Concordo anch io con Bestione...ai tempi in cui c'era meno "terrorismo alieno", se io passavo e vedevo una conosciuta (non dico da una volta...) io mi fermavo spesso per un semplice saluto o, di inverno, anche per chiedere se volevano qualcosa di caldo (la frase si presta a secondi fini, lo so...maliziosi!!
)....i tempi sono cambiati, li mi riferivo soprattutto a loft di derivazione otr, che ormai qui sono in via di estinzione. Comunque per me era una cosa normale, non avevo mire di amicizia per ottenere qualcosa...con alcune c'era un rapporto diverso, in vari aspetti, ma eventuali "favori"mi sono arrivati da loro spontaneamente....mai cose gratuite, a parte una che, raggiunta da espulsione, mi ha ricontattato dopo mesi (avevamo un po litigato...) e, lavorando con i fidelizzati in casa non potendo esporsi in strada, quando era libera spesso mi chiamava, si spogliava dell'essere pay e si passavano serate dal normale all intenso, credo semplicemente per affetto reciproco. Io comunque le diedi una mano per chiudere varie pratiche qui e l'ulteriore "ricompensa" fu di invitarmi piu volte da lei, inteso come invito (accettato) ospite nella sua nazione.
Al di fuori di ciò, credo sia giusta la regola di uno che va sempre nel solito ristorante: ci dovrebbe andare perché vi si trova bene, non per avere sconti...è probabile che col gestore nasca un dialogo, un amicizia, e questi lo premi ogni tanto in qualche modo proprio per quello. Ma nulla dev essere scontato o dovuto, nel cliente.
Cosa ci direbbe Freud se fosse ancora vivo? "Soccmel, ah son ben longevo..."!