Senza fiato...

siete tutti matti....ahahaha



neo

Sono sicuro che hai capito che ho commesso un PICCOLO refuso..."con l'umiltà dell'uomo MORTALE quale sono..."

Livius

grazie

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> L'unica realtà della VITA... LA MORTE... >

LA MORTE:

mi chiedo se è farina del tuo sacco

su internet, appare qualcosa di molto simile

anche su di un forum simile a questo

Buonasera dispensatrice della pace eterna...
Ma ti pare che sapendo che giri assiduamente per questi lidi protrei anche solo pensare di ingannarti...?
E' risaputo che è impossibile... non ci riuscirei neanche offrendoti un Na-piotta...
Con te è impossibile l'inganno e lo sconto, che neanche i più abili contrattatori del "club del conquantino" oserebbero mai chiederti...

Con l'umiltà dell'uomo immortale quale sono, di tanto in tanto ti "rubo" qualche misero (per te) attimo, fermando il tempo quel tanto che basta per non incorrere nelle tue ire.. questi attimi sono la mia vita, come ho scritto sopra nascono e si esauriscono nel tempo di poche parole... piccole magiche illusioni che a volte sono fantasia e a volte realtà... "copiarle" non potrebbe darmi lo stesso gusto, la stessa soddisfazione... nascono da me in quanto frutto di un seme che cresce dentro ognuno noi, e a noi stà saper innaffiare giorno per giorno questo seme... affinchè un giorno si mostri prima nelle sembianze di un fiore dal profumo inebriante e poi nelle fattezze di un frutto gustoso e saporito... e questo seme nient'atro è che l'amore... l'amore e la vita allo stesso tempo...
Tu scandisci il tempo delle nostre vite con assoluta precisione, nel tuo libro è scritto il destino di ciascuno di noi ed ogni giorno percorri lo spazio ed il tempo senza sosta con il gravoso compito di "spuntare" quella lista... ogni giorno ed ogni notte incessantemente... chi pensa che tu sia spietata non capisce che la tua pena più grande è quella di non poterti innamorare, non perchè non ti sia permesso, ma perchè sai bene che prima o poi dovrai mettere la spunta su chi ami... non potrai farne a meno, perchè quello è il tuo compito, quello è il motivo per cui esisti, quello è il tuo destino... ed iroinia della sorte dopo quella spunta non potresti neanche cercare nella morte l'oblio... perchè l'oblio eterno a te non è concesso...
Ti temo, come tutti, ma non è la paura il sentimento che mi attraversa quando penso a te... è quello per il pesante fardello che ti porti appresso ogni giorno, quel fardello che ti fa desiderare di essere mortale come me... di poter anche tu provare un giorno quel dolce sentimento che non è eterno come te, ma che eternamente scorrerà tra chi eterno non è...
Con l'umiltà dell'uomo immortale quale sono, spero che le parole di chi narra dell'amore possano lenire la tua terribile sofferenza...

Un abbraccio.
Livius 

LA MORTE:

Maaaaaaaaaaaaaaaax:

LA MORTE:

mi chiedo se è farina del tuo sacco

su internet, appare qualcosa di molto simile

anche su di un forum simile a questo

Perdoni Grande Mietitrice, credo sua sempre lui che l'ha scritta...
Pseudonimo simile....

Ciao.

meglio per LUI... :

Azzzzz.....

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Attento perché il messaggio subliminale è fottiti, lasciami in pace e vaffanculo! (Drugo)

Maaaaaaaaaaaaaaaax:

LA MORTE:

mi chiedo se è farina del tuo sacco

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Perdoni Grande Mietitrice, credo sua sempre lui che l'ha scritta...
Pseudonimo simile....

Ciao.

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> L'unica realtà della VITA... LA MORTE... >

LA MORTE:

mi chiedo se è farina del tuo sacco

su internet, appare qualcosa di molto simile

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Perdoni Grande Mietitrice, credo sua sempre lui che l'ha scritta...
Pseudonimo simile....

Ciao.

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Attento perché il messaggio subliminale è fottiti, lasciami in pace e vaffanculo! (Drugo)

mi chiedo se è farina del tuo sacco

su internet, appare qualcosa di molto simile

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> L'unica realtà della VITA... LA MORTE... >

leggerti è sempre un grande piacere. Erotismo e bella prosa..... veramente tutti i miei complimenti.

Bellissimo :-)

livius:

"... ho cominciato a toccarla tra le gambe mentre stavamo in macchina... era già bagnata...
Prima di arrivare a casa sua, mi sono fermato quasi in mezzo la strada per baciarla e toccare il suo corpo... ero eccitatissimo...
La sua mano nei miei pantaloni mentre la baciavo... le ho preso la testa e l'ho messa tra le mie gambe, mentre con una mano la accarezzavo da dietro...
L'arrivo di una macchina ha impedito che le venissi in bocca...
Sono ripartito velocemente, lei mi bacia sul collo e continua a masturbarmi mentre guido...
Siamo scesi dalla macchina mezzi nudi, a passo svelto siamo andati verso casa sua..
Nell'ascensore ho ripreso a baciarla e toccarla... e l'ho penetrata per qualche secondo...
Quando si è aperta la porta dell'ascensore eravamo ancora uno dentro l'altra...
Mentre cercava nervosamente le chiavi nella borsetta, continuavo a masturbarla da dietro con la mano tra le sue gambe...
Come siamo entrati dentro casa le ho strappato gli slip di dosso, l'ho fatta mettere sul divano con il bacino poggiato sul bracciolo e l'ho leccata fino a quasi farla godere...
Poi mi sono alzato in peidi davanti a Lei ed ho cominciato a sbottonarmi la camicia mentre le me lo prendeva in bocca...
Ho continuato a spogliarmi e poi ho spogliato Lei... eravamo entrambi al limite...
Mi sono seduto sul divano e Lei è salita sopra di me...
E mentre la scopavo tenendola per le natiche la baciavo sulla bocca e sui seni...
Poi l'ho fatta girare e l'ho presa da dietro tirandola per i capelli...
Fino a che sono venuto sulle sue natiche e sulla sua schiena..."

"... crolliamo su quel divano testimone finale di questa serata animalesca, l'eccitazione per tutto quello che è successo non ci si stacca da dosso, i nostri corpi sono permeati dall'afrore del sesso e della passione che ci ha attraversato senza trovare nessun ostacolo... il sudore dei nostri corpi si confonde con i nostri umori più segreti, gli odori arrivano alle nostre narici forti e sfacciati... l'abbraccio spontaneo, con io alle sue spalle, mantiene la nostra pelle a contatto, lasciando che lo scambio di sensazioni scorra libero tra noi... porta le sue mani al petto mentre le mie cingono le sue, in un abbraccio forte e allo stesso tempo tenero... corpi e menti sono definitivamente fusi tra loro, per un attimo, un attimo in cui il tempo si concede una pausa, siamo un'unica entità che ha trovato equilibrio, serenità, siamo completamente liberi dalla nostra fisicità... due corpi in uno che hanno trovato finalmente sazietà... quasi guidati da questo pensiero, i nostri volti si incontrano, le nostre bocche non più fameliche si cercano in teneri baci, lei si gira verso di me permettendomi di abbracciarla con tutto il corpo, occhi che non scrutano, ma si attraversano senza difficolà, si incrociano lasciano che tutto di noi fluisca senza alcun ostacolo... l'ansimare lentamente si placa... il tempo riprendere a scorrere con il suo ritmo, senza intaccare minimamente quell'abbraccio, la cadenza dei nostri nostri cuori, ora regolare, scandisce senza soluzione di continuità il nostro respiro... le mani lentamente cominciano a scorrere sui nostri corpi carezzandoli dolcemente mentre le nostre bocche continuano a cercarsi senza sosta... i nostri sessi cominciano a cercarsi, a carazzersi tra loro, fino ad incontrarsi nuovamente, ora con dolcezza... lentamente scorrono uno dentro l'altra in un atto semplice e naturale... i ritmi forsennati ora non servono... i nostri corpi non cercano più sazietà... ora è il cuore che ci parla... l'amplesso ora non è selvaggio, scorre lento, con una naturalezza che è logica conseguenza di un'unione che attraverso i nostri sessi manifesta se stessa in maniera quasi struggente... l'orgasmo scorre lentamente dentro di noi, inerpicandosi dolcemente dentro la nostra anima per trasferirsi nelle nostre membra con un fremito prima flebile e via via sempre più intenso, fino al dolce epilogo che senza essere un'esplosione, ne ha tutta la forza, capace di raccontarci ogni minimo dettaglio di quello che siamo... parlare è inutile, i nostri corpi si sono detti e ci hanno detto già tutto... stanotte sono stati capaci di donarci e scambiarsi tra loro l'istinto animale che in noi, quello primordiale che portiamo dentro di noi, patrimonio genetico di millenni della nostra storia... e allo stesso tempo tutta la dolcezza del mondo... stanotte ci siamo amati e lo abbiamo fatto senza nessun limite, niente e nessuno potrà mai mettere in dubbio che ciò che abbiamo vissuto sia tutto assolutamente vero... domani è un concetto che non esiste, non ha motivo di esistere perchè oggi è tutta la nostra vita, dalla nascita all'epilogo... e se domani le nostre anime si perderanno, poco importa... quello che ci abbiamo disegnato sopra è un sorriso che si chiama amore che mai nessuno sarà in grado di cancellare...

...e domani... ma che importanza può mai avere domani..."

Livius

Complimenti Livius , gran bello spaccato.

In MP mi giri il numero ? Poi non hai indicato un link valido

Scherzo nè !!!!!

Ciau ciau

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Ovviamente ogni riferimento a  fatti e/o persone e' puramente casuale . Non si sà mai .

GRANDE!!!

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Beati coloro che sanno ridere di se stessi perché non finiranno mai di divertirsi. ( Tommaso Moro )

"... ho cominciato a toccarla tra le gambe mentre stavamo in macchina... era già bagnata...
Prima di arrivare a casa sua, mi sono fermato quasi in mezzo la strada per baciarla e toccare il suo corpo... ero eccitatissimo...
La sua mano nei miei pantaloni mentre la baciavo... le ho preso la testa e l'ho messa tra le mie gambe, mentre con una mano la accarezzavo da dietro...
L'arrivo di una macchina ha impedito che le venissi in bocca...
Sono ripartito velocemente, lei mi bacia sul collo e continua a masturbarmi mentre guido...
Siamo scesi dalla macchina mezzi nudi, a passo svelto siamo andati verso casa sua..
Nell'ascensore ho ripreso a baciarla e toccarla... e l'ho penetrata per qualche secondo...
Quando si è aperta la porta dell'ascensore eravamo ancora uno dentro l'altra...
Mentre cercava nervosamente le chiavi nella borsetta, continuavo a masturbarla da dietro con la mano tra le sue gambe...
Come siamo entrati dentro casa le ho strappato gli slip di dosso, l'ho fatta mettere sul divano con il bacino poggiato sul bracciolo e l'ho leccata fino a quasi farla godere...
Poi mi sono alzato in peidi davanti a Lei ed ho cominciato a sbottonarmi la camicia mentre le me lo prendeva in bocca...
Ho continuato a spogliarmi e poi ho spogliato Lei... eravamo entrambi al limite...
Mi sono seduto sul divano e Lei è salita sopra di me...
E mentre la scopavo tenendola per le natiche la baciavo sulla bocca e sui seni...
Poi l'ho fatta girare e l'ho presa da dietro tirandola per i capelli...
Fino a che sono venuto sulle sue natiche e sulla sua schiena..."

P.s. scusate per il "linguaggio".

Buonanotte.

Livius