Ovviamente non possiamo consigliarti o meno qualche pay, ognuno ha i propri gusti, le proprie tendenze, le proprie esigenze... Sarebbe come chiedere qual è il migliore ristorante di Vicenza o Verona. Tu leggi le recensioni e fai una tua scelta.
Mi ricordo che anch'io, come te, ero molto indeciso su come approcciarmi al mondo escort, essendo di carattere riservato, e questo mi causava una certa ansia, che ovviamente si rifletteva sui primi incontri...
Nella mia prima esperienza pay ero talmente teso che non sono riuscito a raggiungere l'erezione, con gran stupore della tipa che mi ha detto che non le era mai successo... La successiva, invece, sono venuto dopo pochi minuti, anche lì con sbeffeggiamento della tipa che faceva considerazioni sul fatto che gli italiani non sanno scopare e che durano poco...
Dopo ho imparato a pretendere ciò per cui pagavo e adesso ho una tattica molto semplice: se la ragazza non mi ispira al 100%, giro i tacchi e la saluto... Lo so che è difficile, perché in quei momenti abbiamo gli ormoni che girano e non capiamo niente, e infatti le pay lo sanno bene, e giocano tutto i primi minuti dell'incontro, magari richiedendo l'obolo appena entrati... Io mi rifiuto sempre: prima esigo un pò di conoscenza reciproca, mi faccio illustrare bene cosa offrono e a quanto, se offrono il fk domando loro un bacio di prova, e poi quando sono sicuro e convinto, sgancio l'obolo. Alcune ovviamente si innervosiscono, altre si rifiutano, ma già questo è un buon sistema per capire se una pay è solo interessata a prendere più soldi possibile senza curarsi della clientela, o se al contrario ci mettono quel minimo di professionalità che dovrebbe essere la norma...
Ripeto, non è facile allontanarsi, a causa della nostra mente obnubilata dagli ormoni impazziti, per cui io mi procuro anticipatamente delle alternative in zona, in modo da lasciarmi aperte più possibilità... e qualche volta l'alternativa è stata sicuramente più interessante della scelta primaria! Per cui contatto 2 o 3 girl, domando loro se sono disponibili per quella tal ora, e dico che casomai mi faccio risentire (cerco sempre di essere corretto nei rapporti -non solo nel mondo pay-, per cui non dico mai che verrò sicuramente se poi non sono sicuro...)
Certo, missili, fregature e via dicendo ce ne saranno sempre, non lo nego, ma un atteggiamento meno frettoloso e più improntato alla conoscenza preventiva, dà sicuramente i suoi frutti.
Per quanto riguarda la scelta della prima pay, io ti posso consigliare di rivolgerti ad un'italiana con cui puoi avere un dialogo, e non vergognarti di dirle che è la tua prima esperienza e che sei inesperto: se è una brava professionista farà di tutto per metterti a tuo agio, anche perché spera di fidelizzarti. Contratta un tempo abbastanza lungo per un social time preventivo, e fissa magari la possibilità di un doppio slot se per caso -come è facile che accada le prime volte- dovessi venire prima del previsto...
Spero di averti dato buoni consigli... Aspettiamo le recensioni!
Mi ricordo che anch'io, come te, ero molto indeciso su come approcciarmi al mondo escort, essendo di carattere riservato, e questo mi causava una certa ansia, che ovviamente si rifletteva sui primi incontri...
Nella mia prima esperienza pay ero talmente teso che non sono riuscito a raggiungere l'erezione, con gran stupore della tipa che mi ha detto che non le era mai successo... La successiva, invece, sono venuto dopo pochi minuti, anche lì con sbeffeggiamento della tipa che faceva considerazioni sul fatto che gli italiani non sanno scopare e che durano poco...
Dopo ho imparato a pretendere ciò per cui pagavo e adesso ho una tattica molto semplice: se la ragazza non mi ispira al 100%, giro i tacchi e la saluto... Lo so che è difficile, perché in quei momenti abbiamo gli ormoni che girano e non capiamo niente, e infatti le pay lo sanno bene, e giocano tutto i primi minuti dell'incontro, magari richiedendo l'obolo appena entrati... Io mi rifiuto sempre: prima esigo un pò di conoscenza reciproca, mi faccio illustrare bene cosa offrono e a quanto, se offrono il fk domando loro un bacio di prova, e poi quando sono sicuro e convinto, sgancio l'obolo. Alcune ovviamente si innervosiscono, altre si rifiutano, ma già questo è un buon sistema per capire se una pay è solo interessata a prendere più soldi possibile senza curarsi della clientela, o se al contrario ci mettono quel minimo di professionalità che dovrebbe essere la norma...
Ripeto, non è facile allontanarsi, a causa della nostra mente obnubilata dagli ormoni impazziti, per cui io mi procuro anticipatamente delle alternative in zona, in modo da lasciarmi aperte più possibilità... e qualche volta l'alternativa è stata sicuramente più interessante della scelta primaria! Per cui contatto 2 o 3 girl, domando loro se sono disponibili per quella tal ora, e dico che casomai mi faccio risentire (cerco sempre di essere corretto nei rapporti -non solo nel mondo pay-, per cui non dico mai che verrò sicuramente se poi non sono sicuro...)
Certo, missili, fregature e via dicendo ce ne saranno sempre, non lo nego, ma un atteggiamento meno frettoloso e più improntato alla conoscenza preventiva, dà sicuramente i suoi frutti.
Per quanto riguarda la scelta della prima pay, io ti posso consigliare di rivolgerti ad un'italiana con cui puoi avere un dialogo, e non vergognarti di dirle che è la tua prima esperienza e che sei inesperto: se è una brava professionista farà di tutto per metterti a tuo agio, anche perché spera di fidelizzarti. Contratta un tempo abbastanza lungo per un social time preventivo, e fissa magari la possibilità di un doppio slot se per caso -come è facile che accada le prime volte- dovessi venire prima del previsto...
Spero di averti dato buoni consigli... Aspettiamo le recensioni!