Spinto dell'ormone mi trovavo in quel di Trezzano alla ricerca di qualcosa di appetibile. Alla fine di via Goldoni vedo una macchina scura (Peugeot?) con le posizioni accese, l'affianco e si presente Vanessa, spagnola, che decanta le sue doti di bocchinara. Viso carino, non si vede il resto, sembra simpatica. OK, l'uomo da monta dice sì. La seguo in macchina verso un "posto tranquillo" (minchia, dalla distanza percorsa potremmo essere arrivati a Torino!), mi fa salire dalla porta posteriore, mentre lei abbassa i sedili davanti, passaggio del compenso, pulitina generale delle mani e parti intime con salviettine e via. Si spoglia come promesso, ma sembrava meglio da vestita, è piccolina, non magra nè grassa ma di forma un po' tozza, tettine una seconda scarsa tendente alla prima. Il risucchio è particolarmente energico,le devo dire di far con calma, effettivamente è bravina, ci mette impegno. A un certo punto, come promesso in fase di contrattazione, comincia a leccarmi le palle, ma in modo molto leggero, in punta di lingua, le dico di succhiarle ma lei ignora il suggerimento. Dopo qualche tempo, e un po' di insistenza da parte sua, concludo e saluto. Al ritorno, cerco di starle dietro perchè non avrei mai ritrovato la strada da solo. Danno totale 30. Senza infamia e senza lode. Non credo ripeterò.