venire lì da lei dopo 20 minuti…andemo ben! Penso io senza dire nulla: dobbiamo ancora arrivare e consumare ed è già partito il timer di 20 minuti!
Entrati nel residence tramite scheda elettronica che procedo a vidimare data la mia vicinanza al lettore vicino al cancello, parcheggio l’auto e, scese le due falene, nascondo portafoglio e cellulare in auto, prelevo il VU pattuito, esco e chiudo l’auto. Salite alcune rampe di scale (no ascensore) le due aprono la porta della loro stanza, un appartamentino sui 40 metri quadri composto da cucina-soggiorno-letto matrimoniale in un’unica stanza ed un piccolo bagno attiguo con forse un’altra stanzina opposta al bagno ma non sicuro, arredato alla bell’emeglio, ma comunque pulito.
Cristina si sposta quindi in bagno ad orinare (con la porta aperta) dopo avermi fatto accomodare sul letto della stanza multiuso, da cui arrivano i rumori dell’urina che viene secreta e scorre lungo la superficie del water.
Tornata da me, faccio per chiudere la porta del stanza in cui avremmo dovuto consumare per lasciare nell’altra parte del miniappartamento la collega biondina, ma il Colosso mi ferma prontamente dicendomi “chissenefrega della mia amica” e “dai che scopiamo!”…
Mi spoglio quindi nudo mentre lei denuda solo la parte inferiore del corpo, entra la collega bionda nella stanza e Cristina stessa mi chiede se voglio fare una cosa a tre previo pagamento di ulteriore VU all’altra, io rispondo che avevo solo quello (pagato in anticipo) e no…la bionda rimane lì, si siede accanto al tavolo ed accende la tv (canale Dmax, trasmissione Banco dei pugni…visore volente o nolente il povero cavalier Contadino!)
Essendo un pelino esibizionista, non mi infastidisce né mi lamento della cosa ed iniziamo le danze col colosso: mi pratica un minutino di HJ giusto per arrivare al turgore necessario alla copertura dello zio pelato che avviene con mio guantino…lei aveva già estratto il rossone! (non il nefasto arbitro scozzese, di nome Andrew, tanto inviso alle due franchigie italiane di Pro12
), continua quindi a praticare l’HJ sul fallo coperto. Io le chiedo poco dopo: “vai di BJ!, no?” lei mi risponde che per VU non può fare tanto che già VU+20 era scontato che di solito sono 2VU per consumare in loft…
Mi continua di HJ seduta sul lettone accanto a me, mentre le palpo avidamente le gambe ed il sederotto ed intanto la collega, seduta che guarda la tv, si accende una sigaretta nella stanza e poco dopo inizia a parlare al telefono (lingua romena)…è ufficialmente partito il festival de “vai fuori dai coglioni non esplicitamente detto”…io, come detto, da buon esibizionista non dico niente, anzi la situazione mi eccita ulteriormente e il fumo se non soffiatomi in faccia non mi dà più di tanto fastidio, ma per dover di cronaca devo raccontarlo.
Dopo 4’ 5’ minuti di HJ, bello duro nonostante la situazione, galvanizzato dalla tanta carne palpata alla meretrice romena, nonché dalla non prevista spettatrice, chiedo il rai1, lei mi sdraia sul lettone e mi va sopra di smorza-candela di spalle (posizione tecnica: reverse cow-girl!) e qui non vedevo, ma non sono sicuro che l’abbia infilato nel canale principale, piuttosto penso l’abbia appoggiato esternamente alla vagina e con una mano lo teneva lì aderente, simulando la penetrazione in un orifizio.
Io comunque tenevo bene l’erezione e procedevo a schiaffeggiare il grosso deretano e le gambone della falena, con grande rumore di schiaffi sulla pelle, incitato anche dall’altra falena bionda lì presente che diceva “Bitch! Bitch! Bitch!” alla colossale collega la quale ridendo mi restituiva gli shiaffi sulle mie gambe sottostanti.
Il peso sui 70kg buoni della meretrice iniziava a farsi sentire sulla mia persona sdraiata sul lettone(di pessima qualità tra l’altro, molto cedevole soprattutto con quel popò di donna sopra) e chiedo quindi la missionaria che, INSPIEGABILMENTE, non mi viene accordata rispondendomi che per i VU era già troppo quello fatto e che se volevo mi faceva 1-2 minuti di HJ o pagavo altri VU all’amica o me ne andavo, visto che lei aspettava un cliente che, testuali parole “questo paga più di te!”…
Deluso dall’atteggiamento della prostituta, al terzo nostro incontro tra l’altro, sfilo il guantino e finisco in qualche minuto di mio HJ dopo che mi è stata porta della carta assorbente in cui ho potuto finire il coito…
Alzatomi in piedi, con Cristina che già si era spostata in bagno, faccio il gesto del culturista in posa col bicipite tensionato all’indirizzo della biondina ivi rimasta, che aveva iniziato a fumare una seconda sigaretta, la quale subito mi dice, indicando il fallo, “ti è andato giu!” poi guardandomi il braccio mi dice con fare ironico “che grosso!” (non è grosso /static/immagini/emoticons/tongue.svg]è di discrete dimensioni, non faccio palestra!) e mi richiede di fare il secondo round con lei per altri VU; ri-rifiuto l’offerta, torna Cristina che mi aiuta a rivestirmi e frettolosamente mi ripete “dai dai” per farmi sgomberare il prima possibile ricordandomi il super-sconto fattomi che non fa mai a nessuno (ma l’estate scorsa quando battevi all’Aqua con Loredana non era VU per consumare in loft
??).
Guadagno da solo (e contrariato) l’ingresso ed esco quindi dall’appartamento e, scendendo i primi scalini, sento da dietro rumori e noto come la stessa colossale prostituta sia intenta a sbattere il tappeto d’ingresso per rimuovere la polvere, non curandosi nemmeno di salutare il cliente Contadino congedante il quale si ripromette sicuro di non tornare più da tale truffaldina e missilistica falena.
Guadagnando l’uscita dal losco residence (dalla targhe delle macchine parcheggiate sembrava di essere in Romania o, agli occhi dei più ignoranti, in provincia di Rovigo) e vetusto anche come realizzazione, risalente credo agli anni 80, noto il cliente a me successivo che entra, parlando al telefono probabilmente con la colossale meretrice la quale lo istruisce essendo egli sprovvisto di lettore elettronico, dal cancello d’uscita dal quale stavo transitando, dopo avermi lasciato passare.
Non è stato il terremoto del 226 a.C e non siamo nemmeno sull’isola di Rodi, esimi colleghi, ma…E’ CROLLATO (IL MITO DE) IL COLOSSO!!!!! Credo mai più, a meno di attacchi libidinosi di carne appetitosa!
VOTI:
ESTETICA : 7,5 Il punto forte, alta e formosa inferiormente, bel sederotto. Un punto in meno per i seni piccoli e fiappetti che non scopre, età non più verde.
GFE/PASSIONE : 5,5 Dà qualche sculacciata, forse un po’ mistress
SOCIAL-TIME: 5,5 Parla poco, qualche sorriso, ma è furba
DURATA SOGNO: 4. Il tempo è stato poco, nemmeno 15’ effettivo e nemmeno praticato BJ e forse neanche rai1.
http://i.ytimg.com/vi/2c5bK…
Precisazioni:
ESTETICA: vedi
http://gnoccaforum.com/esco…
ATTITUDINE: “inclinazione ad una determinata attività”, con questo parametro valuto anzitutto se la ragazza svolge il lavoro pagatole e concordato inizialmente, e secondariamente valuto la perizia con cui esso viene svolto dalla discinta dama, magari concedendo del tempo maggiore nello svolgerlo oppure una tecnica di esecuzione particolarmente soddisfacente.
GFE/PASSIONE: con questo parametro si valuta, a prescindere dal servizio nudo e crudo, quanto ci mette del “suo”, la “maialaggine” nel mio caso, di soggettivamente intrinseco, la cosiddetta “anima” dell’artista, quella che fa avvicinare un incontro amoroso mercenario ad un rapporto consumato con una persona amata. Possiamo definire questo parametro come “Attitudine intrinseca” della ragazza.
E’ possibile che la GFE/passione di una ragazza, in quanto soggettiva, possa non emergere in tutto il suo impeto al primo incontro, bensì ad un secondo o seguente incontro.