Amici di comune desio,
torno sul tema dei colleghi per raccontare del mio sogno con questa giunonica latina
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Index IDX8070755970d46109e90fbd109eec8659
NOME Emanuella
NAZIONALITA’ Brazil-spagnola
ETA’ 25 credibili
CITTA’ VR
BARRIERE rampa
FOTO assolutamente sue e veritiere
RATE 4VU
TIME 1h e passa
REPERIBILITA’ immediata
ATTITUDINE sorridentemente GFE
E’ un periodo che mi trovo istintivamente attratto dalle forme generose. Avendo da tempo notato quelle notevoli di Emanuella su EF decido per questo sogno, ben disposto anche dalla novità del video che lei posta e che fuga sicuramente qualche incognita sull’esito della scorribanda (in generale bell’idea quella dei video su EF anche se toglie forse un po di patos dato dal rischio del fake…?). Facile concordare il meeting, leggermente meno il parcheggio ma mi arrangio. Emanuella è quella delle foto, non altissima capelli lunghi raccolti, fisico ben proporzionato con le curve al posto giusto. Più di tutto apprezzo il sorriso cordiale e naturalmente l’abbondanza di quel davanzale all-natural ‘size seven’ che è tutto un programma.
Mi accoglie in lingerie nera ed io come di consueto sbrigo le formalità con discreta busta e chiedo ottenendo subito la disponibilità del bagno (pulito e con asciugamani). L’appartamento è grandino e dispone di due sale giochi. Accetto la proposta dell’uso del lettino da massaggi che campeggia nella prima. Mi stendo e lei inizia con un massaggio classico, per passare subito a farmi sentire sulla schiena quel bendiddio che mamma le ha fatto sotto il mento. Ok ho capito di massaggi non se ne parla e si va al sodo. Mi giro e lei inizia a giocare col mio gnometto usando quell’abbondande mercanzia oltre che la manina. Con la mia cerco la via del suo fiorellino e la trovo. Di fare solo presenza non mi va quindi mi rialzo e cerco il sapore delle sue labbra. Prima concesse con moderazione, poi nel proseguio del randevu con più enfasi, ed accompagnate anche dalla sua linguetta furbetta. Decido che i preamboli sono finiti e ci tuffiamo sul lettone. La pastrugno e la sbaciucchio, con lei che sta al gioco e sembra non disdegnare. Poi prendo l’iniziativa e scendo a marinarle per bene la formaggiera (…che trovo ben linda e profumata). Mi impegno da signore ed i suoi piccoli sussulti mi illudono di trovare consenso. Dopo un bel po mi ferma lei, forse volendo evitare di capitolare. Allora si procede con i classici, spostandosi però nell’altra stanza, dove il pinguino (nel senso di DeLonghi…non il maggiordomo) da il suo bel sollievo nella calura estiva e visto che si fa poco per non sudare. Passiamo in rassegna tutte le opzioni da catalogo, fermadoci a scherzare ed a riprendere fiato ogni tanto. Dopo aspra battaglia e su suo espresso consiglio, finisco come non poteva non essere sulle due vette himalaiane. Nessuna fretta nel commiato dopo una sigaretta e qualche gioco da ragazzini.
In sintesi e nella mia personalissima esperienza, sogno decisamente apprezzabile e da ripetere.
Accaldatamente vostro
Finferlo
è tutto cinema, cinema, cinema
ah, come back to my old Chinatown