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CITTA DELL'INCONTRO: Voghera
NOMI: Impronunciabili
NAZIONALITA': cinese (la mamasan dice di essere cino-nipponica)
LINGUA: la mamasan parla poco italiano, l’altra solo gesti e cinese
ETA': la mamasan almeno 35, l’altra dice 21
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: nessuna.
SERVIZI OFFERTI: Tutto – La giovane anche Rai1 al naturale con extra
RATE DI PARTENZA: VU+30
RATE CONCORDATO: VU+20
DURATA DELL'INCONTRO: 50 min circa
REPERIBILITA': facile
FUMATRICE: No
BARRIERE ARCHITETTONICHE: tre gradini
DESCRIZIONE DEL MATCH:
Spero che il linguaggio sia corretto, questa è la mia prima (tragica) rece e, spero, non l’ultima.
Incuriosito dalle varie rece, prendo appuntamento (settimana scorsa) con le signorine e mi faccio un bel viaggetto da Milano a Voghera appositamente per loro. Raggiungo la location in Via Corridoni e mi presento all’ingresso, ma le tipe sono impegnate, mi risponde infatti al telefono quella che presumo essere la mamasan che mi dice “adesso lavolale, tu passale dopo”, mentre sento nella stanza un collega che urla come un maiale sgozzato. Decido allora di aspettare e resto in macchina, che ho parcheggiato quasi davanti all’ingresso sulla strada. Passano 5 minuti, poi dieci, poi quindici e allora richiamo. Mi risponde ancora quella di prima che, con voce leggermente ansimante mi dice, “quasi finito, ti chiamo io tla 5 minuti”, mentre questa volta sento più voci che si sovrappongono e una che ben distintamente, tra un grugnito e l’altro dice “….ti sfondoooohh”. Mi faccio una risata e aspetto. Di li a nemmeno cinque minuti, parte uno squillo, richiamo ed è la tipa che mi dice “ti aplo”. Scatta l’apertura dell’ingresso, entro e mi viene incontro sta tipa in ciabatte e con indosso un accappatoio , con fuori un seno. Mi saluta, si avvicina per darmi un bacio, ma ha i capelli sporchi di sperma e mi discosto; mi dice ..”…io quasi finito, tu aspettale qua e zitto” e così dicendo apre una tenda a lato della porta d’ingresso , mi fa passare e poi la richiude, allontanandosi. Dall’altra parte si sente un gran vociare , ci sono più persone di cui una almeno è straniera, arabo forse, si sente bene la discussione e una delle voci parla in italiano e dice alla tipa che lo capisce “… ti abbiamo dato cento per farlo senza con la tua amica e adesso lei non si può tirare indietro…”.prosegue la discussione, poi un attimo di silenzio e quindi riprendono gli ansimi, i sussurri e le grida, quindi un distinto latrato di godimento in italiano e in un'altra lingua, poi più nulla. Passano altri minuti in cui sento che i colleghi fanno a turno in bagno e le tipe che sembrano litigare tra di loro, poi i saluti e il passaggio fino alla porta dove distinguo, al di la della tenda, tre voci maschili, due che parlano tra di loro arabo e un italiano che è quello che saluta. Chiusa la porta. Si apre la tenda e mi appare la seconda, una cinesina cicciottella, che non so dire se ciospetta o insignificante, ma con gambe discrete e un bel seno da prima, bello sodo, con lunghi capezzoli a chiodo. Mi si avvicina per baciarmi e sento che l’alito è profumato dagli sciacqui, per cui accetto e iniziamo un bel lingua in bocca, mentre con le mani assaggio le dimensioni e la consistenza del suo culo e delle tette. Passiamo nello skannatoio, dove l’altra (la mamasan) si è già prodigata a sostituire il lenzuolo e le federe dei cuscini, anche se sui bordi del letto si intravvedono ancora tracce di sperma e altro che non è dato sapere. Pattuiamo cosa si farà e, dopo breve trattativa, opto per un match a tre, con doppio passaggio in rai 1 , cenno in rai2 con la mamasan e finale con doppio bbj con CIM per VU+20. Chiedo a titolo di curiosità se sono disposte al naturale, e mi risponde la capa dicendo che per quello si può fare con l’altra, aggiungendo altri VU-20, ma senza rai2, né swallow, potendo venirle dentro solo davanti. Ovvio era solo per curiosità e per capire i loro limiti, per cui opterò soltanto per all cover.Passo in bagno per pisciare, dove la tipa mi chiede se sono lavato e alla mia risposta affermativa mi invita a passare direttamente in camera, senza lavaggi. Qui, aiutato a spogliarmi, mi trovo la mamasan che mi imbocca direttamente il pirla, mentre l’altra mi limona di brutto; passano 5 minuti e avviene la sostituzione dei ruoli, poi, un leccarello a tre ed infine una doppia pompata con due bocche sull’asta e un’alternanza tra una bocca e l’altra. Dopo una sapiente impermeabilizzazione direttamente con la bocca di una delle due, si passa al primo rai1 con la giovane messa a mission, con le gambe sollevate e con la mamasan davanti a me, che si lascia leccare e che di tanto in tanto mi tocca e mi limona. Passano 5 minuti e faccio sostituzione, mettendo la mamasan sopra la ragazza, col culo per aria; e via che parto con l’altro rai1, pompando di brutto e allargando ben bene le chiappe, godendomi della vista del rai2, mentre comando alle due di limonarsi a vicenda. Giunge quindi il momento di assaggiare quel bel culetto poco verginello; chiedo alla tipa di farsi leccare il buchetto dalla ragazza e, discostatomi, mi godo la scena segandomi. Avvenuta la sostituzione del goldon, faccio mettere a pecora la mamasan e invito la ragazza a starmi vicino e ad aiutarmi ad allargare quel bel buchetto, aiutandosi col lubrificante. Basta un colpo solo e il pirla mi entra subito direttamente nelle viscere intestinali che me lo accolgono fino in fondo; la tipa è effettivamente bella rotta in culo e me lo accoglie tutto fino alle palle, sopportando i miei colpi che non la risparmiano. In procinto di venire estraggo il pirla dall’intestino, lascio che la ragazza mi sfili il goldone sporco di nutella e lo pianto direttamente in gola alla mamasan, che non si discosta nemmeno quando le riverso i primi schizzi, lasciando gli ultimi alla faccia dell’altra ragazza. Dopo il passaggio in bagno per i lavaggi finali, vengo invitato ad un massaggio, che accetto volentieri e dove mentre una massaggia, l’altra mi limona e viceversa, fino alla conclusione con limonata a tre lingue. Durante tutto il match non è giunta nessuna telefonata, soltanto poco prima dei saluti, ha suonato alla porta un collega, che prontamente è stato fatto entrare dalla giovane ragazza e accomodare come me dietro alla tenda. Sull’uscio, mentre salutavo la mamasan con un lingua in bocca, sentivo il collega che sarebbe seguito, che chiedeva alla ragazza (che non capiva un ca&hellip
di scopare senza… Pazzia a parte, se esistono tanti colleghi suicidi, ci sono altrettante colleghe ben disposte al rischio.
Uscito contento e soddisfatto mi ero ripromesso che sarei tornato a breve a trovare le due tipe, fino a qualche giorno fa, quando, dopo aver iniziato a sentire qualche piccolo disturbo, al pirla, sono stato costretto ad approfondire e a convincermi che MAI PIU’ TORNERO’.
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