CITTA’ DELL'INCONTRO: presso lo spiazzo antecedente Standgreen e Fratus, sulla SS573, nelle vicinanze del Baraccone, vedi GM
GM: 45. 599830 9. 812570
NOME: Karina
ETA’: 26 dichiarati, dell’89
NAZIONALITA': Romena
SERVIZI OFFERTI: BJ, rai1
SERVIZI OTTENUTI: BJ, rai1
RATE DI PARTENZA: VU-20
RATE CONCORDATO: VU-20
DURATA DELL'INCONTRO: quarto d’ora effettivo
DESCRIZIONE FISICA: alta 180 scalza dichiarato e credibile, 190 taccata, 80 kg circa o poco meno ma ben portati, corporatura brevilinea in normopeso, capelli neri raccolti media lunghezza che sembrerebbero ondulati, viso anonimo con labbra carnose. Gambe lunghe tornite, sedere importante e voluminoso dal bacino largo proporzionato alla stazza importante del corpo, leggermente con della pelle a buccia d’arancia che aggiunge quel tocco di trash alla meretrice. Seno bella quarta taglia (dichiarata) naturale pure soda, spalle larghe, leggera pancetta fisiologica e braccia non magre.
FUMATRICE: Sì
ATTITUDINE(Negativa,Insufficiente,Sufficiente,Discreta,Buona,Ottima): Sufficiente
REPERIBILITA’: non passo spesso, dice d’essere in strada a BG da 4 anni, ma non la vedo sempre
Premetto che la rece si rifà ad un sogno avvenuto verso la fine dell’estate 2015, l’ultima volta comunque che sono passato in zona una ventina di giorni fa non l’ho vista, c’era un’altra mora che non ho visto benissimo passando veloce, ma il collega minkio mi dice che non è Karina e comunque l’altezza/stazza non corrispondeva alla manza in questione:
Questa volta ho avuto il piacere di intrattenermi con Karina (o Carina), ragazza di 26 anni dalla Romania, una gran cavalla imponente che taccata raggiunge tranquillamente l’1e90 forse più.
Una bella sera la noto al suddetto ufficio ed indossava un miniabito nero con scarpe con tacco e la figura era molto alta ed imponente, per la verità essendo di corporatura robusta, ha anche una leggera pelle a buccia d’arancia sulle natiche che però, in lieve quantità, contribuisce a dare quel tocco trash alla meretrice che sa tanto di troia.
Mi avvicino in auto e chiedo il rate alla ragazza presto detto in VU-20 per oro-vaginale coperto, le dico subito di sì e salita in auto mi guarda sospettosa e mi guida all’imbosco, praticamente si risale la via e 100m neanche si giunge in una area-parcheggio completamente illuminato…cose da pazzi: illuminato a giorno con pure un’auto con collega o pappa dentro fermo; le dico quindi seccato che non è possibile consumare in un tal posto orribile e torno indietro per scaricarla all’ufficio e lei allora mi propone un altro imbosco un po’ più distante, pur lamentandosi col sottoscritto di dover spostarsi e perdere tempo.
Ci spostiamo dall’ufficio per 3km circa ed arriviamo in uno spiazzo sterrato a 40m da strada di secondaria/terziaria importanza, non sicuro al 100% ma nemmeno orribile come il primo proposto.
Durante il viaggio d’andata, o meglio il secondo viaggio verso l’imbosco avviene un certo dialogo tra noi due con la ragazza che dice di chiamarsi Karina, avere 26 anni, romena e praticare il meretricio stradale da 4 anni circa, sempre nello stesso posto, anche se non tutte le sere.
L’altezza è imponente come detto, dichiara infatti 180cm scalza e non è lontana dagli 80kg secondo me, ma in una corporatura brevilinea e di tale statura risultano tollerabili. La meretrice non ha praticato nessuno sport; pallavolo o pallamano o pallacanestro, semplicemente si mantiene soda grazie alla genetica generosa, infatti a parte la leggera pelle a buccia d’arancia risulterà piacevolmente soda e compatta; anche il seno non scoperto ma ben palpato risulterà una dichiarata e veritiera quarta taglia, ben generosa, morbida e naturale; una leggera pancetta fisiologica non disturba il contesto buono.
Arrivati finalmente pago l’obolo in anticipo e, denudatomi inferiormente nel posto guida come farà lei al mio fianco, infilo subito la mano nel bel davanzalone indovinando subito la taglia del seno come precedentemente detto e potendolo tastare per bene; Karina invece si dedica dopo breve HJ ringalluzzente al mio amichetto o nobile volatile che scatta subito sull’attenti.
Non ricordo un orale particolare, direi piuttosto nella media diciamo, pur non essendo frettolosissima, dedica comunque il tempo sufficiente a questa fase dell’amplesso, forse un po’ energica, ma direi che l’inclinazione della falena è piuttosto da dominante, fors’anche considerando la stazza prevalente sulla maggior parte dei clienti.
Arrivato il momento di rai1, la ragazza mi invita a raggiungerla presso il sedile passeggero, ma io propongo, vista anche la temperatura calda estiva, di consumare all’aperto; lei titubava un po’ (visto come detto la vicinanza a 40m da strada seppur di secondario/terziario volume di traffico e data l’ora tarda) ma acconsente quasi subito. Devo dire che in piedi fa comunque impressione soprattutto su tacco 10- 12 si piega a 90 e mi invita a penetrarla dopo breve altro HJ rinvigorente.
Pensavo tra me e me, cazzo quanto è lunga questa, infatti il cavallo delle gambe risulta altissimo e devo salire in punta di piedi per poterlo metterglielo dentro ed io non sono basso, le spalle sono pure larghe e ben piazzate. Poi durante la penetrazione cerco pure di toccarle il seno con lei piegata, ma è difficilmente raggiungibile causa lunghezza del tronco e con lei piegata la afferro quindi per il bacino largo, potendo ammirare quel bel sederotto in carne.
In effetti i miei colpi non la sconquassano più di tanto, assorbiti com’erano dalla stazza della meretrice, dopo qualche minuto lo estraggo per riprendere un po’ di fiato e mi faccio fare un po’ di HJ e anche BJ per riportarlo a livelli superiori di potenza. Glielo rimetto quindi dentro, pur con le difficoltà logistiche di raggiungerla in rai1 e vado ancora un paio di minuti, accorgendomi però di non poter raggiungere l’orgasmo.
Le chiedo quindi di tornare in auto per ultimare l’amplesso, lei sbuffa un po’ ma acconsente e rientriamo nell’auto. Seduti ognuno al suo posto, mi rifà un po’ di BJ e poi solo HJ molto energico, e sentendo pure la muscolatura dei bracci è tonica senza aver fatto alcuno sport. Infine raggiungo l’orgasmo con la mia mano mentre lei mi tocca lo scroto, da cui seguono pulizie di rito.
Ci rivestiamo quindi e la riporto in ufficio. Diciamo che la passeggiatrice ha mantenuto per l’intero incontro un certo atteggiamento di distacco, condito anche da espressione del viso sempre seria, non si è mai sciolta in sorrisi o battute complici; forse quest’aspetto è il più negativo, dovuto forse al primo incontro o proprio al carattere della stessa, nel contesto buono/ottimo della valutazione estetica per chi, come me, ama molto il genere “cavallone non grasse” (colossi
) o se preferite i famigerati kili e centimetri.
Mi rivela inoltre che non esce tutte le sere, pur essendo in quell’ufficio da 4 anni.
Scaricata all’ufficio con un po’ di “apprensione aliena” me ne torno quindi ai miei impellenti affari.
VOTI:
ESTETICA : 9 E’ il MIO genere: cavallona imponente e robusta non grassa. Viso anonimo con espressione seria ma dalle belle labbra carnose.
GFE/PASSIONE : 5,5 partecipa poco e rimane seria come prima volta
SOCIAL-TIME: 6 Parla bene la lingua ma non chiacchiera molto; in Italia da 4 anni
DURATA SOGNO: 6,5 Non mette fretta anche se sbuffa fastidiosamente per farti capire che “Time is over”
Precisazioni:
ESTETICA: vedi
http://gnoccaforum.com/esco…
ATTITUDINE: “inclinazione ad una determinata attività”, con questo parametro valuto anzitutto se la ragazza svolge il lavoro pagatole e concordato inizialmente, e secondariamente valuto la perizia con cui esso viene svolto dalla discinta dama, magari concedendo del tempo maggiore nello svolgerlo oppure una tecnica di esecuzione particolarmente soddisfacente.
GFE/PASSIONE: con questo parametro si valuta, a prescindere dal servizio nudo e crudo, quanto ci mette del “suo”, la “maialaggine” nel mio caso, di soggettivamente intrinseco, la cosiddetta “anima” dell’artista, quella che fa avvicinare un incontro amoroso mercenario ad un rapporto consumato con una persona amata. Possiamo definire questo parametro come “Attitudine intrinseca” della ragazza.
E’ possibile che la GFE/passione di una ragazza, in quanto soggettiva, possa non emergere in tutto il suo impeto al primo incontro, bensì ad un secondo o seguente incontro.