LINK: http://escortinn.org/D03189
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
NOME INSERZIONISTA: Valentina
NAZIONALITA': Russa
PRESENZA: Turnante
ETA': direi 40/43
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Sì
SERVIZI OFFERTI: BJ – RAI1 – DATY – FK
RATE DI PARTENZA: VU+20
RATE CONCORDATO: 2VU
DESCRIZIONE FISICA: 1.75 o forse più, capelli ramati, non molto seno, fisico snello, ottimo in senso assoluto, ancor di più se rapportato all’età
ATTITUDINE: Professionalmente molto buona, personalmente ottima
LOCATION: Ok
BARRIERE ARCHITETTONICHE: No, accessi e servizi sembrano a norma
INDEX: IDXc74e4a7098137d31afdbfbe128472296
La vita non è un film, o forse sì, perché, delle nostre, noi siamo attori, spettatori, sceneggiatori; e i nostri occhi ed i nostri sensi sono meglio di qualsiasi cinepresa.
Racconto (Titolo: 0017 - Quantum of Sollazz)
Il mio nome è Donz, James Donz, al servizio segreto di nessuna maestà, Agente 0017. Il fratello sfigato di James Bond.
Da tempo stavo inseguendo un agente del KGB, nome in codice Valentina, che aveva fatto perdere le tracce sul più bello.
Oggi, un fonogramma criptato di un mio fidato informatore, mi comunica che la pericolosa spia è stata avvistata a Bologna.
Ovviamente io sono il fratello sfigato di 007, quindi, niente Lotus elaborata, semmai solo la Fottus arrapata.
Zona nord di Bologna. Motore, ciak, azione!
Corsa contro il tempo, slalom tra le vetture, non c’è nessuna macchina che mi insegue sparando, non serve nessun effetto speciale, perché sto scappando da un nemico molto più pericoloso: gli imbranati alla guida che escono in auto solo nelle giornate di brutto tempo.
Via Stalingrado. Evito una corriera di probabili spie libiche e la semino scartando verso il Minganti.
Arrivo nella tana del lupo.
Bel completino. Vedo prima quello, perché la Donz-Girl di oggi, già di suo, si staglia nel suo buon metro e settantacinque, con tacchi, svetta proprio.
Non è un agente novizio, è una donna, non una ventenne. Un volto particolare, non canonico, ma non privo di fascino, dai lineamenti duri. Una perfetta antitesi con il suo fare ironico e gioviale.
Secondo me è una di quelle presenze che può piacere o non piacere, ma difficilmente può passare inosservata.
Io sarò anche il fratello sfigato, però a 007, una partner femminile simpatica come lei, non l’hanno mai affiancata.
Proseguo verso il bar (o forse era il bagno), e ordino un classico: “un colluttorio, agitato, non mescolato”.
Vederla a nudo è qualcosa che sorprende, un fisico slanciato, sodo, non formoso, ma ben tornito. Che sia merito dell’addestramento del KGB? Chi lo sa, ma lei potrebbe dare della polvere a molte ragazzine.
All’inizio ognuno studia il nemico e forse non intuisce, da subito, come prendermi. Quello che lei non sa è che, se sono scarso come agente segreto, sono ancora peggiore come regista.
Viaggio sempre senza copione, perché non ho un film da fare, non voglio una trama, preferisco, soprattutto al primo appuntamento, incontrare loro, conoscere una ragazza ed il suo personalissimo approccio al sesso.
Un po’ di cinema, ma lo abbandona presto, e mi stende con dei baci di rara intensità.
Il resto delle scene è così, come lei, per tutte le sue arti: tecnicamente esperta, ma anche complice; si muove bene, di ritmo variabile, ma costantemente piacevole.
In gergo cinematografico, lo si definirebbe un buon montaggio.
È un agente segreto, questa Valentinosky, e come tale ha molte identità.
È una donna che colpisce sicuramente per la sua simpatia, allegra senza far difetto di intelligenza, amante della vita ma, allo stesso tempo, un filo malinconica.
È il film di oggi, una delle varie pellicole che qui raccontano i nostri sollazzi, e lei è decisamente un bel Quantum of Sollaz.
Zona nord di Bologna, esco e un’Ape cinquantino cabinato mi taglia la strada. Percarità, non siamo ad Hollywood, non pretendo le Jaguar e le Aston Martin, ma questa sarebbe una fine troppo ingloriosa, anche per 0017, il fratello sfigato di James Bond.
Invece no, un colpo di volante e la evito.
Ho ripotato a casa la pelle anche da questa missione.
Bella Don, una recensione degna del miglior Terence Young, musica di John Barry, spero di scrivere anche io al piu' presto e quando ne avro' occasione la mia "Missione Gold Member"
Ma qualcuno ha link o se sa che se ancora in attività questa milf russa?
Parole sante, amico mio! WLF
Meglio davanti che dietro.-
.... Non so perche' ma ne ho sempre uno davanti.
3pay
Meglio davanti che dietro.-
.... Non so perche' ma ne ho sempre uno davanti.
LINK: http://escortinn.org/D03189
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
NOME INSERZIONISTA: Valentina
NAZIONALITA': Russa
PRESENZA: Turnante
ETA': direi 40/43
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Sì
SERVIZI OFFERTI: BJ – RAI1 – DATY – FK
RATE DI PARTENZA: VU+20
RATE CONCORDATO: 2VU
DESCRIZIONE FISICA: 1.75 o forse più, capelli ramati, non molto seno, fisico snello, ottimo in senso assoluto, ancor di più se rapportato all’età
ATTITUDINE: Professionalmente molto buona, personalmente ottima
LOCATION: Ok
BARRIERE ARCHITETTONICHE: No, accessi e servizi sembrano a norma
INDEX: IDXc74e4a7098137d31afdbfbe128472296
La vita non è un film, o forse sì, perché, delle nostre, noi siamo attori, spettatori, sceneggiatori; e i nostri occhi ed i nostri sensi sono meglio di qualsiasi cinepresa.
Racconto (Titolo: 0017 - Quantum of Sollazz)
Il mio nome è Donz, James Donz, al servizio segreto di nessuna maestà, Agente 0017. Il fratello sfigato di James Bond.
Da tempo stavo inseguendo un agente del KGB, nome in codice Valentina, che aveva fatto perdere le tracce sul più bello.
Oggi, un fonogramma criptato di un mio fidato informatore, mi comunica che la pericolosa spia è stata avvistata a Bologna.
Ovviamente io sono il fratello sfigato di 007, quindi, niente Lotus elaborata, semmai solo la Fottus arrapata.
Zona nord di Bologna. Motore, ciak, azione!
Corsa contro il tempo, slalom tra le vetture, non c’è nessuna macchina che mi insegue sparando, non serve nessun effetto speciale, perché sto scappando da un nemico molto più pericoloso: gli imbranati alla guida che escono in auto solo nelle giornate di brutto tempo.
Via Stalingrado. Evito una corriera di probabili spie libiche e la semino scartando verso il Minganti.
Arrivo nella tana del lupo.
Bel completino. Vedo prima quello, perché la Donz-Girl di oggi, già di suo, si staglia nel suo buon metro e settantacinque, con tacchi, svetta proprio.
Non è un agente novizio, è una donna, non una ventenne. Un volto particolare, non canonico, ma non privo di fascino, dai lineamenti duri. Una perfetta antitesi con il suo fare ironico e gioviale.
Secondo me è una di quelle presenze che può piacere o non piacere, ma difficilmente può passare inosservata.
Io sarò anche il fratello sfigato, però a 007, una partner femminile simpatica come lei, non l’hanno mai affiancata.
Proseguo verso il bar (o forse era il bagno), e ordino un classico: “un colluttorio, agitato, non mescolato”.
Vederla a nudo è qualcosa che sorprende, un fisico slanciato, sodo, non formoso, ma ben tornito. Che sia merito dell’addestramento del KGB? Chi lo sa, ma lei potrebbe dare della polvere a molte ragazzine.
All’inizio ognuno studia il nemico e forse non intuisce, da subito, come prendermi. Quello che lei non sa è che, se sono scarso come agente segreto, sono ancora peggiore come regista.
Viaggio sempre senza copione, perché non ho un film da fare, non voglio una trama, preferisco, soprattutto al primo appuntamento, incontrare loro, conoscere una ragazza ed il suo personalissimo approccio al sesso.
Un po’ di cinema, ma lo abbandona presto, e mi stende con dei baci di rara intensità.
Il resto delle scene è così, come lei, per tutte le sue arti: tecnicamente esperta, ma anche complice; si muove bene, di ritmo variabile, ma costantemente piacevole.
In gergo cinematografico, lo si definirebbe un buon montaggio.
È un agente segreto, questa Valentinosky, e come tale ha molte identità.
È una donna che colpisce sicuramente per la sua simpatia, allegra senza far difetto di intelligenza, amante della vita ma, allo stesso tempo, un filo malinconica.
È il film di oggi, una delle varie pellicole che qui raccontano i nostri sollazzi, e lei è decisamente un bel Quantum of Sollaz.
Zona nord di Bologna, esco e un’Ape cinquantino cabinato mi taglia la strada. Percarità, non siamo ad Hollywood, non pretendo le Jaguar e le Aston Martin, ma questa sarebbe una fine troppo ingloriosa, anche per 0017, il fratello sfigato di James Bond.
Invece no, un colpo di volante e la evito.
Ho ripotato a casa la pelle anche da questa missione.
Bella Don, una recensione degna del miglior Terence Young, musica di John Barry, spero di scrivere anche io al piu' presto e quando ne avro' occasione la mia "Missione Gold Member"
Ehi Donz...ma non era l'Aston Martin..
quindi, niente Lotus elaborata....