Aggiornamento sulla situazione: non avendo avuto il tempo per riuscire a vederci con calma in una camera, decidiamo comunque di vederci ieri pomeriggio verso le 18,30, quindi praticamente in pieno giorno. La raggiungo dalle sue parti, periferia di Roma in zona cassia, io sono in scooter e lei a piedi, quindi urge luogo ameno per camporella... La zona è periferica
Ma densamente abitata, quindi l'impresa appare alquanto ardua, quando l'esploratore che è dentro di me scorge un buco in una recinzione metallica, che permette di accedere ad un dirupo scosceso che porta ad un prato che però, ovviamente, è in pieno campo aperto e più in basso rispetto al piano stradale, cosicché eventuali accoppiamenti sarebbero esposti al pubblico ludibrio. Non ci resta quindi che consumare abbarbicati sul pendìo come sherpa tibetani, sorreggendoci agli appoggi offerti dalla città vegetazione. Trovato finalmente un punto di equilibrio stabile, la ladyboy si accuccia sedendosi sui propri talloni ed inizia un lento hj accompagnato da sapienti leccate ad asta e gioielli. Apprezzo molto e la situazione è così precariamente eccitante che rischio di venirmene subito, anche perché vorrei finire presto a causa del posto non proprio ideale, a rischio "tana" e senza eventuale via di fuga. Oltretutto ho lasciato la moto sulla stradina proprio davanti al buco nella rete, ed essendo una via trafficata dai residenti della zona, il rischio di essere "sgamati" è praticamente assicurato. Le chiedo di passare a bbj, come al solito rifiuta e mi chiede "have you a condom?" Of course, rispondo, e lo indosso subitamente: parte allora col suo rinomato bbj lento e dolce, con piccoli affondi senza uso di mano. Sto nuovamente per capitolare ma lei mi chiede di aspettare. Va bene, e inizio ad accarezzarle il culetto piccolo ma perfetto nelle sue forme per quanto è sodo e tonico, ma la digitalizzazione è off limits, quindi solo palpate che cerca di far sconfinare nella regione pubica, dove si affaccia un piselletto che non desta preoccupazioni di sorta, dal momento che in erezione raggiunge le dimensioni del mio pollice. Mi spinge a sé e credo che, come in una famosa canzone di Elio e le storie tese, voglia che incrociamo i nostri peni in segno di reciproco rispetto. Le chiedo di riprendere il bj, si accovaccia ed esegue docile, mi palpa i glutei e con la punta delle dita giocherella nella zona di incavo incontro delle due natiche (si avete capito bene, il buco del c..o).
A questo punto decido che un anal rimming ci starebbe proprio bene, per cui mi giro e le porgo le terga: senza indugio si prodiga in un anal rimming con mordicchiamenti ai glutei, intervallati da carezze con la punta del dito sul mio buchetto debitamente salivato dalla sua lingua, con titillamenti che non vanno mai oltre la prima falange. Ragazzi, la lady ci sa veramente fare, e mi porta quasi sul punto di avere un orgasmo mentre mi accarezza le palle con la punta della lingua infilata nel mio didietro e le labbra a contatto dei miei glutei. Ma di nuovo mi chiede di aspettare. La pongo allora davanti a me e provo ad esplorare la sua minuta spelonca, ma in quella scomodissima posizione scoscesa i nostri profili anatomici mal si adattano ad una accoppiamento copulativo, quindi la faccio nuovamente accovacciare e vai di bj, con lei che nuovamente si insaliva le dita e gioca con il mio buchetto (comincio quasi ad insospettirmi...), e lo fa in maniera così delicata e per niente invasiva da portarmi ad un orgasmo dolce ma progressivo ed intenso come poche volte ho provato, tanto che pur avendo scopato meno di 24 ore prima, riesce ad estrarmi una quantità di seme che neanche se mi avesse spremuto i gioielli ne avrebbe spillato così tanto. Terminate le danze, mi tiene i pantaloni ancora abbassati e con luciferino candore mi chiede "can i play with your ass?" Con me che rispondo seraficamente "why don't kill yourself with the gas?" (ma perché nun t'ammazzi da sola cor gas?). In realtà non le ho risposto così bruscamente, ma le ho detto che magari in una situazione più tranquilla si sarebbe anche potuto fare (eh come no, stacce a crede), ma che in questo caso era meglio sgomberare al più presto il campo. Saluti finali con bacetto a stampo, promessa di vederci la prossima volta con calma affittando una stanza diurna, anche se a me 'ste camporelle non dispiacciono per niente....