il grande Livius
Buongiorno a tutti,
saranno le festività natalizie, l'aria allegra, l'approssimarsi del mio compleanno... comunque sia ho maturato la decisione di concedermi un bel "regalo" uno di quelli da ricordare per un bel pò...
Devo dire che la "scelta" non è stata particolarmente difficile sul tipo di regalo che mi sarei voluto concedere...
Si, sarò banale, ma quello che volevo era proprio una bella "ora" (e magari anche di più di un'ora, ma, convenzionalmente chiamiamola così...)
Su "chi" indirizzarmi non avevo dubbi... come tanti (credo) ho una "Lei" che mi attira particolarmente...
La mente parte veloce e i sensi fanno fatica a stargli dietro... socchiudo gli occhi e mi si cominciano a materializzare i particolari di Lei... il suo profumo, quello della sua pelle intendo, mi entra nelle narici e scatena una serie di reazioni che vanno dal brivido sulla shiena al desiderio, dalla voglia di Lei, primordiale, alla passione, intensa... già questo mi satura il cervello... ma non mi accontento... i suoi occhi, profondi, sinceri e amiccanti allo stesso temtpo, specchio di una mente che si unisce al corpo senza soluzione di continuità, senza ostacoli, senza limiti... la sua bocca, un'attrazione senza fine, foriera di dolci parole e di una voluttà intensa, infinita... baci, unione, sapori... coinvolgimento... il suo viso raccoglie questi tesori che insieme sorridono e promettono... e mantengono... il suo corpo è la sua anima, perchè il suo corpo e la sua anima si fondono in un'unica entità... capace di donare tutta se stessa... e come una frustata che sveglia tutti sensi che ho dentro, di scatenare le emozioni, di portare l'eccitazione oltre ogni soglia immaginata, di far sprofondare il mio corpo e la mia mente in un eden che neanche immaginavo esistesse... il sesso, questo termine prende un altro significato, lo amplia, lo estende all'infinito... le "sigle" (tanto importanti nelle rece...) perdono completamente di significato, non hanno significato, non l'hanno mai avuto... solo desiderio e passione, allo stato "puro", coinvolgimento, totale, senza freni, senza pensieri, mente e corpo viaggiano ora alla stessa velocità, il tempo, lo spazio, tutto... non ha più importanza... la dimensione su cui sono approdato esiste solo in quel momento e in quel momento ho "tutto", non ho più bisogno di altro, non mi manca nulla, non ho più paure.....
Ecco, si Lei è il "regalo" che ho scelto, Lei è Donna, anzi Lei è Femmina, entità astratta, ma terribilmente reale....
In queste "condizioni" di spirito mi infilo in macchina, le gambe mi tremano, i pensieri vanno a mille... ma c'è anche la realtà, devo passare in banca... entro nella mia "cara" filiale e, alla faccia della crisi, è piena di gente... vabbè ho molto tempo, prendo il mio numeretto e mi siedo... la mia mente nel frattempo galoppa, chi mi guarda e vede la mia espressione da ebete penserà che sono drogato... ed ha ragione... si sono drogato di Lei...
L'attesa sarà lunga, per passare il tempo prendo qualche brochure e comincio a sfogliarle meccanicamente, leggo svogliatamente, ma le parole non attecchiscono nel mio cervello, passano velocemene senza lasciare nessuna traccia, sono troppo distratto...
Quasi come una cannonata in faccia, ad un certo punto, tra le altre brochure, ne esce fuori una con due occhi che mi guardano... profondi, neri, lucidi, intensi... la testa, per la prima volta da quando mi sono svegliato, allenta la presa dal pensiero di Lei, continuo ad osservare quel viso sulla brochure, inizio a leggere, la apro, continuo a leggere...
é di una associazione umanitaria, adozione a distanza... si ci ho pensato molte volte, tante volte mi sono detto "ora la faccio, è una piccola spesa, me la posso permettere, faccio felice chi ne ha veramente bisogmno..."... tante volte me lo sono detto, ma poi, per un motivo o un altro non l'ho mai fatto... scuse puerili... continuo a leggere, l'associazione è seria, la conosco, ci sono tante notizie, ci sono tutte le istruzioni per effettuare l'adozione, è semplice... c'è un numero di conto corrente....
Alzo gli occhi per vedere il display elettronico e scatta, guardo il mio biglietto, è il mio turno... mi alzo con la brochure in mano, quasi non me ne rendo conto e arrivo alla cassa... la cassiera la conosco, gentile mi chiede "cosa devi fare?"... per un attimo, qualche secondo rimango imbambolato... non decido coscientemente, è tutto messo stesso che mi fa alzare la mano, depositare la brochure sullo sportello e dire "questo...", La cassiera mi guarda, sorride lievemente e mi dice "va bene..."
Esco dalla banca, faccio qualche passo, mi accendo una sigaretta e mi metto a guardare la ricevuta che ho tra le mani...
che sensazione provo? Sono sereno... e il "regalo"? e "Lei?"... il regalo, Lei... non lo so, non ne ho idea, ora non importa...
E' passata "un'ora" da quando sono uscito da casa... non è stata quella che pensavo, ma, si, è stata la migliore "'ora" della mia vita...
Vi ho voluto raccontare questa storia non per fare retorica o moralismi, non leggetela così... tanti, tantissimi di voi fanno ben altro... la mia è una goccia, una semplice goccia...
Buon Natale a tutti.
Cordialmente (e festosamente) Livius.
Se questo è amore,la storia è un thriller...
chi è la vittima...chi sarà il killer.
